BARTOLETTI, Enrico
Bruna Bocchini
Nacque il 7 ottobre 1916 a San Donato di Calenzano, in provincia di Firenze, da Gino, fabbro, e Albertina Donnini. Enrico era il secondogenito di quattro figli: Sandro, [...] fu il rapporto con il padre spirituale del Capranica, Giulio Belvederi, amico di Angelo Giuseppe Roncalli, anch’egli accusato con eguali poteri. Questo documento evidenziava il desiderio romano di rafforzare la posizione di Bartoletti, ma è ...
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BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] indici di Matteo Devaris, nel 1550 con i privilegi di Giulio III, Carlo V ed Enrico II.Altri classici e padri edizioni del primo periodo egli adottò un gotico già del Silber e un romano del Calvo; ma il più bello e singolare dei tipi è il ...
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PALMEZZANO, Marco
Davide Righini
PALMEZZANO (Palmegiani, Palmegiano), Marco. – Nacque a Forlì verosimilmente nel 1459, figlio di Antonio, membro di una famiglia di notabili, e di Antonia Bonvicini (Tumidei, [...] volta in occasione della venuta in città di papa Giulio II, nell’ottobre 1506.
L’importanza dell’opera è in Italy…, II, London 1864, p. 563; R. Longhi, In favore di Antoniazzo Romano (1927), in Id., Opere complete, II, Firenze 1967, pp. 245 s.; G ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] di Pio fu poi l’appartenenza al S. Uffizio romano, sorto nel 1542 per contrastare l’emergenza protestante. A 1978, I, Padova 1981, pp. 167-185; S. Eiche, Cardinal Giulio della Rovere and the Vigna Carpi, in Journal of the Society of architectural ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] passò in rassegna una ricca gamma di tipologie umane: dal bieco e spietato Sir Daniel in La freccia nera di Anton Giulio Majano (1968) al ladro redento de I racconti di padre Brown di Vittorio Cottafavi (1971), dal finanziere privo di scrupoli di ...
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Alessandro Magno
C. Frugoni
Re di Macedonia (356-323 a.C.), Alessandro III, detto Magno, nacque da Filippo II di Macedonia e Olimpiade. La sua nascita fu ben presto circondata da notizie misteriose, [...] fuse fra loro: una traduzione latina, la prima, fu quella di Giulio Valerio, del 320-330. In essa non compare tuttavia l'episodio dell di loro.
Il Romanzo di A. nella cultura dell'Impero romano d'Oriente ebbe un peso così notevole che a partire dal ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] d'amore per lamedicina e, sotto la direzione dell'aristotelico Giulio Cesare Lagalla, compiva i suoi studi, fino al conseguimento vale la denominazione di arcivescovi. La superiorità del romano pontefice è ancora confermata dalla funzione di arbitro ...
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GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] Noribergae 1598), in cui i temi trattati erano: "De principatu Romano"; "De lege Clodia de vi"; "De lege Cornelia de più significativi del suo tempo, e dal 1596 successore di Giulio Pace a Heidelberg. Al centro di tutte queste relazioni, come ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Federico Cesi
Saverio Ricci
La storiografia più recente ha restituito in Federico Cesi una delle figure più significative della cultura scientifica del primo Seicento, non riducibile al pur prezioso [...] fino a tempi recenti, legandosi il ricordo del nobile romano soprattutto all’Accademia. L’esperienza lincea e la mente del Neri; ma certo lo fu nel caso della candidatura di Giulio Cesare Lagalla, avversario di Galilei. Guardò poi all’ambiente ...
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FERRI, Antonio Maria
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nato a Firenze il 31 marzo 1651 da Alessandro e Caterina di Santi Pucci, probabilmente si formò come aiuto di noti architetti fiorentini quali P. F. Silvani [...] la residenza quattrocentesca di Bartolomeo Scala, opera di Giuliano da Sangallo. Il F. progettò la facciata su (1990), pp. 154, 164; A.Floridia Roncaglia, Un episodio "romano" nella Firenze di fine Seicento: palazzo Panciatichi in via Larga, in ...
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andreottiano
s. m. e agg. Sostenitore di Giulio Andreotti; appartenente alla corrente politica da lui ispirata; relativo a Giulio Andreotti. ◆ L’idea di un «Ulivo planetario», idea che trapiantata in Italia avrebbe il solo significato di forzare...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...