BEDOLI, Girolamo, detto il Mazzola
Evelina Borea
Nacque a Parma verso il 1500, da famiglia originaria di Viadana (Mantova) e assunse il, cognome di Mazzola per la parentela acquisita, sposandone nel [...] esempio. Ma l'opera più alta in questo senso, e notevole per l'apertura fuori dei confini di Parma, stavolta verso GiulioRomano, Perino o Polidoro, è l'Adorazione dei Magi (Parma, Gall. Naz.), già alla Certosa, dove l'ammirò il Vasari. In questo ...
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RICCHINO, Francesco
Maria Fiori
RICCHINO (Richini, Richino), Francesco. – Nacque a Bione, in Val Sabbia (odierna provincia di Brescia), da «magister» Crescinbene e da Maria «de Lanfranchis», verosimilmente [...] il Martirio di s. Caterina d’Alessandria (1571-72), in cui si mescolano riferimenti alla pittura morettesca, dei Campi e di GiulioRomano (Barbieri, 1998, pp. 360-372).
Ancora nel 1572 e di nuovo nel Bresciano si colloca l’ultima opera firmata e ...
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PAGNI, Benedetto
Stefano L'Occaso
PAGNI, Benedetto. – Nacque a Pescia, in Valdinievole, da Giovanni e da Elisabetta Del Grande e fu battezzato il 3 settembre 1503 (Nesi, 2002A, p. 2).
Il suo esordio [...] , pp. 30, 31 n., 43; C. d’Arco, Delle arti e degli artefici di Mantova, II, Mantova 1859, pp. 114 s.; P. Carpi, GiulioRomano ai servigi di Federico II Gonzaga, in Atti e memorie della R. Accademia Virgiliana di Mantova, XI-XIII (1918-20), pp. 42 s ...
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LEONBRUNO (Leombruno), Lorenzo
Leandro Ventura
Figlio adottivo del pittore Giovanni Luca de Liombeni, nacque quasi sicuramente a Mantova entro il mese di giugno del 1477.
Nei documenti s'incontra per [...] della dote ai familiari della moglie, morta in quell'anno.
La causa della crisi professionale si lega all'arrivo di GiulioRomano a Mantova, com'è testimoniato da una drammatica, ma dignitosa, lettera del 20 genn. 1525 inviata dal L. a Mario ...
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GASPARONI, Francesco
Alberta Campitelli
, Nacque a Fusignano, in Romagna, il 5 nov. 1802 da Pietro Domenico e Anna Colla. Fu architetto ma soprattutto caustico cronista della Roma dei suoi tempi, spesso [...] di argomenti che spazia dalle case di artisti celebri a biografie di artisti quali Palladio, L. Ghiberti, GiulioRomano, Masaccio, F. Milizia, Falconetto, Salvator Rosa, Giovanni da Udine, Giovanni Bellini, Benedetto Pistrucci, accostati senza un ...
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CAVALIERI (Cavalleri, Cavallieri, De' Cavalieri, De Cavalleri, De Cavalleriis), Giovanni Battista
Bruno Passamani
Figlio di Giovanni Domenico di Villa Lagarina e di una Giovanna di Salò (Ghetta), fu [...] da Michelangelo); Cristo in croce (1568, da Livio Agresti); Battaglia di Ponte Milvio in due tavole (1569, da GiulioRomano); L'invenzione della Croce (1569, da Livio Agresti); Madonna del silenzio (1570,da Michelangelo); Incoronazione della Vergine ...
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MARGHERITA Paleologo, duchessa di Mantova e marchesa del Monferrato
Raffaele Tamalio
MARGHERITA Paleologo, duchessa di Mantova e marchesa del Monferrato. – Nacque l’11 ag. 1510 a Pontestura, secondogenita [...] città di Mantova, a cura di G. Amadei - E. Marani - G. Praticò, II, Mantova 1955, pp. 543 s., 548, 766 s.; GiulioRomano. Repertorio di fonti documentarie, a cura di D. Ferrari, Roma 1992, ad ind.; G.B. Vigilio, La insalata. Cronaca mantovana dal ...
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COMERIO, Agostino
Fernando Mazzocca
Nacque a Locate (od. Locate Varesino, provincia di Como) il 12 maggio del 1784 dal pittore Filippo e da Lauretana Benini di Faenza. Dopo aver seguito gli insegnamenti [...] di guglia presso il Museo dell'Opera del duomo di Milano. Fu poi a Mantova per disegnarvi le opere di GiulioRomano, su incarico della Commissione filantropica istituita dal generale Miollis per incidere tutti i dipinti dell'artista. A Mantova creò ...
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PIANTAVIGNA, Gian Maria
Stefano L'Occaso
PIANTAVIGNA, Gian Maria. – Figlio di Giovan Battista, nacque, forse a Bologna, probabilmente entro il 1520; il padre, intagliatore, operò a lungo nel Bresciano, [...] 1981, pp. 43 s.; E. Gombrich, Il palazzo del Te. Riflessioni su mezzo secolo di fortuna critica, 1932-1982. L’opera di GiulioRomano..., in Quaderni di Palazzo Te, 1984, n. 1, p. 51; R. Fait, Organi e organisti del duomo dalle origini al 1562, in ...
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BONASONE, Giulio
Alfredo Petrucci
Figlio di Antonio - di famiglia originaria di Carpi che si era stabilita a Bologna alla fine del sec. XV acquistando i diritti di cittadinanza nel 1492 - fu attivo, [...] Vittoria Colonna) e l'anno dopo la Pietà di S. Pietro (B. 53), mentre sono sempre datate 1546 il Ratto di Europa da GiulioRomano (B. 109), Mosè che ordina agliEbrei di raccogliere la manna dal Parmigianino (B. 5) e l'Amore di Giove per Giunone di ...
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andreottiano
s. m. e agg. Sostenitore di Giulio Andreotti; appartenente alla corrente politica da lui ispirata; relativo a Giulio Andreotti. ◆ L’idea di un «Ulivo planetario», idea che trapiantata in Italia avrebbe il solo significato di forzare...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...