TARANTO (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Ciro DRAGO
Giulio GIANNELLI
Raffaele CIASCA
Secondina Lorenzina CESANO
Vincenzo VERGINELLI
Antichissima città dell'Italia meridionale, [...] riprende per breve ora, ma in misura ridotta; la maggiore unità coniata è ora la dramma, del peso del vittoriato o del denaro romano ridotto o anche della dramma fenicia corrente in Sicilia già dalla metà del sec. IV (gr. 3,80-3,40). Poche e scarse ...
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LATINI
Giuseppe CARDINALI
Dalle origini alla fine della monarchia romana. - È il nome del popolo che in tempo storico abitava la vasta pianura chiamata Lazio (v.). La sua lingua appartiene al ceppo [...] da parte dei Volsci e degli Equi, e alla lega romano-latina aderirono pochi anni dopo gli Ernici, di guisa che concessione della cittadinanza romana, offerta dalla legge del console L. Giulio Cesare nel 90 a. C. agli alleati che fossero rimasti ...
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Imperatore romano che governò dal 117 al 138. Publio Elio Adriano era nato nella provincia Baetica ad Italica (oggi Santiponce, non lungi da Siviglia), antica colonia romana, fondata dagli Scipioni durante [...] tesegli, per ritardare il suo viaggio, dal cognato Giulio Serviano, che aveva anch'egli un comando in Germania essere avvenuta il 70 l'8 agosto (cfr. Corp. Inscr. Lat., XIV, 4235; Röm. Mitt., V, 1890, p. 288; Holzapfel, in Klio, XVII, 1920, p. ...
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PONTO (A. T., 88-89)
Michael ROSTOVTZEFF
Lino BERTAGNOLLI
Alta regione costiera dell'Asia Minore settentrionale, costituita di terreni assai varî per età e natura, assai tormentata e impervia a causa [...] C. e l'informazione che ebbe sopra le condizioni interne dello stato romano lo convinsero che il tempo era propizio per agire. E agì.
Non di tanto in tanto da altri personaggi: C. Giulio Cornuto Tertullo sotto Traiano e P. Severo sotto Adriano ...
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È l'adunanza generale di una società, specialmente a scopo religioso. In quest'ultimo senso possono avvenire adunanze in diverse maniere e per opera di società diverse. A solenne manifestazione di culto [...] non agivano in proprio nome personale, ma in quello del pontefice romano, da cui avevano ricevuto mandato, o almeno avevano ottenuto, sanzione (v.).
19. Di Trento (1545-63) pontefici Paolo III, Giulio III e Pio IV. - È celebre, oltre che per la ...
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Una delle più importanti, se non forse la più importante, delle divinità terrestri (ctoniche) della Grecia antica. È il dio che rappresenta e riassume in sé tutta la vita vegetale della natura, nelle sue [...] vite; un'altra coppa da Falerii, ora nel Museo di villa Giulia, ce lo rappresenta sdraiato sulla cline a suonare la lira: (350 circa). Imberbe è la bella statua del Museo Nazionale Romano, trovata a Villa Adriana, che ce lo rappresenta nudo con ...
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(ἐλεγεία, elegīa).
L'elegia greco-romana. - Concezione generale dell'ellenismo più tardo è che in origine l'elegia fosse una querimonia in onore dei defunti, un ϑρῆνος: di essa si vedeva, insomma, un tipo [...] Wilamowitz-Moellendorff, Hellen. Dichtung, I, Berlino 1924, p. 228 segg.; II, p. 286 seg., 311 segg.; G. Jachmann, Die Originalität d. röm. Literatur, Lipsia 1926, p. 22 segg.; A. Rostagni, in Riv. filol. class. n. s., V (1927), p. 1 segg.; VII (1929 ...
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PAESAGGIO
Rosanna TOZZI
Arduino COLASANTI
Rosanna TOZZI
Luigi PARPAGLIOLO
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. Si chiama paesaggio in arte un dipinto che ha per oggetto gli aspetti campestri, la natura. Come tale si può dire che [...] a questa introduzione debba riferirsi il passo di Plinio relativo al pittore romano di età augustea Ludio (v.). Infatti le vedute di ville e Brusasorci furono rari paesisti. Gl'incisori Giulio Domenico Campagnola, Nicolò Boldrini, Girolamo Muziano ...
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TEVERE (lat. Tiberis; poet. Tibris, Thybris, Tiberinus; greco ὁ Τίβερις; fr. Tibre; sp. Tíber; ted. Tiber; ingl. Tiber; A. T., 24-25-26)
Pietro FROSINI
Giuseppe LUGLI
Pietro FROSINI
Paolino MINGAZZINI
Corso [...] studiare il modo d'impedire queste disastrose inondazioni. Giulio Cesare aveva divisato di deviare il Tevere e con G. Ponzi, Sui lavori del Tevere e sulle variate condizioni del sulo romano, Roma 1880; C. Possenti, Sui mezzi di rendere le piene del ...
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- Le origini della poesia cavalleresca ci portano a quel tipo di poesia che, nata in Francia nel periodo della seconda rinascenza medievale, dopo il risorgimento carolino, si diffuse oltre le Alpi e i [...] , dei Malaspina, dei signori d'Este e dei Da Romano, ecc., e dove sorsero verseggiatori capaci di gareggiare, per Alessandro messa insieme nel sec. IX e derivata dalla versione di Giulio Valerio (sec. IV) del Pseudo-Callistene, autore di un romanzo ...
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andreottiano
s. m. e agg. Sostenitore di Giulio Andreotti; appartenente alla corrente politica da lui ispirata; relativo a Giulio Andreotti. ◆ L’idea di un «Ulivo planetario», idea che trapiantata in Italia avrebbe il solo significato di forzare...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...