BONIFACIO da Ceva
Gaspare De Caro
Nacque a Ceva (Cuneo), nella famiglia marchionale che prendeva il nome da questo feudo, presumibilmente tra il 1460 e il 1470. Inviato giovanissimo, in qualità di paggio, [...] sua carica dal capitolo generale dei conventuali celebratosi a Roma nel 1506, consegnò per vendetta venti conventi dei coletani 1506 al Delfini e fermamente intenzionato a proseguirne l'opera. Giulio II si lasciò convincere dal Graziani e da B. e il ...
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BONGIOVANNI, Berardo
Domenico Caccamo
Nato a Roma da antica famiglia di origine recanatese, vi compì gli studi di diritto e di teologia. Il 4 marzo 1537 fu innalzato da Paolo III al vescovato di Camerino, [...] senza pubblica ritrattazione a un francescano italiano, Giulio Maresio da Belluno, che, indotto in errore Polonia. Proprio mentre era in corso la guerra di Moscovia, a Roma si pensò d'inviare uno speciale legato al granduca russo per convincerlo ...
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GORITZ (Küritz), Johann, detto Coricio
Massimo Ceresa
Originario della diocesi di Treviri, in una località dell'attuale Lussemburgo, nacque in data non nota nella seconda metà del XV secolo; studiò [...] scarse possibilità economiche. Il Wimpfeling lo esortò e aiutò a recarsi a Roma, dove giunse prima del 1497. Fece il suo ingresso nella Curia delle quali fu quella di protonotario apostolico. Sotto Giulio II fu segretario dei Memoriali, carica che ...
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DELLA TORRE, Giovanni
Stefano Andretta
Nacque a Bergamo da Girolamo di Luigi e Giulia Bembo di Gian Matteo, nipote del cardinale Pietro, in data posteriore al 1549 (data del matrimonio dei genitori; [...] vennero delegate dal cardinale Pietro Aldobrandini al nipote Giulio. Tuttavia, anche il D. partecipò alla Studi goriziani, XVII(1955), pp. 101 ss.; L. von Pastor, Storia dei papi, XI,Roma 1958, pp. 298 ss.; XII, ibid. 1962, p. 308; R. Fischer, Die ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] in funere Jo. Ernesti Harrachii Episcopi Nittriensis (già pubblicata a Roma nel 1740) e le Epistolae, nove lettere latine inviate tra il 1732 e il 1738 a Orazio Amalteo, Giulio Baitelli (tre), Francesco Melchiori (tre), Casimiro Viviani e Susanna Le ...
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GLORIZIO, Ottavio
Maria Teresa Napoli
Nacque a Tropea, in Calabria, da Giulio, dottore in legge, ascritto nel 1567 al patriziato cittadino per avere ricoperto la carica di sindaco, dopo la chiusura [...] , Maestra dei nobili della città di Messina, Messina 1732, p. 226; Regesto vaticano per le Calabrie, a cura di F. Russo, V, Roma 1979, nn. 24407, 24535, 26427, 26641; Capitoli della nobile città di Messina, a cura di D. Novarese, Messina 1993, pp. 47 ...
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CHIAVARI, Fabiano (Fabiano da Genova)
Gigliola Fragnito
Nacque a Genova intorno al 1489 in una antica famiglia originaria di Chiavari trasferitasi a Genova fin dal XII sec., che aveva dato alla Chiesa [...] che della revisione era stato uno dei principali artefici.
Il C. giunse a Roma il 17 ottobre, rassicurato dal Seripando che "in un mese sarà la cosa clausole a tutti gli agostiniani in nome di Giulio III.
Frattanto nel luglio 1550, fiaccato dal ...
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GUASTAVILLANI, Filippo
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna il 28 sett. 1541 da Angelo Michele e dalla seconda moglie di questo, Giacoma Boncompagni. Fu battezzato con il nome di Matteo, in ricordo di [...] come la Consulta). Inoltre, il G. si preoccupava dei rapporti tra Roma e il Senato di Bologna, all'interno del quale, dopo che il decorazione con Storie mariane, portata a termine da Giulio Morina nel 1592. Il pittore Bartolomeo Passerotti è autore ...
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BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] -140, 146, 195; Colonia, vol. 220, f. 16; Malta, vol. 166, f. 139; Savoia, vol. 232 A, ff. 64 s. Ibid., Avvisi (Avvisi di Roma), vol. 40, ff. 58, 71, 204 s.; vol. 115, ff. 290, 326', 334; vol. 117, ff. 43 s.; Bibl. Apost. Vat., Fondo Barberini, vol ...
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CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] figurava come il "capo... in suo loco" (G. M. Alberti a C. Carafa, Roma, 5 nov. 1557, in De Maio, p. 34). L'impegno di assoluta fedeltà e canonico. Dopo aver tentato di farsi raggiungere da Giulio Poggiani e dopo un periodo di non facili rapporti col ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...