GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] , Cesena tra Quattro e Cinquecento…, Ravenna 1990, ad ind.; Pesaro, II-III, Venezia 1990-2001, ad ind.; I. Cloulas, Giulio II, Roma 1993, ad ind.; R. Fubini, Italia quattrocentesca…, Milano 1994, ad ind.; M.C. Clementi, La cappella musicale del duomo ...
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] a Puebla de Sarabrix (fine giugno 1506).
Morto nel frattempo Cristoforo, il C. nel 1507, sì recò a Roma dove ottenne dal pontefice Giulio II un intervento a favore del nipote Diego presso Ferdinando e presso l'arcivescovo di Toledo, Francisco Ximenes ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] ambizioni della casata. Non per nulla il cardinale Giulio Alberoni, durante gli anni in cui E. sedeva -112; G. Drei, IFarnese. Grandezza e decadenza di una dinastia ital., Roma 1954; U. A. Pini, La relazione dei delegati borgotaresi per il giuramento ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] per il sestiere di Castello, della commissione finanziaria aggiunta al Consiglio dei dieci, membro della delegazione straordinaria a Giulio II - entrata questa a Roma, il 28 ott. 1505, è il G. a riferirne in Senato il 26 maggio 1506 -, capo del ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] in pieno attivo: vinto ed ucciso il duca dell'isola di S. Giulio nel lago d'Orta; per due volte vinto il duca di Bergamo, condurre il suo esercito, nel 593-594, a porre il campo sotto Roma. E l'esercito riportò a nord il re non appena, al principio ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] Il 1° maggio del 1550 un breve di Giulio III autorizzava il cardinale G. Salviati a rinunciare 160, 168, 204 s., 210, 212, 227; F. S. Seni, La villa d'Este in Tivoli, Roma 1920, pp. 47 s., 70-73, 76, 79, 81-103, 244-250; C. Hirschauer, La politique ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] gli Occidentali, sotto la guida energica di papa Giulio e la protezione dell'imperatore Costante, si attenevano rientro rivolta dal popolo romano a Costanzo allorché questi soggiornò a Roma nel corso del 357, l'imperatore non autorizzò il papa a ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] , e, nell'autunno dello stesso anno, investito Filippo del Regno di Napoli, si recò a Roma per rendere atto di vassallaggio a nome del nuovo re a Giulio III, e quindi a Napoli per ricevere il giuramento di fedeltà dai rappresentanti della città e del ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] di morire, infine, compì una serie di viaggi in Friuli-Venezia Giulia e in Svizzera per indagare su un traffico di armi con ind.; P. Maurizio, Morte di un eroe cristiano. Il caso Calabresi, Roma 1998; J. Foot, La strage e la città: Milano e Piazza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] 36.
A. Roncalli, Il cardinale Cesare Baronio, a cura di G. De Luca, Roma 1961 (già in «La scuola cattolica», 1908, 36, 13, pp. 3-29 1560 e morì a Urbino nel 1635. Nipote del cardinale Giulio Antonio Santoro, che ne promosse la carriera, dopo la morte ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...