Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] , regnante per grazia e in luogo di un dio, e anzi spesso - come in Egitto e nella Babilonia, nell'Ellenismo e nell'Impero romano, e fino ai nostri giorni nella Cina e nel Giappone - dio egli stesso o figlio di un dio. Ma anche quando questo secondo ...
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Espressione vocale della musica. In quanto espressione totale il canto va considerato libero dalla sintesi a priori "gesto-parola-suono" in cui teorici e artisti, fra i quali il Wagner, hanno cercato il [...] poco negli anni, troveremo segnata, specialmente nell'opera di Giulio Caccini, la via che dal recitar cantando dello stile gli avanzi di rito gallicano in nome dell'unità di rito romano. Tali azioni, se soffocarono il canto gallicano, furono feconde ...
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Il nome, sua estensione e vicende. - Il nome Calabria non designò durante l'età classica, come ora avviene, la penisola che si diparte, a sud-ovest, fra il Mare Tirreno e lo Ionio, dalla maggiore penisola [...] trasporti, la concorrenza forestiera, specialmente della Venezia Giulia, e ha perciò mercati quasi esclusivamente locali di Isabella d'Aragona a Cosenza, la tomba di Ademaro Romano a Scalea, quella del Sangineto ad Altomonte, e pietre tombali ...
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Tutti i cronisti, geografi, cartografi dell'epoca delle grandi scoperte, italiani e stranieri, i quali hanno occasione di accennare alla patria di C., sono pressoché unanimi - tranne pochi casi in cui [...] compiuti da C. a Pavia, la discendenza dal console romano che aveva fatto prigioniero Mitridate, l'aver avuto altri ammiragli della poesia italiana alla gloria di Colombo è il poemetto di Giuliano Dati (edito a Roma nel 1493), che pose in ottave ...
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Con la parola arredamento si indica tutto ciò che serve per ornare l'interno degli edific;. Per questa ragione l'arredamento non si può definire come un'arte, ma piuttosto come l'insieme di tutte le arti [...] Luigi XIV è posteriore di molti anni allo stile barocco romano, che apparisce già completamente formato e caratterizzato nei primi Frascati, il palazzo di Caprarola, la villa di papa Giulio, il palazzo Borghese, il palazzo Barberini, il palazzo ...
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NEW YORK (A. T., 132-133)
Piero LANDINI
Anne FITZ GERALD
Salvatore ROSATI
Luigi COLACICCHI
Henry FURST
Piero LANDINI
Henry FURST
YORK La più importante città degli Stati Uniti, la seconda del [...] nel 1823 e mostra il largo influsso della ripresa di stile romano avvenuta in quell'epoca. Esso ha un basamento a superficie scabra fondato nel 1885 e presieduto anch'esso da un italiano, Giulio Gatti Casazza, tiene il primo posto nel campo dell'opera ...
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Poesia narrativa. C'è un'epopea che riprende e riduce a organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione, e ce n'è un'altra nella quale tanto l'elaborazione fantastica del racconto storico quanto [...] Storicamente notevoli l'Enrico o vero Francia conquistata di Giulio Malmignati, da cui il Voltaire trasse alcune invenzioni per altri di Lenau (Die Albreginzer) e di Hamerling (Ahasverhs in Rom); ma i soli momemi che vi hanno vita sono quelli lirici. ...
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TRENTO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe GEROLA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Antonio ZIEGER
Tammaro DE MARINIS
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Lino BERTAGNOLLI
Centro principale della Venezia Tridentina, e capoluogo della [...] discese dei barbari, il suo primo vescovo, il romano Vigilio, vi diffondeva il cristianesimo e organizzava la diocesi altro modo, non aveva aderito. Ma i Farnese, diffidando di Giulio III, già si volgevano per aiuti alla Francia: Ottavio firmava nel ...
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È una forma di pubblico edificio assai diffusa nel mondo antico e persistente tuttora, benché modificata, nel tempio cristiano.
La basilica greco-romana. - Essendo destinato all'amministrazione della giustizia [...] mediante qualche gradino. Insomma qualche cosa di simile al suggesto innanzi al pronao del tempio del divo Giulio nel Foro Romano. Cosi immaginato, il tribunal si sarebbe dunque trovato nell'alto basamento del tempio, fra i prolungamenti dei ...
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Con questo nome si indica, in generale, ogni atteggiamento e funzione dell'umano conoscere che miri a distinguere nel proprio oggetto ciò che in esso ha, comunque, valore da ciò che valore non ha. ll nome [...] si sia pensato, la sua stessa freddezza per Dante, il quale, romano e cattolico quanto si voglia, non aveva saputo decidersi a scrivere il bonarum artium dictator perpetuus", dal "divino" Giulio Cesare Scaligero, erudito italiano trapiantato in ...
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andreottiano
s. m. e agg. Sostenitore di Giulio Andreotti; appartenente alla corrente politica da lui ispirata; relativo a Giulio Andreotti. ◆ L’idea di un «Ulivo planetario», idea che trapiantata in Italia avrebbe il solo significato di forzare...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...