POENINUS (Phoeninus-Pvoninus)
A. Gallina
Divinità celtica, venerata dalle popolazioni dei Nantuati, Veragri e Seduni come dio protettore del valico del Gran San Bernardo (Liv., xxi, 38, 9). Dopo la conquista [...] di un tempio, il più alto, sul livello del mare, del mondo romano, e di altri due edifici affrontati, un poco più a S rispetto al , con netta prevalenza di pezzi appartenenti alla dinastia giulio-claudia. Altri monumenti che servono a documentare l' ...
Leggi Tutto
BASSI, Giambattista
Claudia Refice Taschetta
Figlio di Francesco e di Rosa Barbieri, nacque a Massalombarda il 20 febbr. 1784. Trasferitosi a Bologna, vi frequentò l'Accademia di Belle Arti e verso [...] e nel Ricordi lo pone tra i principali paesisti europei; Giulio Perticari ne lodò con entusiasmo l'opera ricordando come vari sensibile della secentesca pittura italiana.
Il soggiorno romano dovette potenziare e valorizzare tali caratteri: infatti, ...
Leggi Tutto
Vedi CALIGOLA dell'anno: 1959 - 1994
CALIGOLA (G. Iulĭus Caesar Germanĭcus)
B. M. Felletti Maj
Nacque da Germanico e da Agrippina Maggiore, di cui fu l'ultimo figlio, nel 12 d. C. Lasciato da Tiberio [...] marmoree, ugualmente velate, di Corinto e del Museo Naz. Romano (nelle quali si è voluto riconoscere Germanico o, meglio New York 1948, figg. 36-40; V. Gentili, L'iconografia dell'età giulio-claudia, in Siculorum Gymnasium, VI, 1953, p. 7 ss. Monete; ...
Leggi Tutto
FABULLUS
R. Bianchi Bandinelli
Pittore romano dell'età di Nerone. Il nome è incerto, trovandosi nei vari codici pliniani famulus, famulis; fabullus è congettura adottata dalla editio princeps; altra [...] è necessario supporre che egli usasse, accanto ai colori "floridi" anche quelli "austeri", retaggio della fredda correzione dell'età giulio-claudia, perchè i primi due termini si riferiscono al carattere, i secondi due all'arte. Nelle città vesuviane ...
Leggi Tutto
Vedi NOMENTUM dell'anno: 1973 - 1996
NOMENTUM
C. Pala
Centro antico vicino a Roma; entrato presto nell'orbita romana, nel 338 a. C. fu municipalizzato (Liv., viii, 14) e divenne un centro residenziale [...] un ambiente vennero rinvenute tre teste marmoree di personaggi giulio-claudî; 2) l'arce, costituita dalla collina di . 7 a, b, c; B. M. Felletti Maj, I ritratti del Museo Nazionale Romano, Roma 1953, nn. 9-56-57; P. G. Gjerow, The Iron Age Culture of ...
Leggi Tutto
Vedi TREBULA MUTUESCA dell'anno: 1966 - 1997
TREBULA MUTUESCA
F. Coarelli
Centro antico della Sabina, a un miglio dall'attuale comune di Monteleone Sabino (sulla Salaria, a 66 km da Roma). Resti di [...] il pericolo delle incursioni saracene.
Il centro romano sorgeva su tre colline adiacenti, dai significativi 'esistenza di numerosi santuarî a T. M. ci è testimoniata dalle fonti (Giulio Ossequente 102-103; Granio Liciniano, ed. Teubner, p. 13) e dalle ...
Leggi Tutto
COMO (Κῶμον, Comum, Novum Comum)
N. Degrassi
Città romana della XI regione augustea.
Nell'anno 196 a. C. il console M. Claudio Marcello trionfò sui Comenses; nell'89 a. C., dopo i danni subiti dai Reti, [...] il diritto latino; un Cornelio Scipione vi dedusse poi 3.000 coloni e Giulio Cesare ve ne portò 5.000, dandole l'appellativo di Novum Comum, colonia di diritto romano, ascritta alla tribù Ufentina. Municipio durante l'Impero con territorio confinante ...
Leggi Tutto
Vedi BITHIA dell'anno: 1959 - 1994
BITHIA (o Bitia; in Tolomeo trovasi anche la forma Βιοία, ma è dovuta probabilmente a errore di trascrizione. Il nome Bitias appartiene all'onomastica punica)
G. Pesce
Antica [...] dei defunti stringevano monete di bronzo di Augusto e dei Giulio-Claudi (ma da altri indizi si desume una durata II, Parigi-Torino 1840, p. 394; E. Pais, La Sardegna prima del dominio romano, in Memorie dei Lincei, Serie 3a, vol. VII, 1881, p. 79; A. ...
Leggi Tutto
CASTELLUM TIDDITANORUM
A. Berthier
Tiddis, già chiamata dagli indigeni Ksantina el-Kdima, "la vecchia Costantina", è una piccola città romana dell'Algeria costruita sull'altipiano che domina a levante [...] l'agglomerato si trasformò secondo i metodi dell'urbanesimo romano e divenne la Respublica Castellum Tidditanorum. Le alture su , l'imperatrice Giulia Domna, gli eminenti cittadini Q. Lollio Urbico, Q. Sittio Fausto, L. Giulio Civile (prefetto ...
Leggi Tutto
TITO (T. Flavius Vespasianus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Figlio primogenito di Vespasiano e di Flavia Domitilla, nacque nel 39 d. C. Quando il padre fu eletto imperatore nel 69, egli divenne [...] ancora nella linea di sviluppo degli ultimi ritratti giulio-claudi. Con la stessa pettinatura del ritratto capitolino imitante la testa ricciuta dei sovrani ellenistici.
Bibl.: J. J. Bernoulli, Röm. Ik., II, 2, p. 31 ss.; R. West, Römische ...
Leggi Tutto
andreottiano
s. m. e agg. Sostenitore di Giulio Andreotti; appartenente alla corrente politica da lui ispirata; relativo a Giulio Andreotti. ◆ L’idea di un «Ulivo planetario», idea che trapiantata in Italia avrebbe il solo significato di forzare...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...