FACCHETTI (Fachetti, Fachetto), Pietro
Antonella Ferri
Nacque a Mantova da Giacomo Antonio tra il 1535 e il 1539. Pittore e incisore, si formò nella città natale presso la bottega dei Costa. Intorno [...] terzo stato ("Rafa. Ur. in."), questa acquaforte non deriva da un'opera di Raffaello, bensì da un dipinto di GiulioRomano, datato intorno al 1528, conservato a Dresda. L'uso frequente del nome del grande urbinate anche per incisioni che riproducono ...
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CAMPI, Giulio
Silla Zamboni
Figlio primogenito di Galeazzo e fratello di Antonio e Vincenzo (un'iscrizione già in SS. Nazaro e Gelso a Cremona, chiesa soppressa nel 1804 ove era la tomba di famiglia [...] si avvertono negli affreschi di Soncino (1530)e in quelli di S. Agata (1537)dove prevale tuttavia un acre accostamento a GiulioRomano. Sarà infine l'esempio trascinante di Camillo Boccaccino - attivo in S. Sigismondo nel 1537 - a permettere al C. di ...
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MUZZIOLI, Giovanni
Francesca Franco
– Nacque a Modena il 10 febbraio 1854 da Andrea e Marianna Gilioli.
Terminati gli studi superiori, nel 1867 entrò all’Accademia di belle arti della città natale, [...] ) e dal 1874 il corso del pittore Francesco Coghetti.
Compendiano i primi due anni la copia dalla Giustizia dipinta da GiulioRomano nella sala di Costantino in Vaticano (all’epoca ritenuta di Raffaello; 1873-74, Modena, Museo civico d’arte) e Abramo ...
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CITTADELLA (Lombardi), Alfonso
Silla Zamboni
Figlio di Niccolò da Lucca e di Eleonora Lombardi da Ferrara, nacque a Ferrara nel 1497, o poco dopo.
L'origine del nome Cittadella è connessoall'ufficio [...] , ottenne, come unico erede, la consegna del materiale. Il duca di Mantova, più tardi (aprile 1538), spedì a Ferrara GiulioRomano per recuperare teste e marmi non finiti per il monumento di Francesco II Gonzaga.
Bibl.: P. Lamo, Graticola di Bologna ...
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RESTA, Sebastiano
Maria Rosa Pizzoni
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
RESTA, Sebastiano. – Nacque a Milano l’8 gennaio 1635 da Filippo e da Maria d’Adda (Warwick, 2000, p. 185).
Studiò filosofia nel [...] sculpture, in Master Drawings, II (1964), pp. 123-141; G. Incisa della Rocchetta, Il cartone della «Lapidazione di s. Stefano» di GiulioRomano, in Oratorium, I (1970), 1, pp. 46-61; G. Bora, I disegni del Codice Resta, con introduzione di A. Paredi ...
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GHISONI, Fermo
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1505, forse a Mantova o a Caravaggio, piccolo centro del Bergamasco luogo di origine del padre, Stefano (D'Arco, 1857). A sostegno di quest'ultima [...] dei magi, oggi al Louvre, seguiva solo in parte il volere dell'abate Cortese, che nel 1541 aveva affidato l'incarico a GiulioRomano. Dopo la morte di questo il G. era in grado di sostituire il grande pittore, e Bedoli, conosciuto a Mantova, aveva ...
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CALANDRA, Giovanni Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova nel 1488 da Silvestro fedele cortigiano dei Gonzaga, castellano e poi segretario del marchese Francesco.
Fratello di Federico, fonditore di [...] , che il 16 marzo 1521 gli indirizzò da Firenze una lettera con il racconto di una garbata avventura di viaggio; con GiulioRomano con il quale trattò nel 1526, tramite l'agente mantovano a Roma Francesco Gonzaga, la cessione di certe "antiqualie" ai ...
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CAMPI (Campo), Antonio
Silla Zamboni
Pittore, architetto, scultore, storiografo cremonese, secondo figlio di Galeazzo, fratello di Giulio e Vincenzo, attivo - prevalentemente a Cremona e a Milano - [...] della facciata di S. Abbondio a Cremona. Il gusto costruttivo del C. sembra declinare con vivacità decorativa i modi di GiulioRomano. Da ricordare anche l'apparato funebre eretto da lui nel 1581 per le esequie del senatore S. Picenardi.
Il C. abitò ...
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SAMACCHINI, Orazio
Stefano L'Occaso
– Nacque a Bologna il 20 dicembre 1532 (Malvasia, 1678, p. 211).
Oscuri sono i primi anni della sua attività, non potendosi reperire notizie certe anteriori al 1561; [...] , quadro riportato steso al centro della volta come un velario (p. 136), omaggia la precedente versione del tema di GiulioRomano.
Forse spetta al maestro Procaccini l’aver introdotto Samacchini presso Troilo Rossi a San Secondo (Chiusa, 2005, p. 134 ...
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COSTA, Lorenzo, il Giovane
Chiara Tellini Perina
Nacque a Mantova nel 1537.
La data di nascita è desunta da quella di morte (1583): risulta dai registri necrologici (Arch. di Stato di Mantova, reg. [...] 1627-28, Milano 1913, pp. 179, 316 ss.; G. B. Intra, Nuova guida di Mantova, Mantova 1916, pp. 30, 68; P. Carpi, GiulioRomano ai servigi di Federico II Gonzaga, in Atti e mem. dell'Accad. Virgiliana..., n. s., XI-XIII (1920), p. 55; A. Bartsch, Le ...
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andreottiano
s. m. e agg. Sostenitore di Giulio Andreotti; appartenente alla corrente politica da lui ispirata; relativo a Giulio Andreotti. ◆ L’idea di un «Ulivo planetario», idea che trapiantata in Italia avrebbe il solo significato di forzare...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...