ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] gli studi teologici, probabilmente sotto la guida del canonico Giulio Torni, autore di note ai Commentaria in quatuor a stampa da annoverare tra le fonti: Lettere di S. A., 3 voll., Roma 1887; A. Tannoia, Della vita ed istituto del ven. A. d. L., ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] 1099), C. III non riesce a riorganizzare le forze ancora favorevoli in Roma e nel Lazio. La morte lo coglie a Civita Castellana l'8 Ellero nella valle superiore del Bidente. Contro l'opinione di Giulio Buzzi (Ricerche, pp. 121 n. 2, 193), che ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] prima stesura Venezia 1540), stabilì rapporti con Giulio da Milano ed altri della "via evangelica , 46, 52, 266; F. Borlandi, La Riforma luterana nell'univers. di Pavia, Roma 1928, pp. 9 ss.; M. Berengo, Nobili e mercanti nella Lucca del Cinquecento, ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] . Favaretto, Arte antica e cultura antiquaria nelle collezioni venete al tempo della Serenissima, Roma 1990, ad ind.; M. Rossi, Un episodio della fortuna di Giulio Camillo a Padova: l'"anfitheatrino" di Bartolomeo Ammannati per M. M.MANTOVA BENAVIDES ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] una all'ambasciatore spagnolo a Venezia (1512); una a Roma presso il pontefice (1513). Al centro di questa azione diplomatica "Iulii statua in tormentum conflata" (la statua di Giulio II modellata da Michelangelo che i Bolognesi atterrarono nel 1511 ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] 1560 all'interno della chiesa collegiata i nobili Giulio Bussi e Troilo Cerri vennero assassinati da -293; L. Firpo, Il processo di Giordano Bruno, a cura di D. Quaglioni, Roma 1993, pp. 162, 290; E. Genta, Appunti di diritto comune, Torino 1995, pp ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] 1972; e Id., Burocrazia e burocrati nel ducato di Milano dal 1561 al 1706, in Per F. Calasso. Studi degli allievi, Roma 1979, pp. 479-561, entrambi con riferimenti, passim, al Claro. Sullo stesso argomento è sempre fondamentale il saggio di F. Chabod ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] anni d'assenza - a Venezia. Partecipe, con l'amico Giulio Giustinian, alle riunioni dell'accademia "da guerra" - un' G. con la mente, ancorché non altrettanto con il corpo. Cardinale, è a Roma per i conclavi del 2-20 giugno 1667, del 20 dic. 1669 - 29 ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] 1504 il legato pontificio a Venezia reclamò il suo ritorno a Roma come auditore di Rota, ma il Maggior Consiglio fu fermo lega di Cambrai sfociò nella rottura aperta tra Luigi XII e Giulio II, con la guerra e la promozione di un concilio generale ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] consulente, in affari sia pubblici sia privati: egli stesso ricordò di essere stato consultato da Giulio II nel 1511, durante il viaggio del papa da Bologna a Roma attraverso Pesaro e Ancona, a proposito del concilio scismatico di Pisa, sul quale si ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...