BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] Sapienza, s'era espresso in termini assai duri contro il clero romano.
Giunto in Puglia col proposito di passare il mare, il -filosofica), II, (1901), 15, pp. 268-281; V. Zabughin, Giulio Pomponio Leto. Saggio critico, I, Roma 1909, pp. 121-125, 129 ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...] essi furono tutti "creati nobili et membri del Sacro Romano Imperio, con potestà et facoltà di fare et 1475 al1510, II, Roma 1883, passim; P.De Grassi, Le due spedizioni milit. di Giulio II, a c. di L. Frati, I, Bologna 1886, passim;I.Nardi, Istorie ...
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DOUHET, Giulio
Giorgio Rochat
Nacque a Caserta il 30 maggio 1869 in una buona famiglia patriottica: il padre Giulio era nizzardo, aveva combattuto le guerre di indipendenza come ufficiale farmacista [...] organizzate, viste sempre con malcelata diffidenza. Significativa la proposta lanciata nell'agosto 1920 di erigere nel Pantheon romano una tomba al "soldato ignoto", simbolo della grande vittoria ottenuta malgrado i limiti dei dirigenti politici e ...
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DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] di segretario del Sindacato fascista dei professori universitari di Roma e le cariche di membro del direttorio del fascio romano e dei direttorio federale di Roma. Entrato a far parte della milizia fascista (MVSN), raggiunse rapidamente il grado di ...
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BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] , che molti hanno liberamente detto che ieri il signor Anton Giulio guadagnò la corona a suo padre" (Diverse lettere, p. Famiano Strada, respinge il magistero morale dello storico romano, "conciosiacosa che la inclinazione dell'uomo al malignare ...
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BENELLI, Sem
Ferruccio Marotti
Nacque in località Filettole, a Prato, il 10 ag. 1877, da umile gente; contro la volontà del padre Raffaello e della madre Giovacchina Borri, volle intraprendere gli studi [...] diretta da Ermete Novelli, con Lyda Borelli, Leo Orlandini e Romano Calò.
Il B. ritornò alle scene il 14 marzo 1921 teatrali ricordati, si aggiungano: La Morale di Casanova (in collab. con Giulio De Frenzi), s.l. 1906; Il Ragno, commedia in tre atti, ...
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ALESSI, Galeazzo
Mario Labò
Architetto, nato a Perugia nel 1512 (secondo F. Alberti). Appartenne a famiglia facoltosa; perdette presto il padre, Bevignate, morto nel 1527. Il Lancellotti gli dà per [...] di mettere la prima pietra (25 marzo), e poi anche da Giulio Danti (28 luglio). Il 12 marzo 1570 "il signor Galeazzo diede , e l'ornamento misurato. E lo spirito animatore è sempre romano. Palazzo Farnese fu per l'A. un modello sempre esemplare. ...
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BARTOLETTI, Enrico
Bruna Bocchini
Nacque il 7 ottobre 1916 a San Donato di Calenzano, in provincia di Firenze, da Gino, fabbro, e Albertina Donnini. Enrico era il secondogenito di quattro figli: Sandro, [...] fu il rapporto con il padre spirituale del Capranica, Giulio Belvederi, amico di Angelo Giuseppe Roncalli, anch’egli accusato con eguali poteri. Questo documento evidenziava il desiderio romano di rafforzare la posizione di Bartoletti, ma è ...
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BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] indici di Matteo Devaris, nel 1550 con i privilegi di Giulio III, Carlo V ed Enrico II.Altri classici e padri edizioni del primo periodo egli adottò un gotico già del Silber e un romano del Calvo; ma il più bello e singolare dei tipi è il ...
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PALMEZZANO, Marco
Davide Righini
PALMEZZANO (Palmegiani, Palmegiano), Marco. – Nacque a Forlì verosimilmente nel 1459, figlio di Antonio, membro di una famiglia di notabili, e di Antonia Bonvicini (Tumidei, [...] volta in occasione della venuta in città di papa Giulio II, nell’ottobre 1506.
L’importanza dell’opera è in Italy…, II, London 1864, p. 563; R. Longhi, In favore di Antoniazzo Romano (1927), in Id., Opere complete, II, Firenze 1967, pp. 245 s.; G ...
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andreottiano
s. m. e agg. Sostenitore di Giulio Andreotti; appartenente alla corrente politica da lui ispirata; relativo a Giulio Andreotti. ◆ L’idea di un «Ulivo planetario», idea che trapiantata in Italia avrebbe il solo significato di forzare...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...