Con tal nome, di origine e di radice oscure, e che compare solo col sec. XIII, s'intende generalmente ogni gemma lavorata in rilievo; più propriamente il nome è applicato a quei lavori in cui si utilizzano [...] ; a Firenze, nel 1477, Piero di Neri dei Razzanti, nato nel 1425; alla corte di Paolo II (1461-71) il romanoGiuliano di Scipione Amici e Gaspare dei Tozoli. In un periodo posteriore troviamo, alla corte napoletana di Ferdinando d'Aragona, Andrea di ...
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MASSIMILIANO I imperatore
Heinrich Kretschmayr
Nacque a Wiener-Neustadt il 22 marzo 1459, morì a Wels il 12 gennaio 1519. Era figlio primogenito dell'imperatore Federico III e di Eleonora di Portogallo: [...] ma nel 1502 il consiglio fu sciolto. Il titolo d'imperatore romano eletto, che M., dopo varî tentativi falliti di recarsi a papa si allearono contro la Francia e l'imperatore, che Giulio II chiamava "fanciullino ignudo", e nell'ottobre 1511 anche la ...
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LATERANO
Antonio Maria COLINI
Carlo CECCHELLI
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. La regione e il complesso monumentale traggono il nome da coloro che vi possedettero in antico sontuose case di abitazione. Furono essi i Plauzî Laterani, [...] , che ha le classiche forme del primo barocco romano ed è fastosamente decorato dai manieristi dell'ultimo Cinquecento . 21).
Il quinto Concilio lateranense (XVIII ecumenico) ebbe luogo sotto Giulio II e Leone X, dal 1512 al 1517; fu soprattutto la ...
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Storico greco, autore d'una storia universale dal titolo Biblioteca (Βιβλιοϑήκη). Egli stesso si dice di Agirio in Sicilia: visse al tempo di Giulio Cesare, perché la sua opera finiva o con l'inizio della [...] romani, che cominciavano in periodi diversi dell'anno giuliano (v. calendario), è arbitrario e causa d , Die erste sizilische Expedition der Karthager, Dillingen 1913. Sull'annalista romano: Th. Mommsen, Fabius und Diodor, in Römische Forschungen, II, ...
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. Uno dei sette colli di Roma, suddiviso in due sommità, rappresentate oggi dalla chiesa dell'Aracoeli e dal Museo Mussolini. Sulla prima fu stabilita l'acropoli della città, detta arx Capitolina, sull'altra [...] nel 1191 si discusse l'annessione di Tivoli al territorio romano. Varie e continue sono state le trasformazioni subite dal palazzo al fianco della chiesa e del convento dell'Aracoeli; Giulio III (1550-1555) dispose l'edificazione dell'alto portico ...
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. La parola greca ἀχρωτήριον è di significato generale e indica ogni parte prominente, come la cima di una montagna, un capo o promontorio, l'estremità di un naviglio, e le stesse estremità di un corpo [...] a Falerii Veteres (Civita Castellana) ora al Museo di Villa Giulia in Roma (Ducati-Giglioli, p. 122, figura 14). Il del tempio della Magna Mater sul Palatino c'è la base dell'acroterio (Hülsen in Röm. Mitt., X, 1895, p. 15; Colini, l. cit. LI, p. ...
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Imperatore romano dal 10 luglio 138 al 7 marzo 161. Nacque il 19 settembre 86 in una villa presso Lanuvio da Aurelio Fulvo, senatore e console nell'89, e da Arria Fadilla; secondo l'uso invalso nel secondo [...] breve biografia della Historia Augusta che si attribuisce a Giulio Capitolino, qualche notizia sparsa in Frontone, in Appiano, di Antonino sia stato occupato sino alla fine del dominio romano. Ma si ammette oggi, col Haverfield, che l'occupazione ...
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Per cappella s'intende una piccola costruzione religiosa annessa a una chiesa, a un palazzo, a un castello, a una villa, a un cimitero: può essere incorporata all'edificio, di cui fa parte, o del tutto [...] Tolosa 1924.
Cappella pontificia. - È quella dove il Romano Pontefice compie o assiste alle sacre funzioni in luoghi o e la cui istituzione data dal sec. V. Nel 1503 Giulio II conferì questa dignità, come prerogativa ereditaria, alla famiglia Colonna, ...
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. Si designa con tal nome la scienza che si occupa dell'antico Egitto faraonico.
Già G. Pierio Valeriano nel 1556 aveva condotto ricerche intorno alla misteriosa scrittura geroglifica; il ritrovamento [...] alfabeto in sua mano si mette alla caccia dei nomi reali e nell'estate del 1822 ne scopre anche parecchi di tempo romano. Nel settembre di quell'anno lo Young, andato a Parigi per accompagnare un amico, ebbe il piacere, assistendo a una seduta dell ...
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SERRATURA (gr. κλεῖϑρον; lat. sera, claustrum; fr. serrure; sp. cerradura; ted. Schloss; ingl. lock)
Giulio PELA
Emilio MAGALDI
Filippo ROSSI
La serratura, intesa come elementare mezzo meccanico di [...] loro ricostruzione. Va ricordata, per la singolarità della cosa, la serratura del tempio del divo Romolo nel Foro Romano, la quale funziona ancora perfettamente dopo tanti secoli.
Nel Medioevo furono generalmente usati solo meccanismi di chiusura in ...
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andreottiano
s. m. e agg. Sostenitore di Giulio Andreotti; appartenente alla corrente politica da lui ispirata; relativo a Giulio Andreotti. ◆ L’idea di un «Ulivo planetario», idea che trapiantata in Italia avrebbe il solo significato di forzare...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...