Nato a Savona nel 1552 ed ivi morto nel 1638,- ebbe una giovinezza piuttosto agitata, perché gli mancarono nei primi anni le cure del padre, morto quindici giorni prima ch'egli nascesse, e della madre [...] Così, essendosi vendicato dell'oltraggio ricevuto da un gentiluomo romano, dovette nel 1581 abbandonar Roma e ritiratosi in patria suo vanto è l'avere scritto, per la musica di Giulio Caccini, il Rapimento di Cefalo, rappresentato nel 1600 a Firenze ...
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M. Atilius M. f. L. n. Regulus, console per la prima volta nel 267, con L. Giulio Libone, vinse i Salentini e conquistò Brindisi. Console per la seconda volta nel 256 (suffectus in luogo del morto Q. Cedicio), [...] un'influenza decisiva, i Cartaginesi posero in campo all'aprirsi della primavera un nuovo esercito, molto superiore al romano per cavalleria (4000 cavalli), e in una fortunosa battaglia Regolo fu vinto e fatto prigioniero nella fuga, mentre ...
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Archeologo, nato a Castelli (Teramo) il 13 gennaio 1842, morto a Roma il 29 ottobre 1922. Laureatosi in lettere a Pisa (luglio 1865) si dedicò dapprima all'insegnamento, e fece viaggi d'istruzione a Parigi [...] il piccolo Museo kircheriano, già dei Gesuiti, al Collegio Romano, al quale s'annidava aggiungendo un modestissimo nucleo di voluto la creazìone in Roma dei due musei nazionali di Villa Giulia e delle Terme di Diocleziano, per i quali ebbe anche la ...
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PORRO-LAMBERTENGHI, Luigi
Aldo Romano
Patriota, nato nel 1780 a Como, morto il 9 febbraio 1860 a Milano. Di nobile famiglia lombarda, nel 1801 fece le sue prime armi nella carriera politica come deputato [...] terra. Fu, insieme con Federico Confalonieri, une delle figure più rappresentative del Risorgimento in Lombardia.
Fu suo figlio il conte Giulio (1811-1885) che si dedicò agli studî storici: gli si deve, fra l'altro, il Catalogo dei codici mss. della ...
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Nacque ad Alessandria il 17 dicembre 1704, ed ivi morì il 6 marzo 1785. Studiò a Roma nel Collegio Romano. Destinato alla carriera ecclesiastica, preferì entrare nella Compagnia di Gesù, dove si segnalò [...] subito nelle lettere classiche e in particolare nella poesia latina. Le sue satire De tota graeculorum huius aetatis litteratura (1737), uscite anonime, misero il mondo letterario d'allora a soqquadro, ...
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GIAN CRISTOFORO Romano
Adolfo Venturi
Scultore, architetto, orefice e medaglista. Figlio dello scultore Isaia da Pisa, nacque nel 1470 (?), morì a Loreto nel 1512. S'incontra a Ferrara nel 1490 intento [...] Il busto, nel museo del Louvre, ci rivela il maestro romano, ai suoi tempi neoclassico, e studioso, nella grande scultura, Michelangelo a vedere il Laocoonte, e gettò una medaglia di Giulio II pari ad antico cammeo. Altre medaglie gettò per Isabella ...
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Generale, nato a Caserta il 30 maggio 1869, morto a Roma il 15 febbraio 1930. Ufficiale di artiglieria, poi di Stato maggiore, studiò elettrotecnica al politecnico di Torino; maggiore, comandò un battaglione [...] supremo, il D. lasciò il servizio attivo. Ribadì i propri concetti in un'Autodifesa e in alcuni articoli sul Popolo Romano. In congedo raggiunse il grado di generale di divisione.
Tra gli altri scritti del D. ricordiamo: Difesa nazionale, Diario ...
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Architetto, nato a Roma nel 1763. morto nel 1822, figlio di Pietro il Vecchio (1726-1781) e fratello di Giulio (1754-1840). Scolaro di Pasquale Belli e del padre Pietro, costruì la chiesa di Genzano e [...] quella di Carbognano, e con il fratello Giulio completò il duomo di Subiaco incominciato dal padre. Diresse i ponti e strade della Campagna romana e gli scavi dei Fori Romano e Traiano sul principio dell'Ottocento. Nel 1786 architetto del Vaticano, ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] artisti, dal sec. VI a. C. sino ai tempi dell'impero romano; ma le statue firmate a noi pervenute non sono molte e sono quasi Nazionale Romano delle Terme di Diocleziano, ricco di monumenti di scultura, e il Museo Nazionale della villa di papa Giulio ...
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NAVE
Ugo NEBBIA
George MONTANDON
Plinio FRACCARO
Mario GLEIJESES
Leonardo FEA
Pietro Enrico BRUNELLI – Guido ZANOBINI
Arrigo CAVAGLIERI
Carlo Maurizio BELLI
(lat. navis; fr. navire; sp. nave; [...] al secolo XIX. - Le caratteristiche navali dalla caduta dell'impero romano sono, in un primo periodo, in logica relazione con la Victoria ("Lloyd Triestino") per le linee dell'India; i Giulio Cesare ("Italia") per le linee del Sud-Africa; l' ...
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andreottiano
s. m. e agg. Sostenitore di Giulio Andreotti; appartenente alla corrente politica da lui ispirata; relativo a Giulio Andreotti. ◆ L’idea di un «Ulivo planetario», idea che trapiantata in Italia avrebbe il solo significato di forzare...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...