COMMANDINO, Federico
Concetta Bianca
Nacque ad Urbino nel 1509 da Battista e Laura Bonaventura.
La sua famiglia, di nobile origine, aveva sempre mantenuto stretti legami con i duchi di Montefeltro: [...] greco di Heronis Alex. Spiritalium liber, dedicandolo al cardinale Giulio Della Rovere, opera questa ricca di figure e di pp. 581-583; F. Barberi, Paolo Manuzio e la stamperia del popolo romano (1561-1570), Roma 1942, pp. 118-119; A. P. Treweek, ...
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BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] al seguito di qualche ecclesiastico. Testimonianza del soggiorno romano, a parte le poesie in cui appare in maniera E valga per il primo caso l'esempio della canzone scritta per Giulio Della Rovere, per il secondo quello del sonetto "Amor n' ...
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ANDREANI, Andrea
Alfredo Petrucci
Intagliatore in legno, era nato a Mantova intorno alla metà del sec. XVI. Nulla si sa della sua formazione, dei suoi studi e della attività da lui svolta da giovane. [...]
Nel 1584 l'A. è a Firenze, dove pubblica il Romano che rapisce una Sabina del Giambologna (Loggia dei Lanzi) e Siena. Il suo nome ricompare a Mantova, per lavori diversi dal Trionfo di Giulio Cesare, nel 1602, e da allora ritorna fino al 1610. Non si ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] Bari 1971, pp. 66-69; M. Casini Wanrooij, Il Pievano A., Giuliano da Majano e la chiesa di S. Cresci a Macioli, in Antichità viva, . Melozzo, Antoniazzo e la cultura artistica del '400 romano. Atti del Convegno internazionale di studi, 1996, a cura ...
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CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] dell'arcivescovato di Siviglia al card. Giulio Alberoni, principale ispiratore della politica spagnola, Bosi, P. M. C. da Sezze card., giureconsulto e diplomatico, in Lunario romano, X, Seicento e Settecento nel Lazio, a cura di R. Lefevre, Roma 1981 ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] All'A. fu pure attribuita la nota satira su Giulio II, il Iulius exclusus, ma è inconcepibile, come Paris, in English Historical Review, XVII(1903), pp. 418-428; Il Diario Romano di Iacopo Gherardi da Volterra, a cura di E. Carusi, Città di Castello ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] rimasta vedova, aveva poi sposato in seconde nozze il marchese Giulio Mercurino Balbis di Vernone diplomatico a Parigi nel 1689 e nel introdusse lo studio storico delle fonti giuridiche, dal diritto romano a quello «patrio e feudale» e canonico, e ...
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GUERRINI, Olindo
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Forlì il 4 ott. 1845, da Angelo e da Paola Giulianini. Trascorse l'infanzia a Sant'Alberto di Ravenna, dove il padre gestiva la farmacia del paese, e, dopo [...] dal G., ci siano i Canti carnascialeschi, trionfi, carri e mascherate (Milano 1883) e Le feste pel conferimento del patriziato romano a Giuliano e Lorenzo de' Medici di P. Polliolo (Bologna 1885), oltre alle Commedie e satire in versi di L. Ariosto ...
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D'INDIA, Sigismondo
Eleonora Simi Bonini
Nato a Palermo, non si conosce la data esatta della sua nascita che si presume sia avvenuta intorno agli anni 1580-82. Non si hanno notizie sulle sue origini [...] a Roma nel 1608. A Firenze frequentò la casa di Giulio Caccini, a cui fece conoscere le sue composizioni, cantate dai allestivano nel palazzo del cardinale e nelle ville dell'Agro romano, ospiti di Alessandro d'Este, degli Aldobrandini e di Scipione ...
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GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] Id., Studi critici, Asti 1911, pp. 45-87; S. D'Amico, Giulio Orsini e Vittoria Aganoor, in L'Idea nazionale, 13 apr. 1921; M. 1850-1870, Milano 1943, pp. 234-241; P.P. Trompeo, D. G. romano, in Id., Carducci e D'Annunzio, Roma 1943, pp. 227-249; L. ...
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andreottiano
s. m. e agg. Sostenitore di Giulio Andreotti; appartenente alla corrente politica da lui ispirata; relativo a Giulio Andreotti. ◆ L’idea di un «Ulivo planetario», idea che trapiantata in Italia avrebbe il solo significato di forzare...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...