ALFEI, Bartolomeo
Maria Leuzzi
Nacque ad Appignano, presso Macerata, intorno al 1460. Si avviò alla professione notarile ed all'insegnamento della letteratura. Insegnava ad Ancona già nel 1500 presso [...] mentre nel 1511 conosceva Sigismondo da Foligno, segretario di Giulio II. Quantunque già prima del 1538 fosse cittadino anconitano Vecchiotti, andata perduta; e la narrazione del Sacco di Roma riportata poi negli Annali (Arch. notarile di Ancona). ...
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ALTIERI, Marco Antonio
Alberto Asor Rosa
Nacque a Roma nel 1450 da Girolamo e da Nicola Capodiferro; nel 1472 sposò Gregoria degli Albertoni. Appartenente alla piccola nobiltà urbana, ben distinta dalla [...] riguardanti per la maggior parte la storia dei suoi tempi, e particolarmente il pontificato di Giulio II. Fra di esse troviamo l'Avviso dello stato della città di Roma nell'infirmità di Giulio XI dato per M.A.A. all'Ill.mo signor Renzo di Cere; il ...
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BOTTIFANGO (Botefango, Bottifanga), Giulio Cesare
Martino Capucci
Nacque ad Orvieto il 6 ag. 1559 da famiglia appartenente al secondo grado di nobiltà. La data appare nel Febei, senza riferimento di [...] i modi di temperato concettismo propri della lirica e narrativa devozionale.
Nel 1630 fu pubblicata a Roma, presso il Corbelletti e per cura di Giulio Salvi, una Lettera dell'elefante indirizzata dal B. al nipote Domenico Salvati. Se ne cita anche ...
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BALLINO, Giulio
Lia Sbriziolo
Alcune notizie sul B. si attingono dai cenni autobiografici d'una sua lettera del 1571 inserita nel lib. IV della nota raccolta epistolare di Bernardino Pino (Venezia 1582, [...] Nel 1570 infatti la sua attività di causidico datava ormai da oltre un quindicennio. In tale anno Paolo Manuzio gli proponeva da Roma, scrivendone al figlio Aldo il Giovane, l'incarico di correttore d'una sua ristampa delle Deche di Livio. E due anni ...
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BIACCA, Francesco Maria
Luciano Marziano
Nacque a Parma il 12 marzo 1673 da Giovanni. Avviato al sacerdozio, mostrò una precoce inclinazione per l'erudizione e gli studi classici. Nel 1702, ordinato [...] Su incarico dell'Accademia compilò, per le Notizie degli Arcadi morti (Roma 1720), la vita di Pompeo Sacco (I, pp.48-54), di . 1735), ovvero ritoccando l'opera di altri volgarizzatori (Giulio Bussi e Remigio Fiorentino). Una delle ultime sue fatiche ...
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Metamorfosi
Emanuele Lelli
Mutare la propria forma
In tutte le mitologie e le religioni antiche sono presenti racconti in cui persone o cose si trasformano in altro da sé: è la metamorfosi, una mutazione [...] ma anche di personaggi di rilievo politico, in stelle e pianeti (catasterismo). Giulio Cesare, dopo la morte, viene individuato in un astro che veglia sui destini di Roma.
Oltre duecento miti di trasformazione si leggono nel poema di Ovidio (iniziato ...
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CORTESI (Cortese, Cortesius), Lattanzio
Gianni Ballistreri
Nacque, probabilmente a Roma dopo il 1460, da Antonio e da Tita Aldobrandini.
Assai poco sappiamo della vita del C., e particolarmente della [...] autore almeno di una parafrasi dei Commentarii di Giulio Cesare e di un commento sugli stratagemmi militari famiglia, è quello di P. Paschini, Una famiglia di curiali nella Roma del Quattrocento: i Cortesi, in Rivista di storia della Chiesa in ...
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ADEMOLLO, Alessandro Felice
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 20 nov. 1826 da Ardario e da Rebecca Sbolgi. Di opinioni liberali moderate, collaborò ad alcuni dei periodici toscani del periodo costituzionale. [...] della Pergola (1885-1661), Milano 1885; La bella Adriana a Milano (1611), Milano 1885; Alessandro VI, Giulio II e Leone X nel carnevale di Roma. Documenti inediti (1499-1520), Milano 1886; Le annotazioni di Mastro Titta, carnefice romano; supplizi e ...
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CAPILUPI, Giulio
Tiziano Ascari
Figlio naturale di Ippolito, poi vescovo di Fano, e d'una popolana di Roma chiamata Francesca Stinchi, nacque a Roma probabilmente nei primi anni del soggiorno d'Ippolito [...] ) tratta della tecnica centonista e fa le lodi di Lelio e di Giulio Capilupi. In seguito il C. pubblicò altri centoni: In diem coronationis Gregorii XIV (Roma 1591), Ad Philippum regem Hispaniae Europae prosopopoea (Mantova 1591), De illustrissima ...
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Pratolini, Vasco
Arnaldo Colasanti
Scrittore e sceneggiatore, nato a Firenze il 19 ottobre 1913 e morto a Roma il 12 gennaio 1991. Considerato uno dei maggiori scrittori italiani del secondo Novecento, [...] . Nel 1953 P. collaborò alla sceneggiatura di Cronaca di un delitto di Mario Sequi e di La domenica della buona gente di Anton Giulio Majano (tratto dall'omonimo radiodramma di P. e di G.D. Giagni); l'anno seguente a Terza liceo di Luciano Emmer e a ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...