BARTOLOMEO da Petroio, detto Brandano
Gaspare De Caro
Nacque da una famiglia di contadini a Petroio, nel dominio di Siena, presumibilmente nel 1488; il padre aveva nome Savino, la madre Meia, diminutivo [...] e frati, anzi scapperanno, che Firenze ha da andare in fuoco e Roma ha da esser destrutta e Lucca, e che Siena, e per fame e si rivela in tutta evidenza nel monito che egli rivolge a Giulio III, il cui nipote Ascanio della Comia aveva corso l'anno ...
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GHERI (Ghieri, Geri), Filippo
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia nel 1520 da Evangelista di Baronto e da Piera di Lorenzo Grifoni.
La famiglia, da poco ascritta alla nobiltà pistoiese, era rappresentata [...] Beccadelli, allude a una presenza del G. alla Dieta di Augusta a fianco del legato Morone. Morone tornò a Roma per la morte di Giulio III e l'elezione al papato, dopo la breve parentesi di Marcello II, del teatino Gian Pietro Carafa; il pontificato ...
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CAPASSI, Gerardo
Franco A. Dal Pino
Nacque a Firenze da Bernardo di Antonio Capassi e da Caterina di Francesco Zuccagni il 22 genn. 1653 ed ebbe, al battesimo, il nome di Antonio. Entrato tra i servi [...] agli inizi del febbraio 1693, quando fece ritorno a Roma. Nell'epistolario scambiato allora con il Poggi si mostra avveduto fu presentato dal definitore della provincia di Toscana, Giulio Antonio Roboredo, come secondo candidato per il generalato ...
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CAETANI, Nicola
Gaspare De Caro
Figlio di Camillo, signore di Sermoneta, e della seconda moglie di lui, Flaminia Savelli, appartenente alla nobile casata romana, nacque in Sermoneta il 14 febbr. 1526. [...] più zelante fautore presso la Curia romana. E in effetti, dopo il suo ritorno a Roma, il 24 marzo del 1551, questo ruolo gli venne riconosciuto dallo stesso Giulio III, anche se fu preoccupazione costante del C. di conciliarlo con la necessità di non ...
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DEL PO, Pietro
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Palermo probabilmente nel 1616 da Francesco Iacopo e Francesca lo Po (Prota Giurleo, 1955, p.259); fu pittore e incisore. Nel 1637, nella parrocchia [...] . 401), dei Carracci, di Domenichino, di Lanfranco, Giulio Romano, Raffaello, forse Ribera (Du Gué Trapier, 1952 Pozzo, Torino 1875, pp. 28, 68; A. Bertolotti, Alcuni artisti sicil. a Roma nei secc. XVI e XVII, in Arch. stor. sicil., IV (1879), p. ...
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PIZOLPASSO, Francesco
Francesco Somaini
PIZOLPASSO (Pizzolpasso, Picolpasso, Piccolpasso, de Piçolpassis), Francesco. – Nacque a Bologna intorno al 1375, da Nicolò di Filippo e da una Lambertini, ambedue [...] la scoperta di alcuni testi perduti: l’epitome sallustiana di Giulio Esuperanzio; le Notae Iuris di Probo o il Panegirico di (1997), in Id., Humanism and Platonism in the Italian Renaissance, I, Roma 2003, Humanism, pp. 63-98 (in partic. pp. 65, 68, ...
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ALBANI, Alessandro
Lesley Lewis
Nacque ad Urbino il 15 ott. 1692 da Orazio, fratello di Clemente XI, e da Maria Bernardina Ondedei-Zonghi. Studiò giurisprudenza alla Sapienza di Roma. Avviatosi alla [...] P. Visconti, Città e fam. nob. e cel. dello Stato pontificio, IV, Roma 1848, pp. 27-56; A. Theiner, Histoire du Pontificat de Clément XIV, I 44-46 e passim; P. Castagnoli, Il cardinale Giulio Alberoni, II, Piacenza-Roma 1931, pp. 198, 251, 252, 272; ...
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CESI, Federico
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo, avvocato concistoriale, e di Franceschina Cardoli, nipote del celebre condottiero Gattamelata, nacque, probabilmente a Roma, il 1ºluglio 1500.
Questa [...] - e cioè in quelli nei quali erano stati eletti Giulio III e Marcello II, dato che a quello di Paolo Paris 1932, ad Indices; Nunziature di Venezia, VI, a cura di F. Gaeta, Roma 1967, in Fonti per la st. d'Italia, LXXXVI, ad Ind.; VIII, a cura ...
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MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] prese possesso del governo di Modena a nome di Giuliano de' Medici, fratello del papa e comandante generale pp. 115-141, 249-291; L. von Pastor, Storia dei papi, IV, 1-2, Roma 1956; V, ibid. 1959, ad ind.; B. Jestaz, L'exportation des marbres de Rome ...
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GESSI, Berlingero
Simona Feci
Nacque a Bologna il 14 ott. 1564, figlio di Giulio e di Valeria di Francesco Segni.
La famiglia paterna vantava l'importante legame con Gregorio XIII Boncompagni, cugino [...] questo periodo di formazione e di avvio della sua carriera, nello stesso anno il G. si recò a Roma presso il fratello della madre, Giulio Cesare Segni - senatore di Roma tra il 1580 e il 1584 e vescovo di Rieti fino al 1603 -, che costituì il tramite ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...