GUERRIERI, Vincenzo
Raffaele Tamalio
Figlio di Giovanni Francesco da Fermo, nacque nel 1495, probabilmente a Fermo.
Nell'autunno del 1503 il G. seguì a Mantova i fratelli maggiori, Ludovico e Giovanni [...] città di Mantova, a cura di G. Amadei - E. Marani - G. Praticò, II, Mantova 1955, pp. 373, 460, 670 s.; GiulioRomano. Repertorio di fonti documentarie, a cura di D. Ferrari, Roma 1992, ad ind.; S. Agnelli Maffei, Gli annali di Mantova…, Tortona 1675 ...
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LO CASCIO, Marco
Gaetano Bongiovanni
Figlio di Silvio nacque a Giuliana, nel Palermitano, nel 1523.
Il padre, nato probabilmente negli ultimi anni del XV secolo, fu il capostipite della famiglia di [...] Cuccia (pp. 530 s.) il precedente iconografico più vicino è costituito dalla raffaellesca stampa di Giulio Bonasone su disegno di GiulioRomano (1574).
Sulla base dell'omogeneità iconografica e stilistica con quest'ultimo gruppo di Castronovo è stato ...
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FANTUZZI, Antonio
Barbara Jatta
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F. che fu pittore e acquafortista di origine bolognese, attivo nella residenza reale di Fontainebleau come aiuto di F. Primaticcio [...] 249; S. Welsh Reed-R. Wallace, Italian etchers of the Renaissance and Baroque, Boston 1989, pp. 27 ss.; M. Monarca, in GiulioRomano et et delineavit (catal.), a cura di S. Massari, Roma 1993, pp. 81-88; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, II, pp ...
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DATTARO, Giuseppe, detto Pizzafuoco
Giovanni Rodella
Cremonese d'origine, figlio dell'architetto Francesco, nacque intorno al 1540. Con il padre il D. collaborò, intorno al 1580, al parziale rinnovamento [...] esterno "alla rustica" e nelle logge a tre archi che si aprono su ciascuna delle due facciate, reminiscenze tipiche di GiulioRomano (palazzo Te); l'opera fu completata in seguito, in modo non dei tutto conseguente, dallo stesso Viani.
Al D. si ...
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CRIVELLARI, Bartolomeo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Giobatta e di Anna Vida, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Sofia, il 12 sett. 1716 (Venezia, Archivio parrocchiale di S. Felice, Liber [...] - cita rami dalla S. Francesca Romana di A. Tiarini, dal Santo nome di Dio di S. Gherardini, dagli Amanti scoperti di GiulioRomano, e inoltre il ritratto di Ferdinando VI e quello del Doge Luigi Pisani -, l'attività d'incisore del C. va seguita nell ...
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D'ESTE, Alessandro
Paolo Mariuz
Figlio di Antonio e di Teresa Arrigoni, nacque a Roma il 20 ag. 1783 (Roma, Arch. stor. d. Vicariato, Posizioni matrimoniali, 53/1823, vol. IV [notaio Gaudenzi]). Al [...] Nel 1813 il D. portò a termine i ritratti di Brunelleschi, Tiziano, Michelangelo, Tasso, Dante e nel 1815 quelli di Bramante, Giotto, GiulioRomano, Domenichino e Nicola Pisano. Tra il 1813 e il 1816 eseguì il busto di G. B. Bodoni, che gli era stato ...
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CAMPI, Felice
Chiara Tellini Perina
Pittore, figlio di Agostino e di Anna Varese, nato a Mantova nel 1746, fu discepolo del Bazzani, e durante la sua giovinezza si esercitò a Venezia sugli esempi della [...] d'arte d'Italia, VI, G. Matthiae, Provincia di Mantova, Roma 1935, pp. 26, 39, 53, 90, 154, 160, 185; F. Hartt, GiulioRomano, New Haven 1958, p. 152; C. Perina, La Pittura, in Mantova. Le Arti, III, Mantova 1965, ad Indicem; Id., La basilica di S ...
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BERNABEI, Tommaso, detto il Papacello
Maria Teresa Calvano
Nacque a Cortona tra il 1490 e il 1500, e in questa città si svolse la sua attività giovanile che lo vide attivo insieme con Turpino Zaccagna [...] adotta una composizione più ampia e sonora, adeguandosi sia pur modestamente ai nuovi modi romani, tra Raffaello e GiulioRomano. In questo stesso anno (1527) una sua Annunciazione per la chiesa del Calcinaio conferma questa modesta fusione di ...
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BERTELLI, Ferdinando (Ferrando, Ferrante)
Fabia Borroni
Incisore, editore calcografico e cartografico, mercante di stampe, con bottega a Venezia "all'insegna di S. Marco", il B. operò dal 1561 al 1572, [...] ) e Diluvio universale, ambedue da Michelangelo, Cristo che risana gli infermi (1566) da P. Farinati, Cristo in croce da GiulioRomano, Sacra Famiglia da B. Franco, Proserpina, Andromeda e Venere con Cupido (1566), ambedue da Tiziano (ma l'ultima di ...
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FRANCHI (Francia), Cesare, detto il Pollino
Paolo Di Paola
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore e miniatore, nato probabilmente a Perugia e attivo in Umbria e a Roma nell'ultimo [...] nordico di B. Spranger, "in cui confluivano rievocazioni michelangiolesche e neoparmensi" (Toscano, 1989), fino a riprese da GiulioRomano e F. Salviati; il tutto mediato e filtrato attraverso la lezione del Clovio mentre sarebbe da escludere un ...
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andreottiano
s. m. e agg. Sostenitore di Giulio Andreotti; appartenente alla corrente politica da lui ispirata; relativo a Giulio Andreotti. ◆ L’idea di un «Ulivo planetario», idea che trapiantata in Italia avrebbe il solo significato di forzare...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...