FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] vita privata del marito. 1 coniugi ebbero due figli: Giulio e Nella.
Nel 1929 Mussolini nominò il F. accademico d importanti benefiche conseguenze per la fisica italiana.
Ormai il periodo romano del F. volgeva alla fine. Da anni egli aveva stabilito ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] di un certo impegno è probabilmente il Discorso del sig. Giulio Rospigliosi sopra l'Elettione di Urbano VIII, in F. -132; D. Alaleona, Papa C. IX poeta, in Bull. della Soc. filol. rom., VII (1905), pp. 71-84; F. Salza, Drammi ined. di G. Rospigliosi ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] di lì a poco come vice legato a Ferrara presso il cardinale Giulio Sacchetti. Con questo il Chigi si unì in duratura amicizia, il nipote Agostino ricevette splendidi possedimenti e il palazzo romano e sposò una Borghese. Ma questi e altri, ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] . X ben 150.000 ducati, avrebbero dovuto facilitare l'insediamento di Giuliano nel nuovo Stato di Parma e Piacenza. La sposa, già in avvento al soglio pontificio, decise la riforma dello Studio romano (5 nov. 1513), con il proposito di renderlo il ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] e fu citato il vescovo Pietro Antonio Di Capua, che Giulio III aveva fatto liberare nel 1553 dopo la purgazione canonica.
ed edizione dei testi liturgici: nel 1566 il Catechismo romano, approntato nel 1565 da una commissione presieduta da Borromeo, ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] , nel corso del suo pontificato.
Emilio studiò al Collegio Romano e poi frequentò l'università. Si laureò il 17 ott X, questo il nome assunto in segno di omaggio a Giulio Rospigliosi che tanto aveva contribuito a segnare gli ultimi venticinque anni ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] e una cauta opposizione dei circoli intransigenti del clero romano e della Curia nei confronti della politica consalviana. (giugno 1806), Giuseppe Doria Pamphili (febbraio 1808), Giulio Gabrielli (marzo 1808) e infine l’energico e intransigente ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] Barbo, il più degno uomo che fosse nel Collegio, e a Giuliano, che, pur non immune da pecche, rappresentava in esso, col quanto alto fosse ancora, con A., il prestigio del pontificato romano.
E ne fu altra prova il concorso larghissimo al giubileo, ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] 12 luglio 1550, in Coffin, pp. 26 s.).
Alla morte di Giulio III, nel marzo 1555, il Cervini si trovava a Gubbio. Il . Paschini, Un cardinale editore: Marcello Cervini, in Id., Cinquecento romano e riforma cattolica, Roma 1958, pp. 185-217; J. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giambattista Vico
David Armando
Manuela Sanna
All’interno di un itinerario fra i più significativi nella tradizione filosofica dell’Italia moderna Vico, recuperando il valore creativo e conoscitivo [...] a ritirarsi dal concorso per la cattedra di diritto romano, che avrebbe migliorato la sua condizione economica, notevolmente aggravata nell’edizione del 1730 gli interventi correttivi del teologo Giulio Nicolò Torno, poi espunti in quella del 1744 ...
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andreottiano
s. m. e agg. Sostenitore di Giulio Andreotti; appartenente alla corrente politica da lui ispirata; relativo a Giulio Andreotti. ◆ L’idea di un «Ulivo planetario», idea che trapiantata in Italia avrebbe il solo significato di forzare...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...