Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo Stato nazionale e la nuova scienza del diritto pubblico
Giulio Cianferotti
L'invenzione di una nuova scienza come corollario della «nozione di Stato» nazionale
La storia d'Europa nell'Ottocento fu [...] dell'Italia unita: il paradigma disciplinare, pp. 89-145).
Storia dello Stato italiano dall'Unità ad oggi, a cura di R. Romanelli, Roma 1995 (in partic. M. Fioravanti, Le dottrine dello Stato e della costituzione, pp. 407-57).
G. Melis, Storia dell ...
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Carlo Bersani
Abstract
Il rapporto fra elementi di frattura e di continuità; le forze ideali ed i soggetti politici che si confrontarono in Assemblea Costituente, vengono descritti attraverso alcuni momenti [...] Pietro Mastino del Partito Sardo d’Azione, e di Giulio Bordon, eletto per il valdostano Fronte Democratico Progressista Repubblicano. di questo tentativo». Infatti «nel congresso che si tiene a Roma […] dal 4 all’8 febbraio 1946, ciò che lacera il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel secondo Novecento
Carla Faralli
Decadenza dell’idealismo
La fine della Seconda guerra mondiale e la caduta del fascismo segnano una cesura netta tra la prima e la seconda [...] come Nicola Abbagnano, che proveniva dall’ esistenzialismo, come Giulio Preti ed Enzo Paci, che provenivano dalla fenomenologia, o Opere
F. Battaglia, Corso di filosofia del diritto, 3 voll., Roma 1940-42.
R. Treves, Diritto e cultura, Torino 1947.
R ...
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Trattati internazionali
Sergio Romano
Introduzione
I trattati internazionali sono anzitutto contratti. Gli Stati, come gli individui, ne hanno bisogno per commerciare, navigare, difendere i propri beni, [...] Trattato di Tordesillas fu firmato il 7 giugno 1494 e ratificato da papa Giulio II nel gennaio del 1506.
L'imperatore e il papa, quindi, evitare l'intervento dell'Italia in guerra. Quando giunse a Roma, il 9 maggio, 320 deputati e un centinaio di ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] nella sua diocesi di Carpentras e da qui, nel 1637, a Roma, per prendere possesso del cappello cardinalizio. Il Richelieu, che aveva istruzioni del Mazzarino, la candidatura del cardinale Giulio Sacchetti, e quando la decisa opposizione spagnola ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'ETÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Non si può parlare di scienza giuridica nel Mezzogiorno dell'età normanna. Le poche sillogi del sec. XII di materiale normativo [...] 1541), un'altra con additiones del ravennate Giulio Ferretti (a Venezia nel 1599). Nelle Differentiae ivi 1997: I, pp. 139-156; Id., Intorno a Roffredo Beneventano: professore a Roma? (1985), ibid., III, pp. 135-181; Id., La scienza del diritto al ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] l'indulto di Niccolò V dal 1451, e che ancora nel 1554 Giulio III aveva confermato. Fu, il suo, "il primo caso noto a , avril 1929, pp. 38, 39-41, 45-46, 46-48, 53; allo stesso, da Roma, 28 ag., 4 sett., 2 ott. 1562, 14 ag. e 25 sett. 1570, 5 sett ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] contro gli Estensi, la conquista di Bologna da parte di Giulio II, la sopravvenuta morte in Navarra di Cesare Borgia, politica sociale della Repubblica di Venezia 1500-1620, I, Le Scuole grandi, Roma 1982, p. 253; B. Aikema - D. Meijers, Nel regno dei ...
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Vedi Presidente della Repubblica dell'anno: 2015 - 2016
Presidente della Repubblica
Giulio Maria Salerno
Nel corso dell’esperienza repubblicana il Capo dello Stato, immaginato dal costituente come una [...] diritto costituzionale, Bologna, 2012, 376.
6 Baldassarre, A.-Mezzanotte, C., Gli uomini del Quirinale. Da De Nicola a Pertini, Roma-Bari, 1985, 287.
7 In tal senso Cheli, E., Il Presidente della Repubblica come organo di garanzia costituzionale, in ...
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DELLA CORNIA (Corneo, da Cornia, da Corgnie, dei nobili della Corgna e, infine Nobili, con evidente cognomizzazione dello status familiare), Pier Filippo
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia sul finire [...] - che gli sopravvisse - ebbe tre maschi Pier Paolo, Giulio Cesare e Camillo, nonché tre femmine, fra le quali rabbonire il legato, andatosene irato da Perugia e presumibilmente diretto a Roma per riferire al papa. Il 1° marzo 1482 per volontà dei ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...