Imperatore romano dal 13 settembre 81 al 18 settembre 96 d. C. Nacque a Roma il 24 ottobre 51 da T. Flavio Vespasiano e da Flavia Domitilla. Il primo luglio 69, Vespasiano fu acclamato imperatore dalle [...] si mostrò benevolo verso il fratello e volle considerarlo come consors et successor imperii, e gli offrì in moglie la figlia Giulia, che D., deluso nella sua speranza di essere particeps imperii, rifiutò: anche in seguito i rapporti tra i fratelli ...
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Nacque a Nicomedia, in Bitinia, intorno al 95 d. C., da famiglia greca di buona condizione: già il padre suo aveva ottenuta la cittadinanza romana. Dopo aver ricevuto in patria un'accurata educazione ed [...] indirizzo che Arriano diede fin da allora ai suoi studî, non poteva che influire sempre più sulla sua formazione di cittadino romano; perché Epitteto fu, durante la sua vita, in relazione assai più stretta con Roma e la società romana che non coi ...
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Il concetto dell'elevazione al grado di divinità d'un essere mortale è presso i Greci più antico della parola, che, a quanto sembra, è stata coniata nell'età ellenistica. Esseri divini discesi temporaneamente [...] e caratteristiche, con notevoli conseguenze religiose e politiche. Giulio Cesare, il vero fondatore dell'Impero, ma ad di Bitinia di tributargli un culto, ma volle che nessun romano potesse parteciparvi, e che nel tempio e in tutte le manifestazioni ...
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Figlio di Costantino il Grande e dell'imperatrice Fausta, cesare dal 323 o 324 al 337, augusto dal 337 al 361. Nacque probabilmente a Sirmio in Pannonia, il 7 agosto 317 o 318. Fu eletto cesare dal padre [...] d'Oriente; poco dopo egli sposò una figlia di Giulio Costanzo, fratellastro di Costantino. Morto il padre (22 , II, Londra 1897, pp. 220-87, 357-415; H. Schiller, Geschichte der röm. Kaiserz., II, Gotha 1887, pp. 238-331; O. Seeck, in Pauly-Wissowa ...
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. Celebre famiglia italiana, investita di dignità sovrana a partire dal 1545, anno in cui Pier Luigi Farnese, figlio di papa Paolo III, fu investito dal padre del ducato di Parma e Piacenza. Le origini [...] annientare l'intiera casata, ha inizio il periodo romano. Senatore nel 1417, difensore militare dello stato pontificio primo cardinale della famiglia e divenne papa (v. paolo iii); Giulia fu la famosa "Bella", che riempì le cronache mondane romane ...
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Le ferie rappresentavano la parte dei giorni dell'anno dedicata al culto pubblico e privato degli dei (dies fasti). La forma più antica della voce è fesiae (Fest., p. 86, 264). Tutti i giorni feriati erano [...] di numero e di durata, di mano in mano che nel popolo romano cresceva il gusto per gli svaghi; alla morte di Giulio Cesare occupavano 65 giorni dell'anno. Nel sec. IV il popolo romano dedicava ai giuochi circa la metà del suo tempo (175 giorni nell ...
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GIUNONE (Iuno)
Giulio GIANNELLI
Biagio PACE
Antica divinità latina divenuta, in progresso di tempo, una delle dee principali della religione ufficiale e privata dei Romani. L'identificazione, ammessa [...] indubbiamente quello della Iuno Sospes (o Sospita) Mater Regina di Lanuvio, il quale, quando Lanuvio entrò a far parte dello Stato romano (338 a. C.), fu ricevuto fra i culti ufficiali di Roma e affidato alla direzione dei pontefici. Iuno Regina ebbe ...
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VESTA
Giulio Giannelli
. Divinità degli antichi Romani, e dei Latini in genere, alla quale era strettamente associato il culto, privato e pubblico, del focolare domestico e del focolare dello stato. [...] H. Ehrlich); e tale associazione di nomi non si può altrimenti spiegare che ammettendo la derivazione del nome della dea romano-latina dal nome della dea greca. La formazione indipendente del nome proprio Vesta su. etimo latino comune a quello greco ...
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FONTANA, Domenico
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato nel 1543 a Melide (Mili) sul lago di Lugano, morto nel 1607 a Napoli. La sua opera è collegata al periodo d' intensa attività edificatrice promossa [...] e dai progetti di utilizzazione.
In questo periodo romano ebbe il F. a collaboratori il fratello Giovanni e dopo aver fatto testamento il 12 dicembre 1604 in favore del figlio Giulio Cesare; e fu seppellito in una bella e ornata tomba in S ...
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SPERLONGA
Bernard Andreae
(App. III, II, p. 791)
Nuovi studi e indagini hanno consentito di chiarire i caratteri dell'impianto costruttivo e dell'apparato decorativo della villa marittima di età tardorepubblicana [...] esempio del modo in cui si è formata l'ideologia imperiale giulio-claudia. La caduta di Troia a opera di Ulisse, il e della Nave nel Museo di Sperlonga. - Alessandria e il mondo ellenistico-romano. Studi in onore di A. Adriani, 3, Roma 1984, pp. 611 ...
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andreottiano
s. m. e agg. Sostenitore di Giulio Andreotti; appartenente alla corrente politica da lui ispirata; relativo a Giulio Andreotti. ◆ L’idea di un «Ulivo planetario», idea che trapiantata in Italia avrebbe il solo significato di forzare...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...