Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Deve l'origine alla posizione geografica, sorgendo essa sulla riva sinistra del Po, a 47 m. s. m., in località adatta al passaggio di questo fiume; ha perciò [...] facciata neoclassica (all'interno una tomba scolpita da Gian Cristoforo Romano, e la preziosa tavola di S. Agata dipinta sul della pietà del poeta Marco Girolamo Vida e dell'arte di Giulio Gampi, che ne disegnò l'elegante architettura e la decorò di ...
Leggi Tutto
Affermano generalmente gli storici che le origini colonnesi sono avvolte dall'oscurità. Taluno narrò che i C. fossero venuti dalla Germania; e questa opinione fu anche attribuita universalmente a Francesco [...] (cfr. ad es. l'epistola a Cola di Rienzo e al popolo romano, ed. Burdach, Briefwechsel des Cola di Rienzo, Berlino 1912, III, p che conquistò e distrusse Paliano, restituito poi da Giulio III.
Avverso ai papi Giulio II e Leone X, "grande e grosso" ...
Leggi Tutto
Le scoperte archeologiche (v. lazio; toscana, in questa App.) e la ricerca scientifica dell'ultimo quindicennio hanno trasformato il quadro degli studi etruscologici, dal panorama della situazione protostorica [...] archaïque, Parigi 1961; G. Colonna, in St. Etr., XXIX (1961), p. 47 segg.; T. Dohrn, in Röm. Mitt., LXVIII (1961), p. 1 segg.; A. Giuliano, in Jahrb., LXXVIII (1963), p. 183 segg.; Autori vari, Études étrusco-italiques, Lovanio 1963; O. Terrosi Zanco ...
Leggi Tutto
Una delle più belle e industri città della Lombardia, situata in pittoresca posizione, a 202 m. s. m., all'estremità meridionale del ramo del Lario, che tortuosamente si dirige verso SO., e che, al suo [...] conservata è la Porta Torre, a due aperture, secondo l'uso romano, verso l'esterno, e una sola ampia verso l'interno. latino. Successivamente un Cornelio Scipione vi dedusse 3000 coloni. Con Giulio Cesare si ebbe un'altra deduzione di 5000 coloni e l ...
Leggi Tutto
TOSCANA (XXXIV, p. 79; App. II, ii, p. 1006; III, ii, p. 968)
Piero Innocenti
Mario Torelli
Al censimento del 1961 la popolazione residente risultò di 3.267.374 abitanti. Al censimento del 25 ottobre [...] Firenze sono state condotte esplorazioni in vari punti dell'abitato romano e alto-medievale; a Socana (Arezzo), sotto e alle culto imperiale (bella serie di statue della famiglia giulio-claudia), un piccolo anfiteatro e vasti quartieri dell'abitato ...
Leggi Tutto
Architetto, nato a Perugia da Bevignate di Ludovico Alessi; secondo il Pascoli nel 1500, più probabilmente, secondo l'Alberti, nel 1512; morto a Perugia il 30 dicembre 1572. Quale maestro, chi (Pascoli, [...] Signoria havessi l'honore del tutto". Dopo il 1569, collaborò con Giulio Danti alla chiesa di S. Maria degli Angeli, nello svolgimento del e l'ornamento misurato. E lo spirito animatore è sempre romano. Palazzo Farnese fu per l'A. un modello sempre ...
Leggi Tutto
Scultore ed architetto, nato nel 1511 a Settignano (Firenze) da Antonio Ammannati. Rimasto orfano di padre a dodici anni, entrò per campar la vita nella "accademia" di Baccio Bandinelli. Con questo presuntuoso [...] la vita, si recò a Roma poco dopo l'elezione di Giulio III al pontificato. Alla corte papale lo introdusse il Vasari e Viti.
Nel 1582, quando Gregorio XIII volle ingrandire il Collegio Romano verso l'odierna piazza, fra i varî progetti fu scelto ...
Leggi Tutto
Cultore insigne di studî musicali e letterarî, nato a Firenze nel 1534 e morto nel 1612. Di famiglia nobile e ricca, egli ebbe modo di dedicarsi quasi interamente all'opera che più gli stava a cuore, cioè [...] il madrigale Miseri habitator nel 4° intermedio, ed. a cura del Malvezzi nel 1591; Discorso mandato da G. de' B. a Giulio Caccini detto Romano "sopra la musica antica e il cantar bene".
Bibl.: G. B. Doni, Trattato dei generi e dei modi musicali; P ...
Leggi Tutto
GIOVANNA II d'Angiò, regina di Napoli
Romolo Caggese
Nacque da Carlo III e da Margherita di Durazzo nel 1371. Sorella di Ladislao, sposò, giovanissima, Guglielmo d'Asburgo, e quando, nel 1406, ne rimase [...] alto, e quasi contemporaneamente mandò a morte anche Giulio Cesare De Capua, uno dei nobili napoletani più Vetera monumenta historica Hungariam sacram illustrantia, Roma 1859-60; G. Romano, Niccolò Spinelli da Giovinazzo, in Arch. Stor. Nap., XXIV- ...
Leggi Tutto
Orafo e medaglista, nato a Mondonico, tra Lecco e Como, dall'orefice Gian Maffeo Foppa di Milano verso l'anno 1452, morto poco prima dell'aprile 1527. Dal nome del luogo di nascita si chiamò Caradosso [...] e medaglie, una commemorativa di Donato Bramante, al tempo dei pontefici Giulio II, Leone X, Adriano VI, Clemente VII. Visitò nel 1510 Loreto, ove s'incontrò con Gian Cristoforo Romano, già da lui veduto a Milano, in casa di monsignor Francesco ...
Leggi Tutto
andreottiano
s. m. e agg. Sostenitore di Giulio Andreotti; appartenente alla corrente politica da lui ispirata; relativo a Giulio Andreotti. ◆ L’idea di un «Ulivo planetario», idea che trapiantata in Italia avrebbe il solo significato di forzare...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...