CAMPORESE, Pietro, il Vecchio
Manfred F. Fischer
Nato a Roma il 20 ott. 1726, padre di Giulio e di Giuseppe, è il primo membro noto di una famiglia di architetti, attiva in Roma nei secc. XVIII e XIX, [...] chiesa di S. Andrea in Subiaco, terminata però dai figli Giulio e Giuseppe. Fra le sue opere principali è certamente il due volumi Le loggie di Raffaello nel Vaticano (Roma 1772-76).
Il C. morì a Roma nel 1781.
L'architettura del C. è ancora ...
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ANDREASI (Andreazio, Andreazzi), Ippolito, detto l'Andreasino
Rossana Bossaglia
Nato a Mantova, probabilmente nel 1548, come si può desumere dalla notizia che lo dice morto nel 1608 all'età di 60 anni.
Non [...] 'arte dell'A. dal Parmigianino piuttosto che da Giulio Romano. Il fare dell'A., di sapore manieristico 120; G. Matthiae, Invent. oggetti d'arte d'Italia, prov. di Mantova, Roma 1935, passim; P. Pelati, La Basilica di S. Andrea, Mantova 1952, passim; ...
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anfiteatri
Fabrizio Di Marco
Gli antichi edifici dove andava in scena la morte
Nell'antica Roma l'anfiteatro era il luogo dove venivano allestiti combattimenti tra gladiatori o fra questi e animali [...] la Campania, del resto, era la regione in cui i giochi gladiatori da sempre erano più seguiti. A Roma, invece, ancora al tempo di Giulio Cesare gli spettacoli si svolgevano in un anfiteatro costruito interamente in legno. Fu Statilio Tauro che nel 29 ...
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Balla, Giacomo
Manuela Annibali
L'artista che ha voluto ricostruire l'universo
Giacomo Balla, formatosi tra Torino e Roma, è uno dei maggiori rappresentanti del futurismo, un movimento artistico che [...] nell'uso di certe inquadrature. Nel 1895 si trasferisce a Roma (dove morirà nel 1958). Qui si interessa ai temi popolari movimento con nuove tecniche, come il fotodinamismo di Antonio Giulio Bragaglia e la cronofotografia di Étienne-Jules Marey, che ...
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BARGELLINI, Giulio
Renata Battaglini Di Stasio
Nato da famiglia contadina a Firenze il 14 febbr. 1875, vi frequentò l'Istituto di Belle Arti, sotto la guida, tra gli altri, di A. Burchi, e in particolare [...] e il Savonarola, oggi nella Galleria d'Arte moderna di Roma, il B. deve il successo alle lunette in mosaico, realizzate in Gerusalemme; ma le sue opere più importanti sono, a Roma, le decorazioni del palazzo della Banca d'Italia e del palazzo ...
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AFFANNI, Ignazio
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nato a Parma il 22 marzo 1828, studiò all'Accademia parmense di Belle Arti, ove ebbe maestri G. B. Callegari, F. Scaramuzza, G. Gaibazzi e F. Pescatori. [...] La cacciata dei Medici da Firenze, Bramante presenta Raffaello a Giulio II, Un concerto del sec. XIV.
In tutte queste 1915, p. 510; A. O. Quintavalle, La Regia Galleria di Parma, Roma 1939, p. 244; A. Pariset, Diz. biogr. dei parmigiani, Parma 1905 ...
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ALLEGRI, Pomponio
Armando O. Quintavalle
Pittore, figlio di Antonio, nato a Correggio il 3 sett. 1522. Per la sua illustre ascendenza non gli mancarono lodi e commissioni, tra cui la decorazione a fresco, [...] motivi di Antonio, di artisti locali e di Giulio Romano, annegano inun cromatismo basso, fumoso, Correggio, Parma 1934, p.91; A. O. Quintavalle, La R. Galleria di Parma,Roma 1939, pp. 56, 86 s.,268; Id., Mostra parmense di dipinti noti ed ignoti ...
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AMADEI, Stefano
Francesco Santi
Pittore, nacque a Perugia il 20 genn. 1589.Scolaro di Giulio Cesare Angeli, divenne anche buon matematico e prospettico con la guida di Lemme Rossi; apri un'accademia [...] Fiorentini contemporanei che ai Bolognesi, fu in effetti un eclettico (G. Castelfranco in Encicl. Ital.);sembra sia stato, in Roma, buon ritrattista (Pascoli). Sue tele si conservano in chiese perugine, al Gesù (Natività e Adorazione dei Magi),in S ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] ammirazione. Tornato a Firenze, M. realizzò la statua di David (1501-04), quindi nel 1505 fu di nuovo a Roma per eseguire la tomba di Giulio II in S. Pietro, i cui tormentati lavori si sarebbero protratti per oltre quarant'anni. Nel 1520 gli vennero ...
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Architetto (Padova 1508 - Vicenza 1580). Lavorò prima a Padova, come tagliatore di pietra, nella bottega di B. Cavazza da Sossano (1521), e poi (dal 1524) a Vicenza, nella bottega in Pedemuro dell'architetto [...] Sansovino, M. Sanmicheli e S. Serlio. Nel 1541 si recò a Roma insieme a Trissino, e questo fu il primo di una serie di viaggi Porto, poi Breganze; nel 1574 pubblicò i commentarî di Giulio Cesare illustrati con tavole, e stese un progetto per la ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...