COLLEPIETRA (Collipietra, Collipetra), Giovanni Battista
Marcello Fagiolo
Nacque in Toscana forse intorno all'anno 1530. La sua attività di architetto e ingegnere ci è nota solamente per il periodo [...] sarà successivamente consacrato nel 1609 con. la piazza circolare dei Quattro Canti, progettata dal fiorentino-romanoGiulio Lasso).
Nonostante i fortunati esiti della ricostruzione filologica attraverso documenti d'archivio che è stata effettuata ...
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FRANCESCO da Siena
Giovanna Sarti
A eccezione della città di provenienza non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, allievo di B. Peruzzi agli inizi del Cinquecento e attivo a Roma nella [...] Della Rovere, nipote di Sisto IV e cugino di Giulio II (Testa, 1989). Forse proprio attraverso la sua mediazione voluta da Paolo III; i lavori iniziarono sotto la supervisione di Luzio Romano (o da Todi) che F. conosceva almeno dal 1535 (Guerrini, ...
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Vedi BORDEAUX dell'anno: 1959 - 1994
BORDEAUX (Burdigala, Βουρδίγαλα)
R. Etienne
La città moderna occupa il sito dell'antica capitale dei Bituriges Vivisci, nella Gallia Aquitania. È detta civitas libera [...] Parlamento) hanno messo in luce cinque frammenti di vasi aretini firmati.
Con Claudio comincia un impianto urbanistico romano. Il pretore C. Giulio Secondo dona due milioni di sesterzi per l'adduzione dell'acqua. La città si sviluppa durante il II ...
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Vedi NYON dell'anno: 1963 - 1996
NYON (Colonia Iulia Equestris)
A. Bisi
Città svizzera del cantone di Vaud, posta sulla riva nordoccidentale del lago Lemano, 22 km a N-E di Ginevra. Alla stazione lacustre [...] (novios) castello (dunon); indi l'insediamento romano venne a porsi nel territorio da poco conquistato (data della morte di Cesare, giacché la colonia non poteva essere qualificata Giulia se non vivente Cesare). Ma la scoperta nel 1945 di un tesoro ...
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MINTURNO (Minturnae)
A. Maiuri
Era, insieme con Ausona e Vescia, una delle tre principali città del territorio degli Aurunci. Posta nel piano sulla sponda destra del Liri, a breve distanza dalla foce, [...] dové favorire il decadimento e determinare nell'età giulio-claudia il definitivo abbandono del Foro repubblicano quale a. C., raccolte nel terreno, e un più ampio tempio romano in conglomerato cementizio. La copiosa stipe votiva comprende: vasi e ...
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ORTA SAN GIULIO
P. Castellani
Comune del Piemonte in prov. di Novara, sito sulla riva orientale del lago d'Orta, comprendente l'isola di San Giulio.Il primo insediamento sull'isola di San Giulio è tradizionalmente [...] , pp. 303-317; L. Cochetti Pratesi, L'ambone dell'Isola di San Giulio e l'arte lombarda, ivi, pp. 319-332; L. Pejrani Baricco, Isola d'Orta: basilica di S. Giulio, in Milano capitale dell'Impero romano 286-402 d.C., cat., Milano 1990, pp. 297-298; B ...
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DANTI, Girolamo
Giovanna Sapori
Figlio di Giulio e di Biancofiore degli Alberti, e fratello minore di Egnazio e Vincenzo, nacque, probabilmente a Perugia, nel 1547, come si ricava dalla iscrizione apposta [...] metà del 1574,come si può dedurre dai pagamenti ricevuti dal pittore Giulio Caporali "nel giugno" per "tanti colori che ha dati li 'intento di Egnazio era quello di introdurre nell'ambiente romano il fratello che però ritroviamo poco dopo a Perugia ad ...
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AQUILI (Aquilio)
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Famiglia romana di pittori, operosa a Roma e nel Lazio fra la seconda metà del sec. XV e la prima metà del sec. XVI, facente capo ad Antonio detto Antoniazzo Romano, figlio di un [...] (l'articolo è tradotto in tedesco: Der Maler Antonazzo von Rom und seine Familie, in Repertorium für Kunstwissenschaft, VI[1883], pp. 215-233); A. Sacchetti-Sassetti, Antonazzo, Marcantonio e Giulio Aquili a Rieti. Notizie e documenti, in L'Arte, XIX ...
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SUSA (Segusio)
C. Carducci
B. M. Felletti Maj
2°. - Città romana posta sulla destra della Dora nel punto dove questa incontra il torrente Cenischia, in una posizione di particolare importanza strategica, [...] si apprende che fu innalzato nel 9-8 a. C. da Giulio Cozio, già re dei Segusii, ora praefectus, e da quattordici lati stanno i contraenti del patto, Cozio e un generale romano; dietro sono personaggi togati e assistenti; sopraggiungono le vittime, i ...
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DE FILIPPIS DELFICO, Melchiorre
Chiara Garzya Romano
Nacque a Teramo il 28 marzo 1825 (Aurini, 1952, p. 299) da Gregorio, conte di Longano, e da Marina Delfico, figlia unica di Orazio, un nipote del [...] 'arte.
Al D. è stata attribuita una piccola biografia verdiana da F. Abbiati; con molta probabilità l'autore invece è Anton Giulio Barrili.
M. Bucarelli
Fonti e Bibl.: F. Fiorimo, La scuola musicale di Napoli e i suoi conservatori, IV,Napoli 1881, ad ...
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andreottiano
s. m. e agg. Sostenitore di Giulio Andreotti; appartenente alla corrente politica da lui ispirata; relativo a Giulio Andreotti. ◆ L’idea di un «Ulivo planetario», idea che trapiantata in Italia avrebbe il solo significato di forzare...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...