cantastorie
Margherita Zizi
Un poeta ambulante
Figura ormai scomparsa, il cantastorie era un intrattenitore ambulante che girava per le strade dei villaggi recitando o cantando composizioni poetiche [...] questo in Sicilia era detto 'orbo'
L'erede dei giullari e dei menestrelli
Il cantastorie è l'erede del giullare medievale, che può essere considerato il progenitore di tutta la famiglia degli 'artisti di strada' ‒ giocolieri, saltimbanchi, acrobati ...
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ROSSELLINI, Roberto (App. II, 11, p. 752)
Gian Luigi Rondi
Regista, morto a Roma il 3 giugno 1977. Nel trentennio che segue le sue invenzioni neorealistiche realizza una serie di film che, anche quando [...] , ma sempre saldamente collegati ai canoni severi del più scabro neorealismo, Stromboli, terra di Dio, 1949, e Francesco, giullare di Dio, 1950; di tersa costruzione psicologica, Europa 51, 1952, e Viaggio in Italia, 1953, lucidamente costruiti su ...
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UC de Saint-Circ
Salvatore BATTAGLIA
Trovatore provenzale, fiorito nel secolo XIII: nativo di Tegra, un luogo del Caorsino, da famiglia indigente che aveva assunto il nome dal villaggio di Saint-Circ [...] che aveva applicato alla vita di altri trovatori (da Bernard de Ventadorn a quella di Bertran de Born), risulta ch'era "giullare", salito al grado di trovatore per la valentia della sua arte e per l'ospitalità dei suoi numerosi protettori: ma la sua ...
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(fr. Tristan; ingl. Tristram; sp. Tristán; ted. Tristan) Eroe della letteratura medievale, la cui storia d'amore appare dapprima in un poema francese della fine del sec. 12°, il Tristan del poeta anglo-normanno [...] di Strasburgo. Esisteva anche un altro poema francese, di poco posteriore a quello di Thomas e scritto dal giullare normanno Béroul, del quale rimangono soltanto 4485 versi, relativi alla parte centrale del racconto; è comunque possibile ricostruire ...
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Trovatore perigordino, della seconda metà del sec. XII, nato a Ribérac, nella Dordogna, secondo una breve biografietta provenzale, che gli attribuisce nobili natali, e amore, non corrisposto, per una gentildonna [...] , alla cui corte, in Poitiers, si narra lo strano caso di un componimento che egli si appropriò, sentendolo cantare a un giullare con cui aveva fatto scommessa a chi ne facesse più presto uno più difficile. Non è da crederci, perché, se altri mai ...
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TUROLDO
Salvatore BATTAGLIA
. È il nome con cui si chiude la Chanson de Roland (v. orlando) nella sua più antica e preziosa redazione conservata dal codice di Oxford.
Dato l'assoluto silenzio dei documenti [...] declinet, cioè: "Qui ha fine la gesta che Turoldo recita". E Turoldus potrebbe perciò indicare il nome del modesto giullare che declamava la Chanson, se non del semplice trascrittore, ma potrebbe anche serbare il nome autentico del poeta. Il nome ...
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Da una bizzarra autobiografia poetica racchiusa in 5 capitoli in terza rima (editi da T. Bini, Rime e prose del buon secolo della lingua, Lucca 1852) apprendiamo ch'egli nacque a Ferrara nel 1315, da un [...] , a Padova e a S. Iacopo di Compostella. Nel 1343 era a Bologna, dove feriva in rissa con un coltello il giullare fiorentino Iacopo di Salimbene; onde fu processato e bandito dalla città. Ritornato a Bologna nel 1350, vi compose tre frottole ispirate ...
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Kross, Jaan
Pietro Umberto Dini
Scrittore estone, nato a Tallinn il 19 febbraio 1920. Proveniente da una famiglia operaia, dopo aver studiato e insegnato a Tartu, si è dedicato fin dagli anni Cinquanta [...] come autore di romanzi, novelle e libretti d'opera. Fra i suoi romanzi si distingue in particolare Keisri hull (1978, Il giullare dell'imperatore; trad. it. Il pazzo dello zar, 1994), che narra la vicenda di Timotheus Eberhard von Bock, un brillante ...
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appostolico
Federigo Tollemache
Ricorre due volte nel Paradiso, mai nelle altre opere. In XXIV 153 tre volte cinse me, sì com'io tacqui, / l'appostolico lume, l'espressione ‛ l'a. lume ' significa " [...] a Firenze, ma anche in molte altre regioni d'Italia, il papa veniva spesso chiamato ‛ l'Apostolico ' cfr. Cantilena di un giullare toscano 11 " l'Apostolico romano ", Uguccione da Lodi Libro 78 " l'apostolico de Roma ", Monte De la romana Chiesa 8 ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] modesta condizione dei corteggiatore. Chi ha voluto poi precisarne la collocazione ha ritenuto che in lui si debba riconoscere un giullare. Il D'Ovidio invece, convinto che l'autore avesse localizzato l'azione in Salerno, avanzò l'ipotesi che potesse ...
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giullare
s. m. (raro il f. -aressa) [dal provenz. joglar, che è il lat. iocularis: v. giocolare1]. – 1. a. Personaggio tipico del tardo medioevo: giocoliere, saltimbanco, buffone e acrobata, esperto nell’arte di divertire il pubblico col canto,...
giulleria
giullerìa (o giullarìa) s. f. [der. di giullare], letter. – Atto, discorso, comportamento da giullare, o da buffone: vergogna! un segretario della Municipalità perdersi in cotali giullerie! (I. Nievo); ant., l’arte, la condizione,...