DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] , ad Ind.; P. Tacchi Venturi, Storia della Compagnia di Gesù in Italia..., I, 1, Roma 1930, pp. 452-453; J. de Valdés, Alfabeto cristiano. Dialogo con Giulia Gonzaga, Bari 1938, p. 176; G. Spini, Tra Rinascimento e Riforma. Antonio Brucioli, Firenze ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] il legato al concilio, Ciocchi Del Monte, con il nome di Giulio III. In ottobre era di nuovo presente alla Dieta di Augusta e disposto verso il M., questi si affrettò a stabilirsi a Roma. Qui ebbe modo di concludere un'altra unione prestigiosa per ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] a nunzio a Parigi, ma il G. si preparò a ritornare a Roma, dopo che il 2 aprile fu informato della nomina del suo successore. A Savoia; ora ebbe una parte importante accanto a Giulio Mazzarino nelle trattative che nel settembre 1630 portarono alla ...
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BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] dell'opera di riforma del clero intrapresa da Giulio Pavesi, vicario generale dell'arcivescovo Alfonso Carafa, 1892, I, pp. 276-283, 325; L. von Pastor, Storia dei papi, VIII, Roma 1929, pp. 76, 111, 114 s., 117, 165, 489; IX, ibid., pp. ...
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DONZELLINI (Donzellino, Donzellinus), Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nacque intorno al 1513 a Orzinuovi (Brescia). Il padre, Buonamonte, appartenente a una importante famiglia veronese, era venuto via [...] dopo, forse in cerca di fama e di fortuna, il D. si trasferì a Roma, ove divenne medico dei futuri cardinali Giulio Della Rovere e Durante Duranti. A Roma rivide i vecchi amici Cazzago e Ziletti e frequentò il circolo di intellettuali interessati ...
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BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] a noi egli è definito legum doctor -; ed a Roma, nella Curia pontificia, aveva percorso tutti i gradi della di imperiali per le chiese di S. Gaudenzio in Novara, S. Giulio d'Isola, S. Giuliano di Gozzano, SS. Gervasio e Protaso di Domodossola; ed un ...
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CESI, Pier Donato
Agostino Borromeo
Nacque, non si sa se a Roma o a Todi, da Venanzio Chiappino e Filippa Uffreduzzi.
Intorno alla data di nascita sussiste qualche incertezza: mentre l'iscrizione sepolcrale [...] ai problemi della sua Chiesa. È probabile piuttosto che avesse fatto ritorno a Roma, ove lo troviamo nel gennaio 1550, all'epoca del conclave dal quale dovevi uscire eletto Giulio III. Il nuovo papa, pochi giorni dopo la propria esaltazione al soglio ...
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DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] latino dallo zio cardinale per mano dei letterato Giulio Poggiani; vero e proprio manuale di educazione nonce en France Antonio Maria Salviati (1572-1578), a cura di P. Hurtubise, Roma 1975, I, pp. 120 s.; P. Vizani, I due ultimi libri delle historie ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] nel maggio 1866. Il periodico, diretto da Giulio Cesare Fangarezzi, ebbe nel C. uno dei più pubbl. ital. Articoli saggi e discorsi, a c. di G. De Rosa, II, Roma 1962, ad Indicem; R. Fantini, Echi in Bologna del Concilio Vaticano I e dell'Anticoncilio ...
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CICALA, Giambattista
Gigliola Fragnito
Nato a Genova il 27 maggio del 1510 da Carlo, di famiglia di antica nobiltà, venne avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio paterno Odoardo, il quale era [...] a difesa degli interessi della S. Sede erano note a Giulio III dai tempi della loro collaborazione a Trento e a di L. Beccadelli; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese e di altri edifici di Roma, I, Roma 1867, pp. 341, 350; X, ibid. 1877, p. 34, 3; ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...