MALATESTA, Giovanni Battista
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Federico e Lucia Ferrari.
Suo padre fu tesoriere marchionale e, dal 1494 al 1504, massaro del Comune di Mantova, cariche [...] 1961, ad ind.; G. Coniglio, I Gonzaga, Varese 1967, pp. 272, 281; Giulio Romano. Repertorio di fonti documentarie, a cura di D. Ferrari, introd. di A. Belluzzi, Roma 1992, ad ind.; L. Ventura, Lorenzo Leonbruno. Un pittore a corte nella Mantova di ...
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FERRATINI, Bartolomeo
Dario Busolini
Nacque ad Amelia (prov. di Temi) da nobile famiglia, con ogni probabilità intorno al 1475. Addottoratosi in giurisprudenza a Roma, scelse lo stato ecclesiastico, [...] la fretta del papa e dei progettista.
La morte di Giulio I I nel 1513 riportò il F. ad incarichi di Guicciardini, Carteggio 1ºdic. 1526-15 genn. 1527, a cura di P. G. Ricci, Roma 1965, in Fonti per la storia d'Italia, XI, pp. 118 s., 153, 160 ...
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BADOER, Alberto
Aldo Stella
Nacque a Venezia il 19 nov. 1540 da Angelo, e da Caterina Morosini; fu notificato il 7 dic. nel libro d'oro dei nobili. Nel 1563 sposò la sorella dell'autorevole patrizio [...] della Repubblica minacciando di rinnovare i monitori di Giulio II, e il B. fece intendere al , in Nuovo arch. veneto,IV(1892), pp. 243-318; L. v. Pastor, Storia dei Papi, X, Roma 1928, pp. 99, 157-160, 163 s., 232, 245-254, 259, 263, 268, 272 s., 275 ...
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GONZAGA, Cesare
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno al 1475 da Giovan Pietro e probabilmente dalla seconda moglie di questo, Agostina Martinengo, dopo che suo padre era rimasto vedovo di Costanza [...] , il 4 genn. 1505 il G. entrò solennemente a Roma con Guidubaldo, rimanendovi buona parte di quell'anno, per poi XXXIV (1899), p. 95; A. Luzio, Isabella d'Este di fronte a Giulio II negli ultimi tre anni del suo pontificato, in Arch. stor. lombardo, s ...
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DI CAPUA, Matteo
Gianfranco Formichetti
Non abbiamo notizie precise sulla data di nascita del D.: lo Spampanato ci informa che nel 1595 aveva ventisette anni. Si può dunque supporre che egli sia nato [...] del suo palazzo; e solo l'opposizione netta del padre impedì l'ospitalità. Giulio Cesare non riteneva infatti conveniente ospitare il figlio di un ribelle. Durante il soggiorno a Roma del 1589 Tasso scrisse al D. per chiedergli 30 scudi (Lettere, IV ...
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CALANDRA, Sabino
Luisa Bertoni Argentini
Fratello di Endimio, appartenne alla famiglia di gentiluomini mantovani, di cui numerosi esponenti servirono i duchi di Mantova già a partire dal 1490, succedendo [...] pace di Cateau Cambrésis.
Anche per quanto riguarda la corte di Roma il C. viene tenuto minutamente informato: la morte di Giulio III (1555), le misure prese per assicurare la difesa di Roma, il tumulto scoppiato il 27 marzo, le varie posizioni dei ...
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CONESTABILE DELLA STAFFA, Carlo
Mario Casella
Nacque a Perugia il 2 gennaio del 1854 dal conte Giovanni Carlo e da Maria Baron, irlandese. Nel 1859, per sottrarlo alle incertezze e ai pericoli della [...] Tra i suoi maestri: Cesare Berarducci, Raffaele Marozzi, Giulio Giani, il grecista Basilio Zinanni, il filosofo Luigi ; O. Pellegrino Confessore, Cattolici col papa liberali con lo Statuto, Roma 1973, passim; M.Casella, Il cardinale D. M. Iacobini ( ...
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CRIVELLI, Francesco
Georg Lutz
Nacque probabilmente a Roma, tra il 1585 e il 1590 da Giovanni Battista e da Porzia de' Massimi.
Niente si sa dei suoi studi. Seguendo l'esempio di vari suoi parenti - [...] il padre era residente a Roma del duca di Baviera, lo zio Giulio Cesare governatore di Tólz; nell'Alta Baviera -, il C. tentò di entrare al servizio bavarese. Con questa intenzione si recò nel giugno del 1609 alla corte di Monaco, da dove, però già ...
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MALVEZZI, Achille
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1413, primo dei nove figli maschi di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Fu dapprima stretto collaboratore del padre, sia nell'attività [...] sostegno della città alla crociata. Nel settembre 1463 a Roma, alla testa di una solenne ambasceria, ribadì l'impegno procura del nipote Giulio Malvezzi, Camilla Sforza; nel 1465 con Paolo Della Volta e Giacomo Marsili fu a Roma a sostenere, con ...
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BOSCHETTI, Roberto
Gaspare De Caro
Nacque a Modena nel 1472 da Albertino e da Diamante di Bartolomeo Castaldi. Nel 1492 raggiunse nel Regno di Napoli il padre, luogotenente generale di Ferdinando d'Aragona [...] città. In questo stesso anno arresasi Modena ai pontifici, papa Giulio II dispose in odio al duca di Ferrara che fosse dei suoi tempi, Modena 1879-1884; L. von Pastor, Storia dei Papi, IV, 1, Roma 1926, p. 181; 2, ibid. 1929, pp. 173, 276, 304; A. F ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...