PALANTI, Giancarlo
Alessandra Capanna
PALANTI, Giancarlo. – Nacque a Milano il 26 ottobre 1906, da Giuseppe, noto pittore e decoratore, professore alla Accademia di Brera, e da Ada Romussi.
Il nonno [...] italiano, allestita al Circo Massimo, con Albini e Giulio Minoletti, realizzò il padiglione del piombo e dello nutrito gruppo di milanesi (Albini, Minoletti, Ignazio Gardella, Giovanni Romano e per la parte artistica Fontana) che partecipò al concorso ...
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RUSUTI, Filippo
A. Tomei
Pittore e mosaicista attivo a Roma e in Francia tra l'ultimo quarto del Duecento e i primi decenni del secolo successivo.Il nome del maestro è noto attraverso un'unica sottoscrizione, [...] R. compare nelle seicentesche Considerazioni sulla pittura di Giulio Mancini, il quale lo definisce contemporaneo di Jacopo di A.M. Romanini, Torino 1991, pp. 321-403; S. Romano, Eclissi di Roma. Pittura murale a Roma e nel Lazio da Bonifacio VIII ...
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BOURGES
A. Prache
(lat. Avaricum)
Città della Francia centrale, nella regione storica del Berry, capoluogo del dip. dello Cher, alla confluenza dei fiumi Yèvre e Auron, che bagnano la città bassa. Antico [...] centro galloromano, assediato da Giulio Cesare nel 52 a.C., B. conserva numerose vestigia, soprattutto i notevoli resti della cinta urbano che in alcune parti ricorda il tipico insediamento romano ad assi ortogonali, in altre, lungo il tracciato ...
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FOPPA, Caradosso (Cristoforo Caradosso, erroneamente Ambrogio)
Rita Bernini
Figlio dell'orafo Gian Maffeo di Milano e di Fiora de Carminali Brambilla di Pavia, nacque a Mondonico in Brianza probabilmente [...] l'acquisto ad Isabella d'Este (lettera di Gian Cristoforo Romano alla marchesa di Mantova, 25 luglio 1505, in Bertolotti, Roma, avvenuta nel 1506. La prima raffigura sul recto il busto di Giulio II con il camauro e la cappa e sul verso la facciata ...
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ANGUISSOLA (Angussola, Anguisciola), Sofonisba
Angiola Maria Romanini
Nacque a Cremona dal nobile Amilcare, amatore d'arte, dilettante di disegno, appartenente a un ramo cremonese dell'originario ceppo [...] a Cremona, alla scuola di Bernardino Campi, (mentre il Vasari parla di Giulio), come specifica una sua lettera del 21 ott. 1561 al pittore, Lucerna), aveva avuto l'onore d'essere inviato dal romano Tommaso Cavalieri a Cosimo I insieme a un disegno di ...
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Roma antica
Tommaso Gnoli
La città padrona del mondo
La città di Romolo sorse nell’8° secolo, ma è in età etrusca che si sviluppa fino alla prima cinta muraria costruita da Servio Tullio. La caduta [...] ideologico e, nei pressi, il suo mausoleo. Durante l’età giulio-claudia e flavia, tutta la zona del Campo Marzio fu interessata dell’imperatore. Ai piedi del colle l’area del Foro romano venne ampliata con i Fori cosiddetti imperiali.
L’età di ...
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PARIBENI, Enrico
Gabriella Capecchi
– Nacque a Roma il 4 settembre 1911, primogenito di Roberto, archeologo, e di Francesca Cicconetti. Dopo gli studi presso l’Istituto Massimo, si iscrisse alla facoltà [...] Toesca e, per le discipline archeologiche, di Giulio Emanuele Rizzo e Giulio Quirino Giglioli (relatore nel 1932 della sua tesi catalogo delle Sculture greche del V secolo del Museo nazionale romano (Roma 1953), trattando sia gli originali sia la loro ...
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CAMPORESE, Giuseppe
Manfred F. Fischer
Figlio di Pietro il Vecchio e fratello minore di Giulio, nacque a Roma nel 1763. Con Giuseppe Valadier (con il quale era imparentato), è il più interessante architetto [...] nella "Sala Rotonda" la tazza di porfido proveniente da Villa Giulia, come pure a ideare il portale di stile egizio per II, pp. 258 s.; A. Steinhuber, Gesch. des Collegiums Germanicum Hungaricum in Rom, Freiburg i. Brsg. 1906, II, p. 186; L. Gigli, Da ...
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TOLENTINO
P.F. Pistilli
(lat. Tolentinum)
Cittadina delle Marche (prov. di Macerata), prossima alla riva sinistra del fiume Chienti, a metà strada tra la costa adriatica e la dorsale appenninica.T. [...] fu centro romano di modesta importanza, impiantato sul sito di un insediamento piceno. Il cristianesimo vi penetrò sul finire del sec. 4°, come attesta l'erezione del mausoleo di Flavio Giulio Catervio, di cui è pervenuto il sarcofago, del tipo a ...
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SUSA (lat. Segusium, Secusia)
G. Ieni
Centro del Piemonte in prov. di Torino, sorto alla confluenza della Dora Riparia con il torrente Cenischia.
Già l'antico insediamento romano-celtico ebbe notevole [...] in Piemonte, 8), Torino 1994; G. Carità, Itinerario architettonico, ivi, pp. 59-96, 129-142; G. Romano, Cantieri di aggiornamento: S. Costanzo al Monte e Orta S. Giulio. Sacra di S. Michele e chiostro di S. Orso ad Aosta, ivi, pp. 136-190: 177-183; C ...
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andreottiano
s. m. e agg. Sostenitore di Giulio Andreotti; appartenente alla corrente politica da lui ispirata; relativo a Giulio Andreotti. ◆ L’idea di un «Ulivo planetario», idea che trapiantata in Italia avrebbe il solo significato di forzare...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...