CAUCIG (Caucigh, Causich, Cauzio, Kaucig, Kauzich, Kauzig, Kauzio, Kavčič), Francesco (Franz, Franc) Saverio Antonio Nicolò
Ksenija Rozman
Nacque il 4 dic. 1755 a Gorizia da Andrea, sarto, di famiglia [...] ed egiziani, e dipingeva vedute di Roma e dintorni, ruderi antichi, studi di animali e di piante, studi da Raffaello, GiulioRomano, Andrea del Sarto, Domenichino, Caravaggio e, fra i contemporanei, da A. R. Mengs. Nel 1794 eseguì due dipinti a olio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ultimo grande erede della tradizione umanistica italiana, Andrea Palladio integra [...] : la residenza cittadina per i conti Thiene. Frutto di un lavoro autonomo o, secondo alcuni, di una collaborazione con GiulioRomano, il grandioso edificio avrebbe dovuto estendersi su un intero isolato. Se l’uso del bugnato richiama il linguaggio di ...
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SCULTORI, Diana
Barbara Furlotti
– Figlia dello scultore, incisore e stuccatore Giovan Battista da Verona e di Osanna da Acquanegra, nacque a Mantova intorno al 1547, come si evince dal contenuto [...] animati da villaggi, come nel caso di Latona partorisce Apollo e Diana nell’isola di Delo, derivata da un dipinto di GiulioRomano (L’opera incisa di Adamo e Diana Scultori, 1991, pp. 174-176). Insieme alle invenzioni del padre, proprio le opere di ...
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BEDOLI, Girolamo, detto il Mazzola
Evelina Borea
Nacque a Parma verso il 1500, da famiglia originaria di Viadana (Mantova) e assunse il, cognome di Mazzola per la parentela acquisita, sposandone nel [...] esempio. Ma l'opera più alta in questo senso, e notevole per l'apertura fuori dei confini di Parma, stavolta verso GiulioRomano, Perino o Polidoro, è l'Adorazione dei Magi (Parma, Gall. Naz.), già alla Certosa, dove l'ammirò il Vasari. In questo ...
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RICCHINO, Francesco
Maria Fiori
RICCHINO (Richini, Richino), Francesco. – Nacque a Bione, in Val Sabbia (odierna provincia di Brescia), da «magister» Crescinbene e da Maria «de Lanfranchis», verosimilmente [...] il Martirio di s. Caterina d’Alessandria (1571-72), in cui si mescolano riferimenti alla pittura morettesca, dei Campi e di GiulioRomano (Barbieri, 1998, pp. 360-372).
Ancora nel 1572 e di nuovo nel Bresciano si colloca l’ultima opera firmata e ...
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PAGNI, Benedetto
Stefano L'Occaso
PAGNI, Benedetto. – Nacque a Pescia, in Valdinievole, da Giovanni e da Elisabetta Del Grande e fu battezzato il 3 settembre 1503 (Nesi, 2002A, p. 2).
Il suo esordio [...] , pp. 30, 31 n., 43; C. d’Arco, Delle arti e degli artefici di Mantova, II, Mantova 1859, pp. 114 s.; P. Carpi, GiulioRomano ai servigi di Federico II Gonzaga, in Atti e memorie della R. Accademia Virgiliana di Mantova, XI-XIII (1918-20), pp. 42 s ...
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GASPARONI, Francesco
Alberta Campitelli
, Nacque a Fusignano, in Romagna, il 5 nov. 1802 da Pietro Domenico e Anna Colla. Fu architetto ma soprattutto caustico cronista della Roma dei suoi tempi, spesso [...] di argomenti che spazia dalle case di artisti celebri a biografie di artisti quali Palladio, L. Ghiberti, GiulioRomano, Masaccio, F. Milizia, Falconetto, Salvator Rosa, Giovanni da Udine, Giovanni Bellini, Benedetto Pistrucci, accostati senza un ...
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CAVALIERI (Cavalleri, Cavallieri, De' Cavalieri, De Cavalleri, De Cavalleriis), Giovanni Battista
Bruno Passamani
Figlio di Giovanni Domenico di Villa Lagarina e di una Giovanna di Salò (Ghetta), fu [...] da Michelangelo); Cristo in croce (1568, da Livio Agresti); Battaglia di Ponte Milvio in due tavole (1569, da GiulioRomano); L'invenzione della Croce (1569, da Livio Agresti); Madonna del silenzio (1570,da Michelangelo); Incoronazione della Vergine ...
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MARGHERITA Paleologo, duchessa di Mantova e marchesa del Monferrato
Raffaele Tamalio
MARGHERITA Paleologo, duchessa di Mantova e marchesa del Monferrato. – Nacque l’11 ag. 1510 a Pontestura, secondogenita [...] città di Mantova, a cura di G. Amadei - E. Marani - G. Praticò, II, Mantova 1955, pp. 543 s., 548, 766 s.; GiulioRomano. Repertorio di fonti documentarie, a cura di D. Ferrari, Roma 1992, ad ind.; G.B. Vigilio, La insalata. Cronaca mantovana dal ...
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COMERIO, Agostino
Fernando Mazzocca
Nacque a Locate (od. Locate Varesino, provincia di Como) il 12 maggio del 1784 dal pittore Filippo e da Lauretana Benini di Faenza. Dopo aver seguito gli insegnamenti [...] di guglia presso il Museo dell'Opera del duomo di Milano. Fu poi a Mantova per disegnarvi le opere di GiulioRomano, su incarico della Commissione filantropica istituita dal generale Miollis per incidere tutti i dipinti dell'artista. A Mantova creò ...
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andreottiano
s. m. e agg. Sostenitore di Giulio Andreotti; appartenente alla corrente politica da lui ispirata; relativo a Giulio Andreotti. ◆ L’idea di un «Ulivo planetario», idea che trapiantata in Italia avrebbe il solo significato di forzare...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...