Pittore e architetto, del quale è ignoto l'anno di nascita. La prima data che a lui si riferisce è del 1503 per lavori nel duomo di Milano; poi il suo nome ricompare in un documento del 1508 per pitture [...] A. Venturi vuole dello stesso B.
Dell'opera compiuta per Giulio II a Roma, dove fu chiamato forse dal Bramante, ci resterebbe di recente; ma verosimilmente ai primordî del periodo romano appartiene il piccolo quadro del Museo di Colonia con ...
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Nato a Mantova l'8 settembre 1799 dal conte Francesco, di antica e nota famiglia trentina (Arco), e dalla contessa Amalia Sanvitali di Parma. Studiò dapprima pittura, a Milano, sotto la guida soprattutto [...] varie raccolte. Si rivolse poi alla storia dell'arte e pubblicò nel 1838 la Istoria della vita e delle opere di Giulio Pippi Romano (2a ed., Mantova 1843); nel 1857-9 i due volumi, Delle arti e degli artefici di Mantova (Mantova), la sua maggiore ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] del primo successo, l'A. volle mostrare che tutto gli era permesso e scrisse sedici sonetti a commento delle figure di GiulioRomano. Scoppiò un nuovo scandalo e al Giberti riuscì bene di rovesciare le sorti del primo scontro: l'A., minacciato di ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] . Il corsaro poteva secondare i suoi gusti, formatisi nella giovinezza romana: come i Gonzaga avevano chiamato a Mantova GiulioRomano, egli chiamò Pietro Buonaccorsi (Perin del Vaga), anch'egli un discepolo di Raffaello, che lavorò a Fassolo fra ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] di Leone X (1° dicembre 1521), Farnese, in lizza con il cardinale Giulio de’ Medici, più di una volta sembrò vicino alla tiara: l’8 gennaio non soltanto perché tornava sul trono di Pietro un romano dopo oltre un secolo, ma perché nei quarant’anni ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] ipotesi che il pittore avesse condotto studi a Mantova sugli «sfondati» e i «sott’insù» dell’équipe di GiulioRomano in Palazzo Te, dal momento che una supposizione del genere potrebbe essere giustificata solo nel caso che appartenesse effettivamente ...
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VITTORIA, Alessandro
Luca Annibali
Nacque a Trento intorno al 1525, in base a quanto è possibile indurre dalla notizia della sua morte, avvenuta il 27 maggio 1608 all’età di 83 anni (Avery, 1999c, p. [...] veronesi Bernardino India e Anselmo Canera fu un’occasione di apertura a fenomeni alternativi della 'maniera', quali GiulioRomano e Parmigianino. Questo universo figurativo, contraddistinto da eleganza formale e sensibilità per l’ornato, è alla base ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] , 230 n. 8; M. Zorzi, La Libreria di S. Marco..., Milano 1987, p. 252; S. Franchi, Drammaturgia romana, Roma 1988, ad vocem; GiulioRomano, Milano 1989, p. 312 (solo questo rinvio vale per F. di quelli attribuiti a lui nell'indice dei nomi a p. 604 ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] N. Pirrotta..., a cura di F. Della Seta-F. Piperno, Firenze 1989, p.34; "Millain the great"..., Milano 1989, ad vocem; GiulioRomano, Milano 1989, pp. 312, 332, 442 (non distinto, però, nell'Indice, a p. 604, da Ferdinando Carlo); D. Mahon-N. Turner ...
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TATTI, Jacopo (detto il Sansovino, o Sansavino)
Maria Beltramini
Primogenito di Antonio di Jacopo Tatti (o del Tatta) materassaio e di una non meglio nota Monna Francesca, nacque a Firenze e fu battezzato [...] parole di Vasari (Vite, 1568, 1987, VI, p. 180), sia stata talvolta messa in dubbio (da ultimo in favore di GiulioRomano, che solo dal 1524 avrebbe lasciato a Sansovino le redini del cantiere).
Il palazzo (oggi Gaddi Niccolini) si affaccia sull ...
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andreottiano
s. m. e agg. Sostenitore di Giulio Andreotti; appartenente alla corrente politica da lui ispirata; relativo a Giulio Andreotti. ◆ L’idea di un «Ulivo planetario», idea che trapiantata in Italia avrebbe il solo significato di forzare...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...