CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] . Nel gennaio 1533 è già a Venezia dove ha modo di conoscere Giulio Pflug (lett. a Erasmo, Venezia, 5 maggio, ibid., p. di Messer Francesco Petrarcha "impresso in Vinegia nelle case d'Aldo Romano" 1501; cfr. A. A. Renouard, Annali delle edizioni ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] di mandarlo a Roma al servizio del Collegio cardinalizio; Giulio III era morente, il decano del collegio era zio del Sulla rinunzia di Carlo V all'Impero, in Il Saggiatore. Giorn. romano di storia,lett., belle arti,filol. e varietà, II (1844 ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] scolastici agostiniani, l'omonimo, e talora con lui confuso, Egidio Romano. Nel settembre 1493 vedono la luce a Padova, presso G. quanti non erano degni di un personaggio di simile valore) e di Giulio II, di cui si loda l'energia e le iniziative, pur ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] pompa; furono date feste in cui veniva rappresentato il trionfo di Giulio Cesare; il papa lo creò gonfaloniere della Chiesa e gli concessione del vicariato su quelle città. Durante il soggiorno romano il B. ricevette la notizia che anche un'altra ...
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URBANO VIII, papa
Georg Lutz
URBANO VIII, papa. – Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e da Camilla Barbadori.
Penultimo di sei fratelli, fu battezzato lo stesso [...] Francesco fece venire il nipote a Roma per mandarlo al Collegio romano a perfezionare gli studi. Due anni più tardi si recò e, per missioni speciali, anche il giovane Giulio Mazzarino. L’incessante lavoro dei rappresentanti diplomatici di ...
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TRECCANI DEGLI ALFIERI, Giovanni
– Nacque a Montichiari (Brescia) il 3 gennaio 1877, da Luigi Pancrazio Treccani (1835-1906) e da Giulietta Gaifami (1840-1928). Era il secondo di sei figli (tre dei quali, [...] Ovidio, presidente dell’Accademia e senatore, scrisse sul quotidiano romano Il giornale d’Italia. Nell’autunno del 1922 Treccani si Filippo Carcano, Adolfo Feragutti Visconti, Giovanni Segantini, Giulio Aristide Sartorio.
Nel 1923, in seguito alla ...
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MEDICI, Lorenzo de'
Ingeborg Walter
MEDICI, Lorenzo de’. – Nacque il ;1°genn. 1449 a Firenze, nella casa vecchia dei Medici in via Larga, da Piero di Cosimo e da Lucrezia Tornabuoni.
La nascita dell’atteso [...] una penosa agonia. Il M. aveva soltanto venti anni, suo fratello Giuliano aveva appena compiuto i sedici e anche per questo il passaggio del fiorini di Camera.
Il M. approfittò del soggiorno romano per visitare le antichità sotto la sapiente guida di ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] di un certo impegno è probabilmente il Discorso del sig. Giulio Rospigliosi sopra l'Elettione di Urbano VIII, in F. -132; D. Alaleona, Papa C. IX poeta, in Bull. della Soc. filol. rom., VII (1905), pp. 71-84; F. Salza, Drammi ined. di G. Rospigliosi ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] G. a interrompere l'accorta tessitura del proprio profilo romano per rientrare a San Martino a occuparsi delle faccende di c'è il fronteggiarsi del G. alleato con Pirro e di Giulio Cesare alleato con Ferdinando -, magnanimo il G. rinuncia alla quota ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] 'incarico di "magister brevium". Ebbe così inizio il periodo romano della vita e dell'attività del D. (fra l' 1921), pp. 90 ss.; L. Frati, Il volgarizzamento dei "Commentari" di Giulio Cesare fatto da P. C. D., in Archivurn Romanicum, V (1921), pp ...
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andreottiano
s. m. e agg. Sostenitore di Giulio Andreotti; appartenente alla corrente politica da lui ispirata; relativo a Giulio Andreotti. ◆ L’idea di un «Ulivo planetario», idea che trapiantata in Italia avrebbe il solo significato di forzare...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...