VENETIA et HISTRIA
F. Rebecchi
G. Ciurletti
B. M. Scarfì
M. Verzár Bass
R. Matija¿ic
La Regio X augustea, delimitata a Ν dalle Alpi, a S dal Po, a O dalla valle dell'Oglio, a E dal fiume Arsa, comprendeva [...] colta in Cisalpina, in Arte Lombarda, LXXIII-LXXV, 1985, pp. 7-16; id., Un Paride ritrovato; il «Mercurio» della casa di GiulioRomano a Mantova, in Quaderni di Palazzo Te, VIII, 1988, pp. 37-41; A. M. Tamassia, Mantova. S.Pietro in Cattedrale. Testa ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] aspetti più classicheggianti. Da questa visione ciascun allievo deriverà in seguito una concezione dell'antico più limitata. GiulioRomano si concentra sui rilievi monumentali, Perin del Vaga ne subisce l'influsso in maniera meno impegnata, Polidoro ...
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Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] , in collaborazione con Berto di Giovanni (conclusa solo tra il 1523 e il 1525, dopo la morte di Raffaello, da GiulioRomano e Giovan Francesco Penni), la Madonna Ansidei per la chiesa di San Fiorenzo. La prima opera realizzata per un committente ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] situa su un versante diverso rispetto alla serie degli Amori degli dei e si oppone alla licenziosità greve dei Modi di GiulioRomano, per i quali proprio l'Aretino aveva scritto i sonetti di accompagnamento, quasi che G. volesse mostrare al celebre ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] per il bagno di sangue. Alla morte del maestro, nel 1517, e di Leone X, nel 1521, i lavori – affidati a GiulioRomano e Giovanni Francesco Penni – si arrestano per riprendere poco a ridosso dell’elezione di Clemente VII, nell’autunno del 1523, con le ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] 1515 circa; fig. a p. 63), il secondo degli affreschi realizzati nella Stanza dell’Incendio, che farà scuola tra gli allievi – GiulioRomano e Perino del Vaga in primis – proprio per il modo in cui lì il Sanzio aveva saputo sciogliere e rielaborare i ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] : avviata da Raffaello, venne in realtà conclusa solo tra il 1523 e il 1525, dopo la morte dell’artista, da GiulioRomano e Giovan Francesco Penni (Sartore, 2011; Pasti, 2012). L’indicazione «MDV», che compare sotto alla Trinità e santi affrescata da ...
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La circolazione del libro. Biblioteche private e pubbliche
Marino Zorzi
Venezia nel Cinquecento è colma di opere d'arte. Una profusione di sculture, intagli, affreschi anima le facciate di chiese, [...] magnifico scudo di Francesco re di Francia, un disegno di GiulioRomano, una spada, una serie di sfere, di astrolabi e dei Dogi, Milano 1987, pp. 114-116. Sul Ramusio, Giuliano Lucchetta, Viaggiatori e racconti di viaggio nel Cinquecento, in AA.VV ...
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Costantino e i re della prima Età moderna (1493-1705)
Imperatore cristiano o re sacerdote?
Lucio Biasiori
Secondo il suo biografo Eusebio, l’imperatore Costantino sarebbe vissuto anche dopo la sua morte. [...] da parte di Leone X della Sala di Costantino in Vaticano (1519-1524), iniziata da Raffaello e portata a termine da GiulioRomano. Cfr. J. Freiberg, In the Sign of the Cross: The Image of Constantine in the Art of Counter-Reformation Rome, in ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] ad Ind.; N. Harris, Bibl. dell'"Orlando innamorato", Modena 1988-91, ad Ind.; La novella italiana…, Roma 1989, ad Ind.; GiulioRomano, Milano 1989, ad Ind. (ma l'indice è approssimativo), soprattutto pp. 559 s.; C. Fahy, L'"Orlando furioso" del 1532 ...
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andreottiano
s. m. e agg. Sostenitore di Giulio Andreotti; appartenente alla corrente politica da lui ispirata; relativo a Giulio Andreotti. ◆ L’idea di un «Ulivo planetario», idea che trapiantata in Italia avrebbe il solo significato di forzare...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...