MANSI, Giovanni Domenico
Fabrizio Vannini
Nacque a Lucca il 16 febbr. 1692, da Giuseppe e da Maria Rosa Torre, in un ramo collaterale della famiglia patrizia dei Mansi, quello di San Donnino, primo [...] Fabricius, Patavii 1754, cui aggiunse negli Addenda un Elogio di Giulio Pomponio Leto di M. Ferno, gli Opuscula di Ciriaco d' che ne trattò in due articoli nel Giornale de' letterati di Roma (marzo e aprile 1747), sostenendo la datazione del 347 (la ...
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GIUDICI, Battista dei
Diego Quaglioni
Figlio di Lorenzo, di cospicua e nobile famiglia intemelia, nacque a Finale, nel Marchesato ligure dei Del Carretto, tra il 1428 e il 1429 (il suo epitaffio, dettato [...] , III, Ab anno 1380 usque ad annum 1498, a cura di B.M. Reichert, Romae 1900, p. 277; V. Zabughin, Giulio Pomponio Leto. Saggio critico, I, Roma 1908, pp. 71 s.; M. Grabmann, Eine ungedruckte Verteidigungsschrift von Wilhelms von Moerbeke Übersetzung ...
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LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] Verona, Verona 1999).
Il 13 genn. 1555 fu scelto da Giulio III come nunzio in Polonia. L'inizio della missione fu dove si ristabilì da un attacco di gotta, il L. giunse a Roma nel giugno 1557. Qui sarebbe rimasto fino alla sua morte, assumendo una ...
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GLIRIČIĆ, Alberto (de' Gliricis, Ivan Albert Gliričić, Duimi, Duymi, Duymic o Doymi)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1510 a Cattaro, dominio veneto (oggi Kotor, nel Montenegro). L'appellativo Duymic (poi [...] carica semestrale alla quale rinunciò probabilmente perché Giulio III gli aveva assegnato la giurisdizione di 21 dic. 1562 e non vi tornò più. Da Venezia si recò direttamente a Roma, dove Pio IV gli affidò un incarico nel S. Uffizio, con l'alto ...
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PETTAZZONI, Raffaele
Natale Spineto
PETTAZZONI, Raffaele. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 3 febbraio 1883 da Cesare e Maria Luigia Minezzi.
Intorno ai diciott’anni abbandonò la fede [...] l’incarico per l’insegnamento di etnologia all’Università di Roma – il primo in Italia – seguito dalla fondazione dell’ a Roma l’8 dicembre 1959.
Fonti e Bibl.: Il principale centro propulsore degli studi su Pettazzoni è la biblioteca Giulio Cesare ...
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MARACCO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Paolin
Nacque nel Veronese, forse a San Bonifacio, intorno al 1511 da Giovanni Matteo, membro di una famiglia legata da interessi a quell'area territoriale e probabilmente [...] Nel 1551 fu vicario presso il vescovo di Rimini, Giulio Parisano; in quel ruolo affinò ulteriormente l'esperienza di P. Paschini, Eresia e riforma cattolica al confine orientale d'Italia, Romae 1951; G. Paolin, Le visite pastorali di Iacopo M. nella ...
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CAPODIFERRO, Girolamo
Nacque a Roma il 22 giugno 1502 o 1504 da Alfonso de' Recanati, nobile napoletano, (avvocato concistoriale, che appare come conclavista al seguito del cardinale Oliviero Carafa, [...] 'elezione del card. Del Monte.
Con il pontificato di Giulio III si aprì per il C. un periodo aureo. Apost. Vat., Vat. lat. 7160, ff.125r-130r; Urb. lat. 1038: Avvisi da Roma, ff. 257v-258, 21 ag. 1557; Fano, Bibl. comunale Federiciana, cod. 143; Parma ...
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DELLA ROVERE, Girolamo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1530 da Lelio, dei signori di Vinovo, e da Anna dei conti di Piossasco, da nobile e antica famiglia che aveva già avuto diversi vescovi e cardinali, [...] di vari ornamenti e arredi; i nipoti Lelio e Giulio vi eressero un monumento sepolcrale, con un elogio pp. 69-73; Nunziatura di Savoia, I, 1560-1573, a cura di F. Fonzi, Roma 1960, pp. XVII, XXIV, 51, 69 e passim (con lettere del D.); F. Della ...
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ARCHINTO, Filippo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Milano il 3 luglio 1500 da Cristoforo e da Maddalena Torriani e si addottorò in utroque iure a Pavia circa venti anni più tardi, dopo aver frequentato anche [...] acquistò anche la fiducia del cardinal Del Monte, il quale, all'inizio del proprio pontificato, lo confermò vicario per Roma. Da Giulio III ebbe anche l'incarico di vice-camerario, sinché il 26 giugno 1554 cessò dagli uffici romani, inviato a Venezia ...
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FAVORINO, Guarino (Varino, Guerrino)
Massimo Ceresa
Nacque, secondo lo Zeno ed altre fonti, nella pieve di Favera, castello nei pressi di Camerino (od. Pievefavera, prov. di Macerata), verso la metà [...] per lui Visso e Sanginesio.
Nel 1508 fu nominato da Giulio II commissario e castellano delle rocche di Jesi, Osimo e Offida . fu preposto alla diocesi di Nocera. Rimase qualche tempo a Roma prima di recarvisi e nel frattempo fu inviato a Camerino nel ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...