(A. T., 153-154)
Sommario: Geografia, p. 304; Storia della conoscenza, p. 304; Rilievo, p. 305; Condizioni climatiche p. 306; Idrografia, p. 306; Vegetazione e flora, p. 307; Fauna, p. 308; Condizioni [...] di Charcas, prima istituito come vescovado da Giulio III nel 1552, poi elevato ad arcivescovado da C. Walker Martinez, El Dictador José María Linares, Santiago de Chile 1900; Sabino Pinilla, La creación de Bolivia, Madrid s. a.; R. Sotomayor, ...
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Di nobile famiglia patrizia che riteneva di risalire a Iulo, figlio di Enea, nacque il 13 luglio 102 a. C., da Gaio Giulio Cesare e da Aurelia, consoli Gaio Mario, suo zio materno, e Q. Lutazio Catulo; [...] . capo degli Eburoni, iniziasse un attacco eontro il campo di Sabino e Cotta, i quali, per evitarlo, decisero di ritirarsi, , o che essa li porti sotto il vero nome o sotto quello di Giulio Celso, l'editore di Cesare, o di Svetonio. Si divide in due ...
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È, in generale, la scienza dell'antichità, quando per antichità s'intenda non il patrimonio letterario di un determinato popolo antico, non la sua storia, ma la sua documentazione monumentale, data essenzialmente [...] falisco, i quali dettero origine al museo di Villa Giulia in Roma; le esplorazioni del Brizio a Marzabotto, del vengono elencati e studiati (Francesco Albertini, Andrea Fulvio Sabino, Bartolomeo Marliano, Ulisse Aldrovandi). Appaiono anche opere ...
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. Il nome di Catacombe, col quale oggi s'indicano gli antichi cimiteri cristiani sotterranei, non si adoperò anticamente con tale significato, giacché il nome che si dava ad ogni sepolcreto cristiano, [...] la cripta fu innalzata nel sec. IV una basilica dal papa Giulio I (337-52); e intorno ad essa si formò un vasto Cristina), Otricoli, Valmontone, Subiaco, Velletri, Monteleone Sabino. Nell'Italia centrale furono identificati cimiteri cristiani a ...
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OVIDIO Nasone, Publio (P. Ovidius Naso)
Luigi CASTIGLIONI
Salvatore BATTAGLIA
Poeta romano dell'età augustea. I dati sommarî della vita del poeta non sono difficili a raccogliere: la sua lirica tutta [...] Ovidio conduce il lettore dalle origini del mondo all'astro Giulio, con trapassi che non offendono nemmeno quando la loro artificiosità questo e l'incompleto poema dell'amico di Ovidio, Sabino, nessuno potrebbe dire. Il comune ritorno allo stile della ...
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ROMA
Filippo Coarelli
Vieri Quilici
Archeologia (XXIX, p. 593; App. II, 11, p. 735). - Ferme da tempo, nel centro urbano, le grandi imprese di scavo (responsabili, nei decenni precedenti alla seconda [...] di scoprire un gruppo di edifici su terrazzamenti digradanti, di età giulio-claudia, con restauri del 2° secolo d.C. e un di una fistula acquaria con il nome di T. Flavio Sabino, rende probabile l'identificazione dell'edificio con la casa del ...
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PAPATO
Pietro Pisani
. È la dignità pontificale del vescovo di Roma in quanto vescovo dei vescovi (episcopus episcoporum), ossia l'ufficio del romano pontefice come capo supremo della Chiesa; in significato [...] (314-337); 35. S. Marco, Romano (337-340); 36. S. Giulio I, Romano (341-352); 37. S. Liberio, Romano (352-366); 38 Gregorio I il Grande, della gente Anicia, Romano (590-604); 67. Sabiniano, di Bieda (604-606); 68. Bonifacio III, Romano (607-607); ...
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SALLUSTIO, Gaio Crispo (C. Sallustius Crispus)
Gino Funaioli
Storico romano, un Sabino di Amiterno, nato nell'86 a. C. e morto secondo ogni verosimiglianza nel 35, quattro anni prima di Azio. La sua [...] furono gli attacchi personali e letterarî diretti a S., ma già con Seneca il Vecchio e sotto i Cesari della casa Giulio-Claudia egli è messo alla pari di Tucidide e variamente tolto a modello, imitato o sfruttato. Anche Virgilio nelle Georgiche gli ...
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TIBERIO, Claudio Nerone (Tiberius Claudius Nero, dopo l'adozione di Augusto: Tiberius Iulius Caesar)
Arnaldo Momigliano
Imperatore romano. Nato il 16 novembre del 42 a. C. da Tiberio Claudio Nerone primo [...] era, ancor più, l'unico successore; il figlio di Agrippa e Giulia, Agrippa Postumo, essendo squalificato per ogni comando. Nel 4 d. Pilato. Un governatore di grande esperienza come Poppeo Sabino, della Mesia, ebbe anche il controllo delle senatorie ...
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. Uno dei sette colli di Roma, suddiviso in due sommità, rappresentate oggi dalla chiesa dell'Aracoeli e dal Museo Mussolini. Sulla prima fu stabilita l'acropoli della città, detta arx Capitolina, sull'altra [...] di terracotta eseguite a Veio; nel 460 fu occupato dal sabino Erdonio con un esercito di 400 uomini, e quindi ripreso a accesso al fianco della chiesa e del convento dell'Aracoeli; Giulio III (1550-1555) dispose l'edificazione dell'alto portico che ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
neutralità climatica loc. s.le f. Il bilanciamento tra le emissioni di anidride carbonica e di gas serra di origine antropica, comprese le emissioni diverse dall’anidride carbonica, e le emissioni riassorbite (o compensate, nei residui non riducibili,...