Storico, medico, cultore di musica, uomo politico, nato a San Giorgio del Canavese il 6 novembre 1766; laureato in medicina a Torino nel 1786; carcerato per ragioni politiche (maggio 1794-1795); medico [...] della Consulta piemontese, poi (con Carlo Bossi e Carlo Giulio) della commissione esecutiva (il "governo dei tre Carli"); e in cui, p. es., la caduta dell'Impero romano viene considerata come effetto della corruttela degli animi soggiaciuti alla ...
Leggi Tutto
OCCUPAZIONE
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Giulio VENZI
. Diritto privato. - L'occupazione è un modo di acquisto della proprietà, e consiste nell'impossessarsi di una cosa con l'intenzione di farla propria. [...] civile italiano, basi romane. Particolarmente il regolamento romano del tesoro è passato integro nel codice civile vera data di un testo di Calpurnio Siculo e il concetto romano del tesoro, in Mélanges Girard, Parigi 1912 (Scritti giuridici, ...
Leggi Tutto
Significa il contratto con il quale, data la preesistenza di un rapporto di credito e corrispondente debito tra due persone, il debitore, o altri per lui, consegna al creditore un immobile, rustico o urbano, [...] credito, analogamente al pegno, e nel tempo stesso è un modo di pagamento del debito. L'istituto risale al diritto romano, nel quale costituiva un patto che si poteva aggiungere al pegno, che per quel diritto era applicabile anche alle cose immobili ...
Leggi Tutto
Nacque il 1° ottobre del 208 in Arca Cesarea, antica città della Siria divenuta colonia romana. Il suo nome originario, a quanto sembra, era Alessiano. Del padre di lui, Gessio Marciano, sappiamo assai [...] la notizia che al loro posto sia succeduto un altro giureconsulto, Giulio Paolo; questi, ad ogni modo, fece parte con Ulpiano dei a una campagna in Oriente e si recò ad Antiochia. L'esercito romano era in preda all'anarchia, e d'altro canto la casa ...
Leggi Tutto
Secondogenito di Francesco I, nato il 31 marzo 1519; a diciotto anni, per la morte di suo fratello Francesco (10 agosto 1536), divenne delfino. Tre anni prima, aveva sposato Caterina de' Medici; ma cadde [...] dispense, i pericoli per Bologna e Ravenna sgomentarono Giulio III che, terrorizzato dalla rottura della pace in Il 13 marzo 1552, Enrico II, "il protettore del sacro romano impero e vindice della libertà germanica", mise una guarnigione in Nancy, ...
Leggi Tutto
Antica stirpe medievale italiana che, secondo una tradizione familiare, trae la sua origine dai consoli (o ipati) e duchi di Gaeta (sec. IX-1032). Ad essa si è voluto attribuire da taluno papa Gelasio [...] Fargna, derivati da quello di Anagni. Al ramo romano appartiene il cardinale Aldobrandino (morto nel 1223?).
Ramo morte; Sermoneta fu venduta a Lucrezia Borgia. Ma nel 1504, Giulio II reintegrò Guglielmo (morto nel 1519) nel possesso dello stato. ...
Leggi Tutto
Nome con il quale viene comunemente designata la valle superiore dell'Inn (v.), compresa fra due catene delle Alpi Retiche, dalle sorgenti del fiume presso il Passo del Maloggia (1810 m.) fino alla stretta [...] , sulla quale è Pontresina, la strada del Passo del Giulio (Julier Pass) che s'innesta a Silvaplana e quella dell ausiliarî, dopo Caracalla (211-217) cittadini dell'Impero romano. Il diritto romano continuò per secoli a governare l'Engadina, che, ...
Leggi Tutto
Metallurgia. - La metallurgia dell'argento modernamente riguarda pochi metodi per la produzione su vasta scala. I processi principali sono quelli per via secca, basati sull'ottenimento di leghe col piombo, [...] nel suo nucleo principale fin dall'età augustea o giulio-claudia, rispecchia così officine, correnti e centri di è venuto ad aggiungersi ai prodotti d'arte della toreutica romano-imperiale, con la grande patera di Parabiago (Milano), scoperta ...
Leggi Tutto
Divinità romana della vegetazione e dei campi, appartenente alla cerchia degli antichi di indigetes. affine e connessa nel culto con la dea Tellure, personificazione divina del terreno coltivato; come [...] ben nota della "Casa del Naviglio" a Pompei (v. figura nella pagina precedente).
Bibl.: Th. Birt, in Roscher, Lexikon der griech. und röm. Mythol., I, coll. 859-866; G. Wissowa, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., III, coll. 1970-1979; A. Pestalozza e G ...
Leggi Tutto
Famiglia romana, originaria di Siena, dove i suoi membri sono ricordati fino dalla prima metà del sec. XIII come magistrati, come ambasciatori, capitani e soprattutto come giuristi. Un Agostino B. fu incaricato [...] , dalla quale ebbe sette figli, diede così principio al ramo romano dei B. Primogenito di Marcantonio fu Camillo che, divenuto cardinale 1907, dai figli cadetti e dai loro discendenti; 2. da Giulio (1847-1914) il ramo che porta dal 1875 il cognome di ...
Leggi Tutto
andreottiano
s. m. e agg. Sostenitore di Giulio Andreotti; appartenente alla corrente politica da lui ispirata; relativo a Giulio Andreotti. ◆ L’idea di un «Ulivo planetario», idea che trapiantata in Italia avrebbe il solo significato di forzare...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...