Non è facile dare una definizione di analisi grammaticale. L’espressione potrebbe infatti riferirsi ed essere utilizzata a buon diritto per qualunque tipo di analisi, cioè di esame o osservazione minuziosa, [...] grammatici di scuola manzoniana, Luigi Moranti e Giulio Cappuccini, cit. da Serianni 2006: 26). Patota, Milano, Garzanti.
Serianni, Luca (2006), Prima lezione di grammatica, Roma, GLF editori Laterza.
Voghera, Miriam, Basile, Grazia & Guerriero, ...
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L’arte cinematografica giunse in Italia prestissimo, portando al seguito un intero armamentario lessicale, in gran parte preso in prestito dalla fotografia: fotografia animata (vivente) e proiezione animata, [...] Al cinematografo, del 1907 (Fabbri 1993); Jarro (Giulio Piccini), Le novelle del Cinematografo, 1910; Augusto Gualtiero (1993), Al cinematografo, a cura di S. Raffaelli, Roma, Associazione italiana per le ricerche di storia del cinema.
Raffaelli, ...
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La punteggiatura (lat. interpunctio) è un sistema di segni convenzionali impiegato nello scritto per segnalare le relazioni logiche e sintattiche tra le diverse parti della frase, le pause della lettura [...] del Convegno internazionale di studi (Firenze 19-21 maggio 1988), Roma, Bulzoni.
Ferrari, Angela (1997), Quando il punto spezza la pp. 143-164.
Lepschy, Anna Laura & Lepschy, Giulio C. (2008), Punteggiatura e linguaggio, in Mortara Garavelli 2008a ...
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Le parlate dei diversi gruppi zingari in Italia sono riconducibili al romanes (o lingua romani, romani čhib), una lingua ben definibile storicamente e strutturalmente, ma comprendente varietà dialettali [...] (1998), I Pativ Mengr. La lingua e le tradizioni dei Rom abruzzesi, Roma, Centro Studi Zingari.
Soravia, Giulio (1977), Dialetti degli zingari italiani, in Profilo dei dialetti italiani, a cura di M. Cortelazzo, [poi] di A. Zamboni, Pisa, Pacini ...
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L’anagramma (dal gr. aná «sopra» e grámma «lettera») è la condizione per cui due (o più) parole o due (o più) altre sequenze linguistiche sono costituite dallo stesso insieme di lettere (più raramente, [...] , si incrociarono nuovamente nel Rinascimento, nell’opera di Giulio Camillo Delminio (1485-1544). La fiorente anagrammatica barocca usò Se Tesauro dà come esempio di anagramma la combinazione Roma = amor l’enigmistica contemporanea la definisce come ...
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Il più antico tra i testi italiani noti, redatto per finalità pratiche, è anche la prima delle testimonianze sul linguaggio marinaresco volgare. Si tratta del cosiddetto Conto navale pisano, elenco di [...] in fiore le voci e le frasi del linguaggio marino e militare usato a Roma, a Pisa, a Livorno e per tutta la penisola, onorata e non piccola nel 1937 dall’Accademia d’Italia e diretto da Giulio Bertoni. Nell’introduzione dell’opera, si sottolinea la ...
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Francesco Guicciardini nacque a Firenze, il 6 marzo 1483, da importante famiglia fiorentina. Dottore in legge nel 1505, nel 1511 fu ambasciatore in Spagna. Tornato a Firenze all’inizio del 1514, nel 1516 [...] VI, nel novembre 1523 divenne papa, col nome di Clemente VII, Giulio de’ Medici, a Guicciardini fu affidata la presidenza della Romagna. Dopo in Italia di Carlo V, conclusasi col Sacco di Roma (6 maggio 1527), Firenze si ribellò ai Medici. ...
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Nacque a Pescasseroli (L’Aquila) il 25 febbraio 1866. Compiuti gli studi medio-superiori a Napoli, scampò al terremoto di Casamicciola (luglio 1883), in cui perse i genitori e la sorella, e fu accolto [...] fatto da Croce solo nel 1941, discutendo alcune opere di Giulio Bertoni (Discorsi di varia filosofia, I, pp. 235 grammatica e logica. Saggio sulla lingua di Benedetto Croce, Pisa - Roma, F. Serra.
Contini, Gianfranco (1972), L’influenza culturale di ...
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Aleramo, Sibilla & Campana, Dino (2000), Un viaggio chiamato amore. Lettere 1916-1918, a cura di B. Conti, Milano, Feltrinelli.
Asor Rosa, Alberto (2002), L’alba di un mondo nuovo, Torino, Einaudi.
Bachelard, [...] cura di E. Pistolesi, Trieste, Istituto Gramsci del Friuli Venezia Giulia, pp. 47-55.
Cortelazzo, Michele A. & Pellegrino, Federica (2003), Guida alla scrittura istituzionale, Roma - Bari, Laterza.
D’Achille, Paolo (1990), Sintassi del parlato e ...
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Gian Giorgio Trissino, nato a Vicenza nel 1478 e morto a Roma nel 1550, è uno dei letterati di maggior rilievo della prima metà del Cinquecento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’) e il più importante [...] all’esilio. Soggiornò a Ferrara, a Firenze e a Roma presso la corte papale, svolgendo anche varie missioni diplomatiche per » del Trissino, in Pozza 1980, pp. 19-42.
Ferroni, Giulio (1980), La «Sofonisba»: un classicismo senza conflitto, in Pozza 1980 ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...