Tito
Tommaso Gnoli
L’imperatore che fu ricordato dai Romani come «delizia del genere umano»
Tito Flavio Vespasiano regnò per un periodo di tempo brevissimo, appena due anni e mezzo (79-81 d.C.), ma [...] da suo padre, l’imperatore Vespasiano
La rivolta della Giudea
Nato a Roma nel 39 d.C., durante gli ultimi anni del regno di Nerone ampliamento del dominio romano in Britannia a opera di Gneo Giulio Agricola.
Sul piano interno, è da segnalare in ...
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Cleopatra
Tommaso Gnoli
La regina seduttrice
La splendida Cleopatra fu l'ultimo sovrano d'Egitto e l'ultima discendente dei successori di Alessandro Magno, la settima con questo nome. Con lei si conclude [...] un altro fratello, Tolomeo XIV, di appena undici anni, che la regina non vide quasi mai poiché si trasferì a Roma con Giulio Cesare, dal quale ebbe anche un figlio, Cesarione.
Cleopatra e Antonio
Dopo l'assassinio di Cesare da parte del Senato, nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Corrado Vivanti e Alberto Tenenti
Miguel Gotor
Nel corso della sua vita Ruggiero Romano ha intessuto rapporti di amicizia e di collaborazione culturale con Corrado Vivanti e Alberto Tenenti, conosciuti [...] moderno perché, al consueto impegno universitario a Torino, Perugia e Roma, ha affiancato un’intensa attività nel mondo dell’editoria. Nel 1962 inizia a collaborare con Giulio Einaudi e, nel corso di oltre un ventennio, svolge un prezioso ...
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ADAMOLI, Giulio
Luisa Gasparini
Nato a Besozzo il 29 febbr. 1840 da Domenico, nel 1857 si era iscritto alla facoltà di matematica dell'università di Pavia: di qui datano l'affettuosa amicizia che sempre [...] vicino a G. Zanardelli e A. Bertani.
Stabilitosi poi a Roma, fu consigliere (1877-87, 1895-97, 1901-04) e vice , Torino 1909, pp. 146 ss.; A. C[rippa], Sen. Gran Croce Giulio Adamoli, in La Lombardia nel Risorgimento italiano, XII (1927), pp. 144-145 ...
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Patrimonio di San Pietro
Espressione che indicava inizialmente i beni fondiari posseduti dalla Chiesa, e, a partire dal sec. 8°, più propriamente lo Stato della Chiesa. Le origini del patrimonio sono [...] papale, ma fu necessario il ritorno dei papi a Roma perché si potesse attuare una politica più coerente di recupero riconquista militare del dominio in cui ebbe parte determinante papa Giulio II, la riorganizzazione dello stesso si compì in modo più ...
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Carnesecchi, Pietro
Riformatore (Firenze 1508-Roma 1567). Figlio di un alto funzionario di casa Medici, godé della stima del card. Giulio de’ Medici, il quale, quando fu eletto pontefice (Clemente VII, [...] alla morte del pontefice (1534), C. abbandonò la carriera ecclesiastica e Roma. Trascorse i primi anni a Firenze (1536-39), a Napoli (1539-41), dove frequentò il circolo di Giulia Gonzaga, conoscendo J. de Valdés e altri riformatori, a Viterbo (1541 ...
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Castellesi, Adriano
Ecclesiastico (n. Corneto 1461 ca.-m. 1521), noto anche come Adriano da Corneto. Assolse felicemente missioni diplomatiche per conto di Innocenzo VIII e Alessandro VI; quest’ultimo [...] lo creò cardinale nel 1503. Inimicatosi con il successore, Giulio II, riparò nel Trentino (1509). Partecipò nel 1517 alla Scomparve senza lasciar tracce di sé mentre si dirigeva a Roma per partecipare al conclave che doveva eleggere Adriano VI. ...
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Marcello, Marco Claudio
Membro della dinastia giulio-claudia (n. 42 -m. 23 a.C.). Figlio di Gaio Claudio Marcello e di Ottavia, sorella di Ottaviano. Sposò nel 25 la figlia di questi, Giulia. Probabilmente [...] l’imperatore vedeva in lui l’erede alla successione, ma nel 23 morì suscitando il generale compianto. Le sue ceneri furono poste nel mausoleo di Augusto. In suo onore Augusto eresse un teatro, già progettato da Cesare, nel foro Olitorio, a Roma. ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] Visconti, che stava per conquistare Firenze e aprirsi la via verso Roma (era già signore di Perugia, Assisi, Spoleto); e nel 1408 1649).
All’interno invece l’energica politica di Giulio II, accentratrice e limitatrice delle autonomie e dei privilegi ...
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Imperatore romano (n. presso Rieti 9 - m. Cutilie, Sabina, 79). Ricoperse le più alte cariche sotto Caligola e Claudio; alla morte di Nerone si trovava in Giudea, col compito di sottometterla. Fu acclamato [...] 68-69, nel quale si erano succeduti sul trono di Roma ben cinque imperatori, V. riuscì a riportare nell'Impero l di Annio Gallo, la ribellione dei Batavi che, guidati da Giulio Civile, erano insorti nella Germania Settentrionale e nella Gallia (fine ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...