LEONINI, Angelo
Filippo Crucitti
Nacque a Tivoli verso la metà del Quattrocento in una famiglia di recente nobiltà cittadina, da Pietro, più volte capo milizia della città e riformatore degli statuti [...] , La dominazione pontificia (secoli XVI-XVII-XVIII), a cura di A. Prosperi, Rimini 1989, p. 64; I. Cloulas, Giulio II, Roma 1993, pp. 128, 188; C. Shaw, Giulio II, Torino 1995, pp. 145, 162, 164 s., 291 s., 338; Hierarchia catholica…, II, p. 251; III ...
Leggi Tutto
BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] una dimora a Napoli si abbia notizia da Giulio Basalù, processato dall'Inquisizione veneziana. Costui in 1-60; B. Luchino, Beneficio di Cristo, a cura di M. Moreschini, Roma 1942.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Catania. fondo Benedettini, Registri ...
Leggi Tutto
GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 e il 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...] religionis gratia, sive ad alium locum, per urbem, in solemnitate non pontificali è riferito a una visita a cavallo di Giulio II a una chiesa di Roma. Anche quest'opera è contenuta in un solo manoscritto, il Vat. lat. 5634. Nel prologo il G. dice di ...
Leggi Tutto
FORTEGUERRI (Carteromaco), Scipione
Francesco Piovan
Nacque il 4 febbr. 1466 a Pistoia, in cappella di S. Paolo, da Domenico e da Angiolina di Piero. Era nipote del cardinale Niccolò Forteguerri, il [...] passava al servizio del cardinale di Pavia, Francesco Alidosi, che all'inizio del 1509 fu nominato da Giulio II legato a Bologna. Poco prima della partenza da Roma il F. rivide Erasmo, che scendeva da Siena nell'Urbe. Il 7 marzo entrava col suo nuovo ...
Leggi Tutto
BERTANO, Pietro
Gerhard Rill
Nato a Nonantola il 4 nov. 1501 da Francesco, apparteneva a una famiglia originaria di Modena. Verso il 1516 entrò nell'Ordine domenicano a Modena, studiò a Bologna con [...] III restò in carica solo per l'esplicito desiderio di Giulio III, ottenne di essere revocato dall'incarico: dopo la i. B. 1958, p. 263; A. Walz, I cardinali domenicani, Firenze-Roma 1940, pp. 34 s.; Id., Gli inizi domenicani al Concilio, in Il ...
Leggi Tutto
BESOZZI, Giovanni Pietro
Adriano Prosperi
Nacque a Milano nel 1503 da Orazio. Dopo un regolare corso di studi giuridici, fu cooptato nel Collegio dei notai milanesi; all'età di ventinove anni sposò [...] indic. del destinatario, in Arch. di S. Carlo a' Catinari).
Nell'agosto il B. lasciava Roma per Milano insieme col Melso, dopo aver avuto udienza da Giulio III e avere ottenuto una lettera di raccomandazione di Ignazio di Loyola per il vescovo di ...
Leggi Tutto
GERALDINI (Gerardini, Giraldini), Antonio
Francesco Bausi
Nacque ad Amelia, presso Terni, da Andrea di Giovanni e da Graziosa di Matteo Geraldini, nel 1448 o 1449. Nel De vita Angeli Geraldini (che [...] della sua vita. Nel 1485-86 soggiornò a Firenze e a Roma, in qualità di ambasciatore dei sovrani spagnoli; davanti al papa Innocenzo La poesia pastorale, Milano 1909, p. 272; V. Zabughin, Giulio Pomponio Leto, Grottaferrata 1910, II, p. 421; Id., ...
Leggi Tutto
CASTELLARI (Castellaro), Bernardino (Bernardino della Barba)
Anna Foa
Nacque a Viarigi, nel Monferrato, probabilmente da nobile famiglia, nella seconda metà del XV secolo. Avviato alla carriera ecclesiastica [...] egli stesso in seguito. Con l'elezione di Giulio de' Medici al pontificato, il 19 nov. 1523 VII ex Blasio de Martinellis, in G.B. Gattico, Acta selecta caeremonialia S.R.E., Romae 1753, p. 443; Lettere del conte B. Castiglione, a cura di P. A. ...
Leggi Tutto
GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] tumulti, e che, nuovamente incriminato fra il 1564 e il 1565 forse - come riteneva Giulia Gonzaga - anche per le pressioni dell'autorità vicereale, fu condotto a Roma dove si svolse il processo (anche se alcune fasi dell'iter ebbero luogo a Napoli ...
Leggi Tutto
BERRUTI, Amedeo
Lino Marini
Medico ducale sabaudo intorno al 1461 il padre, Michele, e poi castellano di Moncalieri a più riprese fra il 1474 e l'86; forse della ricca famiglia moncalierese dei Duc [...] e fra il cattolico potere sabaudo e il papato correvano rapporti di non minore intensità. Il B. si trasferì dunque a Roma, alla corte di Giulio II e poi di Leone X.
Risale agli anni del primo papa il suo Dialogus, che non è tanto significativo, come ...
Leggi Tutto
giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...