CARATTOLI
Pietro Scarpellini
Famiglia perugina di artisti; il capostipite ne fu Pietro, nato a Perugia nel 1703, praticamente ignorato dagli studiosi moderni; la fonte principale della sua biografia [...] maggiore in stucco dipinto, nella chiesa di Monteluce, ove era la celebre tavola con la Incoronazione della Vergine di GiulioRomano e Giovan Francesco Penni su disegni preparatori di Raffaello (oggi sostituita da una copia). Infine nel 1779 eseguì ...
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MAFFEI, Nicola
Claudia Terribile
Figlio di Lodovico e di Vittoria Gonzaga, nacque a Mantova nel 1487, nello stesso anno in cui moriva il padre, appartenente a un ramo della famiglia Maffei originario [...] non meglio identificato dipinto di Leonardo da Vinci, posto accanto a un Cristo in scurto di Mantegna, una S. Caterina di GiulioRomano e un S. Girolamo di Tiziano.
Morto senza eredi, nel 1533, Giovanni Giorgio Paleologo, zio di Margherita e ultimo ...
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DE STEFANI, Sigismondo
Enrico M. Guzzo
Figlio di Stefano, fu pittore attivo a Verona nella seconda metà del sec. XVI. Dalle scarne notizie biografiche si può dedurre che nacque tra il 1520 e il 1525 [...] pala di S. Giorgio, autentico centone di spunti manieristici, appare orientata soprattutto verso la cultura mantovana di GiulioRomano e collaboratori sia per le architetture (significative le colonne a spirale che reggono il loggiato a sinistra) sia ...
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DEL MORO (Dal Moro, Moro), Marco
Enrico Maria Guzzo
Figlio primogenito di Battista D'Angolo detto del Moro, e di Margherita figlia del pittore Francesco India, detto il Torbido o il Moro, è conosciuto, [...] nel trar copie e libere derivazioni da prototipi raffaelleschi, in particolare dalla famosa Sacra Famiglia detta "La Perla" di GiulioRomano, nel Cinquecento a Verona in casa Canossa. Nel 1564-1565 è documentato per la prima volta a Venezia, dove ...
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PACE, Giovanni Battista
Mario Epifani
PACE, Giovanni Battista (Giovan Battista). – Nacque a Roma il 20 febbraio 1650 da Michele, pittore di nature morte noto come Michelangelo di Campidoglio (Epifani, [...] d’acquarella, ch’esso testatore fece in età d’anni dieci», ovvero due copie dalla Battaglia di Costantino di GiulioRomano e dagli affreschi capitolini del Cavalier d’Arpino). Nonostante il limitato successo ottenuto sulla scena romana, Pace chiedeva ...
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GNOCCHI, Giovanni Pietro
Rossella Faraglia
La data di nascita di questo pittore milanese, collocata da De Boni intorno al 1550, non è stata finora messa in dubbio, sebbene non si basi su specifici documenti [...] Storie di s. Stefano (Predica e Lapidazione). La Lapidazione riprende quasi letteralmente il dipinto con lo stesso soggetto eseguito da GiulioRomano nel 1524 per la chiesa di S. Stefano a Genova. L'iscrizione dedicatoria riporta la data 1608; ma gli ...
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CAMPIGLIA, Giovan Domenico
Simonetta Prosperi Valenti
Nacque a Lucca nel 1692; dalla sua biografia scritta dall'abate Orazio Marrini in Museo fiorentino si sa che fu mandato dai suoi genitori a Firenze [...] e Pazzi. Il C. eseguì anche qualche incisione di propria mano, quale quelle dei ritratti di Leonardo, Beccafumi, GiulioRomano, Pietro de' Medici, Jordaens, Sodoma, Bernini, Riminaldi, Filippo Napoletano, Rembrandt e Salvator Rosa.
Nel 1747 Benedetto ...
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CORTELLINI (Coltellini), Girolamo
Angela Ghirardi
Scultore bolognese attivo nella prima, metà del sec. XVI, non se ne conoscono gli estremi biografici. La scarna documentazione che lo riguarda prende [...] 15) suggerisce che allo scultore vada addebitata l'esecuzione dell'intero complesso monumentale che la tradizione vuole disegnato da GiulioRomano intorno al 1546, un anno dopo la morte del filosofo bolognese. Altre attribuzioni, avanzate su basi di ...
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ANDREANI, Aldo
Lucia Bisi
Figlio di Carlo, ingegnere capo del comune di Mantova, e di Felicita Risi, nacque a Mantova il 1º ag. 1887. Data la professione del padre, ebbe modo di fare, fin da giovanissimo, [...] nel 1945, a restauro ultimato, da un'incursione aerea (cfr. L'Arte, LXII [1963], pp. 6-23); della casa di GiulioRomano (1969-70).
La conservazione di famosi monumenti era interpretata dall'A. in termini di reinvenzione di improbabili forme antiche ...
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GRAZIOLI (Graziolo), Francesco
Nicoletta Onida
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo architetto scultore, attivo a cavallo tra il XV e il XVI secolo. Un'iscrizione apposta da lui [...] Anderson), i cui disegni circolavano per certo prima di essere dati alle stampe, sia del mantovano palazzo Te di GiulioRomano (artista forse conosciuto dal G. in un viaggio a Roma, come suggerisce cautamente Brusatin), sia ancora dell'erudito frate ...
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andreottiano
s. m. e agg. Sostenitore di Giulio Andreotti; appartenente alla corrente politica da lui ispirata; relativo a Giulio Andreotti. ◆ L’idea di un «Ulivo planetario», idea che trapiantata in Italia avrebbe il solo significato di forzare...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...