L’inquadramento e la descrizione del linguaggio economico (o, meglio, della lingua dell’economia e della finanza; Dardano 1998: 65-69; Rainer 2006: 2148-2149) come linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) [...] opere di diversi economisti (Francesco Ferrara, Giulio Alessio, Enrico Barone, ecc.), spesso Alfredo (1930), Disegno storico della lingua commerciale dai primordi di Roma all’età moderna. I. Roma e i Regni romano-germanici, «L’Italia dialettale» 6, ...
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Torquato Tasso (Sorrento 1544 - Roma 1595) affrontò nella sua opera il più ampio ventaglio di generi testuali, sia in prosa che in versi. Sono in prosa i ventisei Dialoghi di vario argomento (la nobiltà, [...] durò a lungo, fino a diventare materia di commedia (cfr., per es., L’ariostista e il tassista, 1748, del veronese Giulio Cesare Becelli).
Tasso subì l’ostracismo dell’Accademia della Crusca, che non lo inserì tra gli autori spogliati per le prime due ...
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Vincenzo Monti nacque ad Alfonsine di Fusignano (Ravenna) nel 1754. Dal 1778 risiedette a Roma, dove cominciò la carriera letteraria; nel 1797 si trasferì a Milano. Durante il regime napoleonico ebbe numerosi [...] opere recenti) e dai due trattati redatti dal genero, Giulio Perticari (il primo sugli «Scrittori del Trecento»; il secondo La lingua nella storia d’Italia, a cura di L. Serianni, Roma, Società Dante Alighieri; Milano, Libri Scheiwiller, pp. 215-292. ...
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La paraipotassi è un fenomeno sintattico tipico dell’italiano delle origini (➔ sintassi; ➔ origini, lingua delle), che consiste in una combinazione tra il meccanismo sintattico della coordinazione (➔ paratassi) [...] le scodelle, e tu lavi il cantaro del tuo padrone (Giulio Cesare Croce, La Farinella, atto II, scena V)
Nella (2001), a cura di A. Conte; presentazione di C. Segre, Roma, Salerno Editrice.
Latini, Brunetto (1968), La Rettorica, testo critico di ...
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È detto presente storico il ➔ presente indicativo usato per fare riferimento a eventi anteriori al momento dell’enunciazione. Si tratta di un uso traslato, o metaforico, del presente (Bertinetto 1997), [...] Tempi dell’indicativo, in Enciclopedia dantesca. Appendice. Biografia, lingua e stile, opere, Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, pp. 222-233.
Centineo, Giulia (1991), Tense switching in Italian: the alternation between “passato prossimo” and ...
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Odonimo è il termine indicante il nome proprio assegnato a una via, a una piazza, a ogni «area di circolazione», cioè «ogni spazio (piazza, piazzale, via, viale, vicolo, largo o simili) del suolo pubblico [...] papa Urbano VIII e nel 1639 una via Giulia per celebrare il cardinale Giulio Sacchetti, a quel tempo legato papale a Bologna volta da castrum), o teatri come in piazza dei Satiri a Roma. Quest’ultimo odonimo richiede una chiosa: in origine il nome è ...
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Si tende abitualmente a confondere sotto un unico segno grafico quelli che sono invece due distinti segni interpuntivi: la lineetta (o trattino lungo: ‹–›) e il trattino (o trattino breve o corto o trattino [...] 2008, pp. 25-62.
Lepschy, Anna L. & Lepschy, Giulio (2008), Punteggiatura e linguaggio, in Mortara Garavelli 2008, pp. 3 (a cura di) (2008), Storia della punteggiatura in Europa, Roma - Bari, Laterza.
Serianni, Luca (1988), Grammatica italiana. ...
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Con la locuzione correzione di bozze si indicano complessivamente i diversi tipi di intervento eseguiti sulle prove (o bozze) di stampa per preparare un testo in vista della sua pubblicazione. Si tratta [...] compositori e correttori, revisori, autori ed editori).
Pozzoli, Giulio (1861), Manuale di tipografia, ovvero Guida pratica pei combinatori La Terza Fase. Forme di sapere che stiamo perdendo, Roma - Bari, Laterza.
Teroni, Mariuccia (2007), Manuale di ...
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I verbi modali (tradizionalmente detti verbi servili) sono quei verbi che fanno parte dell’ampia classe dei verbi ausiliari (➔ ausiliari, verbi) e che, collegandosi direttamente a un verbo all’infinito, [...] italiana, Bologna, Zanichelli.
Lepschy, Anna L. & Lepschy, Giulio C. (1981), La lingua italiana. Storia, varietà dell’uso, , in Studi linguistici per Luca Serianni, a cura di V. Della Valle & P. Trifone, Roma, Salerno Editrice, pp. 313-325. ...
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L’apposizione (lat. appositio «aggiunta») è un sintagma nominale che si affianca a un altro sintagma nominale per meglio descriverlo o definirlo. Più tecnicamente si può dire che l’apposizione è coreferenziale [...] Dal 1930 al 1944, a cura di R. Chiti e E. Lancia, Roma, Gremese, 1993, p. 121)
L’apposizione può essere introdotta da preposizioni o novembre 2009)
(7) Le indagini hanno inizio, e Giulio Claro, incaricato di portarle a termine, afferma nel suo ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...