IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] .
Nel 1720 l'I. fu incaricato dal papa di ottenere dalla Repubblica di Genova l'arresto del cardinale Giulio Alberoni, per poterlo processare a Roma. L'operazione non riuscì in pieno: dopo un breve confino la Repubblica rilasciò l'Alberoni, ma il ...
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Giovanni III
Maria Cristina Pennacchio
G., originariamente Catelino, era nato a Roma ed era figlio di un senatore romano e governatore provinciale, il cui nome, Anastasio, farebbe pensare a un'origine [...] ricordavano l'opera iniziata da Pelagio e completata da G. (Inscriptiones Christianae urbis Romae, II, p. 139, nr. 27; p. 65, nr. 18 la chiesa dei SS. Apostoli con la basilica fondata da papa Giulio I "iuxta forum Traiani" (Le Liber pontificalis, p. 9 ...
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Carnesecchi, Pietro
Riformatore (Firenze 1508-Roma 1567). Figlio di un alto funzionario di casa Medici, godé della stima del card. Giulio de’ Medici, il quale, quando fu eletto pontefice (Clemente VII, [...] alla morte del pontefice (1534), C. abbandonò la carriera ecclesiastica e Roma. Trascorse i primi anni a Firenze (1536-39), a Napoli (1539-41), dove frequentò il circolo di Giulia Gonzaga, conoscendo J. de Valdés e altri riformatori, a Viterbo (1541 ...
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Colonna, Pompeo
Cardinale (Roma 1479-Napoli 1532). Dopo aver combattuto al servizio degli spagnoli nel 1503, divenuto ecclesiastico per volontà dei parenti, fu vescovo di Rieti e abate di Subiaco e Grottaferrata [...] 1508), rimanendo però soldato. Deposto da ogni dignità per ribellione a Giulio II (1511), fu caro invece a Leone X, che lo strumento di Carlo V, prendendo parte attiva al sacco di Roma e accettando solo alla fine di farsi mediatore per la liberazione ...
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Castellesi, Adriano
Ecclesiastico (n. Corneto 1461 ca.-m. 1521), noto anche come Adriano da Corneto. Assolse felicemente missioni diplomatiche per conto di Innocenzo VIII e Alessandro VI; quest’ultimo [...] lo creò cardinale nel 1503. Inimicatosi con il successore, Giulio II, riparò nel Trentino (1509). Partecipò nel 1517 alla Scomparve senza lasciar tracce di sé mentre si dirigeva a Roma per partecipare al conclave che doveva eleggere Adriano VI. ...
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Giovanni Angelo Medici di Marignano (Milano 1499 - Roma 1565). Arcivescovo di Ragusa (1545), cardinale (1549), protetto da Giulio III e avversato invece da Paolo IV perché filospagnolo e contrario alla [...] . Protettore di artisti, tra cui Michelangelo, cui affidò la costruzione di Porta Pia, eseguì in Roma numerose opere pubbliche, incaricò P. Manuzio di istituire in Roma una stamperia (1561) che nel 1563 donò al popolo romano, favorì i letterati e l ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] Visconti, che stava per conquistare Firenze e aprirsi la via verso Roma (era già signore di Perugia, Assisi, Spoleto); e nel 1408 1649).
All’interno invece l’energica politica di Giulio II, accentratrice e limitatrice delle autonomie e dei privilegi ...
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Cardinale e diplomatico (Milano 1509 - Roma 1580), figlio di Girolamo. Studiò a Padova ed ebbe da Clemente VII il vescovato di Modena (1529); ricoprì molti e importanti incarichi diplomatici: nunzio in [...] nel 1542, fu tra i maggiori esponenti della Controriforma e presiedette il Concilio di Trento. Favorito dai papi Paolo III e Giulio III, del quale fu legato alla dieta d'Augusta nel 1555; fu invece avversato, come amico dell'imperatore, da Paolo IV ...
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Ecclesiastico e uomo politico (Mühlebach, Alto Vallese, 1465 circa - Roma 1522); ordinato prete a Roma (1489), fu uomo di fiducia di Giorgio Soprassasso nella lotta contro il vescovo di Sion e i partigiani [...] Soprassasso. Creato cardinale in segreto nel 1508 (pubblico nel 1511), indusse i federati svizzeri a un'alleanza col papa Giulio II ottenendo l'aiuto dei mercenarî svizzeri contro Luigi XII di Francia; prese quindi parte alle campagne contro i ...
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Titolo con il quale viene designato il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica. L’uso di cambiare nome all’atto di salire al trono pontificio sembra risalga a Giovanni II. Il nome del p. è seguito [...] I (308-309); s. Eusebio (309 [o 310]); s. Milziade o Melchiade (311-314); s. Silvestro I (314-335); s. Marco (336); s. Giulio I (337-352); Liberio (352-366); s. Damaso I (366-384); s. Siricio (384-399); s. Anastasio I (399-401).
5° sec. s. Innocenzo ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...