FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] ; T. Marghetich, in Della Valle, 1990, p. 117).
In realtà, a Roma il F. non guardò al solo Perugino, ma studiò Luca Signorelli, Pinturicchio, Filippino Lippi studio dei modelli proposti dal Pordenone, da Giulio Romano e da Tiziano, confermando la sua ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] ricordano anche le prime mostre italiane, una collettiva nella galleria L'Epoca a Roma (maggio 1918) e ancora nel febbraio 1919 presso la galleria di Anton Giulio Bragaglia. Qui il D. espose opere del periodo ferrarese, presentandole con uno scritto ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] ma diffusa nel Medioevo sull'esempio di S. Sabina a Roma; Deichmann, 1957, col. 532); l'inclinazione che ne di Milano, della cattedrale di Aosta, della basilica di S. Giulio a Orta San Giulio, come di molti centri vicini alle cave di pietra (che ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] settentrionale da esempi come il pulpito di S. Giulio d'Orta (Cochetti Pratesi, 1976b, pp. 35 L. Mellini, Il Maestro di Sant'Agata a Cremona, in L'arte in Italia, III, Roma 1969, coll. 872, 875-876; A. Ebani, I capitelli della cripta di San Michele ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] Chigi, futuro papa Alessandro VII, e Clemente XI conferisce il cappello cardinalizio a Giulio Albertoni, recentemente acquistate dal Museo di Roma (1995), dal complesso significato storico (D. Garstand, Master paintings 1350-1800, catal. Colnaghi ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] ingegno", e dedicatigli dal poeta di corte parmense Giulio, detto Ariosto, tradiscono un sapore ironico, forse . 552-555;L. Marini, Saggio istor. e algebrico su i bastioni..., Roma 1801, pp. 33-77; P.E. Guarnieri, Breve bibl. di architettura ...
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COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] , VIII (1908), pp. 121 ss., 142; A. Luzio, Isabella d'Este e Giulio II (1503-1505), in Riv. d'Italia, XII (1909), 2, pp. 863 Emilia, Bologna 1931, p. 77; P. Bucarelli, Due opere ined..di L. C. in Roma, in Boll. d'arte, s. 3, IV (1934), pp. 322-26; R. ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] della Scuola norm. superiore di Pisa, III (1973), pp. 893-954; L. Salerno-L. Spezzaferro-M. Tafuri, Via Giulia,Roma 1973, pp. 2833 424-430; W. Gramberg, Das Kalvarienbergrelief des G. D.,in Institution und Kunstwissenschaft. Festschrift für Hanns ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] quest'ultimo. Inoltre lo stile decorativo di Giulio Romano a Mantova ha lasciato profonde tracce bibl. sino al 1887 si veda P. Caliari, P. Veronese, sua vita e sue opere, Roma 1888, conreg. di docc. Per la bibl. sino al 1911 vedi U. Thieme-F. Becker ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] fondi di disegni), molti ebbero anche una diffusione a stampa, isolati o in serie. La sua pianta prospettica di Roma, anteriore al marzo 1555 per la presenza di Giulio III, fu incisa da S. Del Re e pubblicata da B. Faleti nel 1561, con dedica al card ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...