LELI (Lelj), Giovanni Antonio (Giovanni Antonio [Giannantonio] da Foligno)
Emilia Capparelli
Nacque a Ferrara tra il 1472 e il 1476, da una famiglia di orafi e incisori proveniente da Foligno.
Il cognome [...] verso la figura di s. Prospero, vescovo della città (Roma, Museo nazionale romano; Ferrara, Museo civico d'arte antica); del 1522 sono i coni di per lavori in argento e oro (ibid.).
Il figlio Giulio continuò l'arte paterna: nel primo quarto del XVI ...
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PELLEGRINI, Vincenzo
Cristina Galassi
– Figlio di Bastiano e fratello minore del pittore Felice, nacque a Perugia nel 1575 circa. Diversamente dal fratello che, secondo Lione Pascoli (1732) si trattenne [...] a Pellegrini da Carlo Volpe (1961). Sul probabile soggiorno romano ha molto insistito Bruno Toscano (1989), sostenendo che la di Perino Cesarei, di Giovanni Antonio Scaramuccia o di Giulio Cesare Angeli, la tela presenta in realtà quella conduzione ...
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CAMPORESE, Pietro, il Giovane
Manfred F. Fischer
Figlio di Giulio, nacque a Roma il 22 maggio 1792. Studiò architettura con il padre e con lo zio Giuseppe, ma frequentò anche l'Accademia di S. Luca [...] (nel 1859 era uno dei maggiori rappresentanti del Comitato nazionale romano) e nel 1861 prese la difficile via dell'esilio.
Nello III (non fu mai ricevuta) un indirizzo del popolo romano. La sua posizione si mantenne in seguito equidistante fra i ...
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FACCIOLI (Fagiuoli, Facioli), Girolamo
Maria Cristina Misiti
Nacque a Bologna nel primo ventennio del sec. XVI, forse da Bernardino, come riporta B. Carrati (Bologna, Bibl. d. Archiginnasio, ms. B. [...] citazioni di matrice classica, tipiche del gusto antiquario romano, fanno ritenere probabile un contatto del F. con al F. del Tempio di Nettuno (Bolaffi), tradizionalmente assegnata a Giulio Bonasone, secondo l'interpretazione della cifra "I.B.F." ( ...
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CIOLI (Ciolli, Chioli)
Maria Pedroli
Famiglia di scultori documentata tra il XIV e il XVII secolo. Essi "ebbero origine da Settignano, villaggio tre miglia presso Firenze, ove sono le ville e beni, che [...] mandato al podestà di Empoli per "fare pallottole secondo l'ordine di Giuliano da S.to Gallo" (G. Gaye, Carteggio inedito..., II, Pietro a scolpire capitelli (Francia).
Giacomo: "architetto romano" si definiva firmando i suoi progetti; si, conosce ...
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ALESIA (᾿Αλησία, ᾿Αλεσία, Alesĭa, Alisiia)
L. Rocchetti
Città dell'antica Gallia, presso la quale si svolse la battaglia decisiva tra Cesare e Vercingetorige. L'ubicazione di A. ha dato luogo a discussioni, [...] .
Nel 186o, Napoleone III, che aveva iniziato una storia di Giulio Cesare, decise di far esplorare la regione dove, sin dall'antichità dai fondi di capanne celtiche, una città di carattere romano, una chiesa cristiana e molto materiale d'ogni specie, ...
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BELLARMATI, Girolamo
Angela Codazzi
Nacque a Siena il 24 ag. 1493, da Ippolito e da Margherita Piccolomini. La sua giovinezza fu divisa tra gli studi di matematica, di cosmografia e di architettura, [...] a quei tentativi prendessero parte il padre e i fratelli Giulio e Scipione, tutti caduti prigionieri dei Senesi e in secolo. La carta, comprendente la Toscana e parte del territorio romano, è composta di quattro fogli intagliati in legno, misuranti cm ...
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ANGELI (d'Angeli, d'Angelo, de Angelis, dell'Agni, dell'Agno; e anche di Lagno, de Llaño, di Liagno, de Llaño), Filippo, detto Filippo Napolitano
Estella Brunetti
Nato tra il 1587 e il 1591, a Napoli [...] Fratte, vol. 37, f. 24, a. 1623, è annotato come "Romano"), da madre romana (Claudia Pallotti) e da padre spagnolo (de Llaño), pittore leggibili, nella decorazione ad affresco (su disegno di Giulio Parigi) della facciata del palazzo dell'Antella, cui ...
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BUSIRI VICI, Andrea
Andrea Busiri Vici
Nacque a Roma il 7 genn. 1818, nella casa materna in via del Pozzetto, da Giulio Cesare, letterato romano, e da Barbara Vici, unica figlia dell'architetto Andrea [...] ., 107; N. Tarchiani, L'archit. ital. dell'Ottocento, Firenze 1937, pp. 60 s.; U. Pacifici, C. Folchi…, in Arch. d. Soc. rom. di storia patria, LXIII (1940), pp. 193 s.; A. Schiavo, Villa Doria Pamphili, Milano 1942, pp. 126, 143, e passim; S. Negro ...
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GRAMMORSEO, Pietro
Simone Baiocco
Pittore fiammingo originario di Mons (capoluogo dello Hainaut, nell'odierno Belgio) noto, attraverso opere firmate e documenti, solamente per la sua attività piemontese, [...] Bambino, la Crocifissione e i Ss. Giovanni Battista, Giulio, Orsola con una donatrice edEulalia (Torino, Museo archeologia e belle arti, n.s., XIV-XV (1960-61), pp. 3-16; G. Romano, Profilo del G., in Arte antica e moderna, XII (1966), 34-36, pp. 123 ...
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andreottiano
s. m. e agg. Sostenitore di Giulio Andreotti; appartenente alla corrente politica da lui ispirata; relativo a Giulio Andreotti. ◆ L’idea di un «Ulivo planetario», idea che trapiantata in Italia avrebbe il solo significato di forzare...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...