L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] per opporsi alla citazione pontificia che gli intimava di recarsi a Roma. L'idea di affidare a un concilio il riavvicinamento tra trasferito a Bologna da Paolo III il 10 marzo 1547; Giulio III nell'ottobre del 1551 lo riportò a Trento, dove tenne ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] nel 351. Basilina, la sua seconda moglie, diede alla luce Giuliano, che Costanzo II nominò a Cesare nel 355 e che nel RIC VII Treveri 201, 202, 206; Arelate 175, 178; Aquileia 22, 25; Roma 105, 108, 111, 114, 121, 124, 127; Siscia 42, 46; Thessalonica ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] 4-7 ottobre 2001), a cura di F. Elia, II, Catania 2004, pp. 183-217, in partic. 195; F. Fatti, Giuliano a Cesarea. La politica ecclesiastica del principe apostata, Roma 2009, p. 25.
95 Hier., chron. a. Abr. 370; Chron. Pasch. ad a. 370, MGH AA IX, p ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] invita a Napoli Fernand Braudel, invia a Parigi Giuliano Procacci e Ruggiero Romano, ma, nello stesso storiografia italiana degli ultimi vent’anni, a cura di L. De Rosa, 3 voll., Roma-Bari 1989 (in partic. M. Liverani, L’Oriente antico, 1° vol., pp. ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] ’abbondanza, e a lui delle lodi e del rispetto dei migliori cittadini»; cfr. I. Tantillo, La prima orazione di Giuliano a Costanzo, Roma 1997, pp. 186-189. Per le iscrizioni di Nikagoras a Tebe/Luxor cfr. J. Baillet, Inscriptions grecques et latines ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] d'Union au XVIe siècle. La mission religieuse du père Antoine Possevin S. J. en Moscovie (1581-1582), Roma 1957, ad indicem; Cardinal Giulio Antonio Santoro and the Christian East. Santoro's Audiences and Consistorial Acts, a cura di J. Krajkar, ivi ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] di G.B. de Rossi-A. Silvagni, Romae-In Civitate Vaticana 1922, nr. 5745).
In questa strategia riemerge la figura di s. Paolo che, rimasta in ombra soprattutto durante il pontificato di Giulio, viene riproposta come ulteriore argomento funzionale al ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] nel decennio 1958-1967, in La CISL negli anni Sessanta e Settanta. Materiali per un ripensamento, «Quaderni della Fondazione Giulio Pastore» 4, Roma 2005, pp. 69-75.
97 G. Sapelli, Riscoprire l’identità di Pastore e Romani, in Sindacalismo e laicità ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] andata perduta.
43 Per Costantino, cfr. Socr., h.e. I 9; per Atanasio, cfr. Ath., ep. mon. 66 e decr. 43; per Giulio, vescovo di Roma, cfr. Ath., apol. sec. 23 e 25; per Lucifero di Cagliari, cfr. Lucif., reg. apost. 11.
44 Si vedano al riguardo Hier ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] quale entrò in sintonia; da quel momento prese a frequentarlo in casa del cardinale Carpi. Trattenuto a Roma per diretto interessamento di Giulio III, che gli assegnò una congrua pensione, protetto dai cardinali Girolamo Dandino e Fulvio della Corgna ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...