BARONINO, Bartolomeo
Renata Battaglini Di Stasio
Nato nel 1511 a Casale Monferrato da una famiglia di architetti di origine comasca, si recò giovanissimo a Roma, dove già erano attivi molti casalesi, [...] , dal 1551 al 1554, diresse i lavori di villa Giulia, mettendo in opera i disegni dell'Ammannati, del Vignola p. 82, n. i; V. Forceffa, Iscrizioni delle chiese e d'altri edifici di Roma,Roma 1869, 1, pp. 96 n. 320, 296 n. 1129; A. Bertolotti, B. ...
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CONTRI, Antonio
Giacomo Bargellesi
Figlio di Giuseppe, giureconsulto, nacque a Ferrara verso il 1680. Il Baruffaldi, suo contemporaneo, ne ha scritto una dettagliata biografia. Da giovane segui il padre [...] nelle sue varie peregrinazioni a Cingoli, Roma, Mantova e infine Parigi (1701). Nel fastoso ambiente parigino il C. si sentì attirato fatte allora a Cremona, Ferrara e Mantova (affreschi di Giulio Romano in Palazzo ducale) diedero, a dire degli ...
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DANESE, Vincenzo
Enzo Bentivoglio
Figlio di Domenico, nipote di Danese di Cecco da Viterbo, viene comunemente ricordato nei documenti come Vincenzo Danese. Da una serie di documenti è ricostruibile [...] da ricordare come l'impianto della chiesa, che era simile a quello bramantesco a croce iscritta per SS. Celso e Giuliano a Roma, può in qualche modo giustificare le antiche fonti che la facevano opera di Bramante (Bussi, 1742), potendosi supporre che ...
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BONFRATELLI, Apollonio de'
Vincenza Scassellati Sforzolini Riccardi
Nacque a Capranica, presumibilmente fra la fine del Quattrocento e i primi anni del Cinquecento. Si ritiene sia stato scolaro di Giulio [...] disegno", riferisce una citazione del nome del B. nelle partite dei conti dell'Archivio di Stato romano all'anno 1568-69. Morì a Roma nel 1575 e fu sepolto in S. Caterina della Rota (Forcella).
Il foglio, staccato da un corale, che si conserva in una ...
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DE MUSI
Donata Minonzio
Con questo nome sono noti due incisori attivi a Venezia nel sec. XVI, dei quali non si sa se vi fossero i rapporti di parentela con il più famoso Agostino De Musi.
Lorenzo, forse [...] ); C. Huelsen, Saggio di bibliografia ragionata delle piante iconografiche e prospettiche di Roma dal 1551 al 1748, Roma 1969, pp. 43 s. (Giulio); Diz. encicl. Bolaffi degli incisori italiani dall'XI al XX secolo, VIII, Torino 1975, p. 59 (sub voce ...
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APRILE, Francesco (anche detto il Lombardo)
Antonia Nava Cellini
Della famiglia di scultori Aprile, di Carona. Venne in epoca imprecisata a Roma ed entrò nello studio di Ercole Ferrata. Si hanno di lui [...] con il maestro anche nell'esecuzione delle figure del sepolcro di Giulio Del Corno al Gesù e Maria, esclusi il Tempo ed il Bibl.: U. Donati, Artisti ticinesi a Roma, Bellinzona 1939, pp. 507 s.; A. Riccoboni Roma nell'arte, Roma 1942, pp. 226 s.; H. D ...
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ALESSANDRI
Margherita Maria Romanini
Luigi Angelini
Renata Cipriani
Architetti bergamaschi appartenenti a una delle famiglie più antiche e nobili della città.
Marco, che fu anche pittore, nacque a [...] . 1665. Studiò a Milano presso i gesuiti; recatosi poi a Roma, vi apprese gli elementi di architettura, disegnando gli antichi monumenti. il Tassi, progettò pure le facciate della casa del conte Giulio di Calepio, dei conti Rivola a Porta Pinta, della ...
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CAMPORESE, Giulio
Manfred F. Fischer
Figlio maggiore di Pietro Camporese il Vecchio e di Maria Angela de' Ghirarducci, nacque a Roma nel 1754.
Ricevette la sua formazione di architetto, insieme con [...] in occasione della discussione sulla ricostruzione del teatro Tordinona incendiato nel 1785. Insegnava nell'accademia privata aperta a Roma nel 1797 dall'architetto, P. Holl. Solo nel 1812, molto tempo dopo il fratello più giovane, divenne membro ...
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DE BLAAS, Giulio (detto Lulo)
Cristina Donazzolo Cristante
Figlio del pittore Eugenio e della contessa Paola Prina, nacque a Venezia l'11 ag. 1888.
Avviato allo studio della pittura dal padre, fu poi [...] per perfezionarsi sotto la guida di Carl Marr e a Parigi dove lavorò con Julien Simon.
Nel 1912 espose alla Biennale di Roma e nel 1913 a Ca' Pesaro a Venezia alla V Esposizione della Fondazione Bevilacqua La Masa.
Durante la prima guerra mondiale ...
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BALDIGARA (Baldigora, Baldigosa, Battigara), Giulio
Gaspare De Caro
Come il più famoso fratello Ottavio, lavorò a lungo al servizio dell'Impero. Nel 1559 fu incaricato dal vescovo di Nitra di ispezionare [...] Nel 1566 lavorò, in collaborazione con il fratello Giulio Cesare e su progetto di questo, alla ricostruzione italiano all'estero, L. A. Maggiorotti, Architetti e architetture militari, II, Gli architetti militari in Ungheria, Roma 1936, passim. ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...