CONTI (de Comitibus), Giacomo
Alfred A. Strnad
Appartenente alla nobile famiglia romana di questo nome, era probabilmente il più giovane dei figli maschi - tre, se non di più - di Grato di Ildebrandino [...] contro Cave condotto congiuntamente con Giordano Orsini, Giulio Cesare Varano e Giovanni Colonna del ramo di D. Toni, pp. 7, 13, 18, 31 s.; Il Diario della città di Roma dall'anno 1480 all'anno 1492 di Antonio de Vascho, ibid., XXIII, 3, a cura ...
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GONZAGA, Galeazzo
Franco Pignatti
Figlio di Giovanni, marchese di Vescovado fratello del duca di Mantova Francesco II, e di Laura di Giovanni Bentivoglio, signore di Bologna, il G. nacque nel 1509 (non [...] i suoi fanti, dottori e notai a Scandiano, su invito del conte Giulio Boiardo, per sorvegliare l'arengo di un duello, che poi non fu G. anche in precedenza: il 18 febbr. 1546, da Roma, annunciando a Cosimo de' Medici la composizione della vita di ...
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FOGLIETTA, Agostino
Aurelio Cevolotto
Figlio del notaio Oberto e notaio egli stesso, nacque a Genova probabilmente tra il 1450 e il 1460: un notaio di questo nome, infatti, risulta rogare in quella [...] ebbe modo di esercitare un notevole influsso sulla politica di Giulio II, di Leone X e di Clemente VII. A nel 1527 proprio per mano delle soldatesche imperiali durante il sacco di Roma.
Alla sua memoria P. Bembo dedicò un carme latino e A.Tibaldeo ...
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GHIRLANDA, Gerolamo (Girolamo)
Guido Dall'Olio
Nacque a Carrara, dal notaio Pandolfo, dopo il 1495. Nel ristretto ambiente del marchesato di Massa il padre doveva essere un personaggio di una certa rilevanza, [...] I de' Medici e Andrea Doria.
Il G. si schierò con Giulio Cibo Malaspina fin dal 1545, offrendogli i suoi servigi di castellano di Pietro Gelido e nel 1551 era stato incarcerato per eresia a Roma).
L'8 marzo 1568 il G. fu incarcerato nel castello ...
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DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), Giovanni Battista
Giovanna Grenga
Nacque nel 1518da Baldovino e da Giulia Mancini. Sposò Ersilia, figlia legittimata di Iacopo Cortese, fratello del card. Gregorio, ma [...] 1551 il territorio di Parma senza aspettare la risoluzione di Roma. La guerra era ormai aperta; il Gonzaga prese , IV, Milano 1883, pp. 3, 155;G. De Leva, La guerra di papa Giulio III, in Riv. stor. ital., I (1884), p. 643;Id., Storia documentata di ...
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COSTA, Giovanni Battista
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1524; intrapresi gli studi giuridici, si iscrisse alla matricola dei dottori di Collegio nel 1562. Due anni dopo, nel maggio, fu inviato a [...] Scipione; accusato di aver partecipato alla congiura del cognato Giulio Cibo, egli si era rifugiato in Francia, dove aveva entrò a far parte della Compagnia di Gesù; trasferitosi a Roma, fu chiamato nel Collegio dei penitenzieri vaticani, che papa Pio ...
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DELLA ROVERE, Felice
Marina Frettoni
Figlia naturale di Giuliano Della Rovere, nacque, stando almeno alle indicazioni del Litta, da Lucrezia Normanni poi sposa di Bernardino De Cupis o Coppi da Montefalco. [...] , in Atti della Società ligure di storia patria,XXXVIII (1908), pp. 5, 236 s.; Dispacci degli ambasciatori veneziani alla corte di Roma presso Giulio II, a cura di R. Cessi, Venezia 1932, p. 170; B. Castiglione, Il libro del Cortegiano, a cura di V ...
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AMBROGI (Ambrosi), Paolo Ambrogio (Antonio)
Elvira Gencarelli
Originario di Serrasanquirico (si ignorano la data della sua nascita e della sua morte), era figlio di un Averardo, membro del Consiglio [...] opposizione dei ministri del granduca, Emanuele de Richecourt e Giulio Rucellai, e non ebbe altro effetto che quello di propria difesa, presentato dal Crudeli, fu dall'A. trasmesso a Roma con il testo molto modificato e senza i documenti che l ...
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DE MARI (Mari), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova presurnibilmente attorno al 1470-80 e la sua attività risulta documentata per il decennio 1513-22, ammesso che tutti i documenti [...] mosse in ambito internazionale: ottenere, attraverso gli ambasciatori genovesi a Roma, l'intervento del papa presso fiorentini e lucchesi, affinché osservassero l'interdetto che Giulio II aveva lanciato contro Lione in occasione del concilio di Pisa ...
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CASTIGLIONE, Camillo
Gaspare De Caro
Figlio di Baldassarre e di Ippolita Torelli, nacque a Mantova il 25 ag. 1520. Cresciuto, dopo la morte del padre (1529), sotto la protezione della famiglia Gonzaga, [...] il suo servizio di gentiluomo alla corte mantovana, per conto della quale nel 1550 si recò a Roma a rendere omaggio al nuovo pontefice Giulio III.
L'anno successivo partecipò alla guerra di Parma. Caduto prigioniero dei Farnesiani, ebbe una prolissa ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...