LAZZARI, Francesco
Massimiliano Savorra
Nacque nel 1791, ma non si conoscono né il luogo né altri dati sulla famiglia di provenienza.
Circa la questione di un doppio cognome del L., che compare sia [...] e disegni pubblicato a Milano nel 1821 dal figlio Giulio.
Le colonne doriche architravate ritornano anche nel disegno di stampa); U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XXII, p. 490; Diz. encicl. di architettura e urbanistica, III, Roma 1969, p. 344. ...
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BRANDANI, Federico
Silla Zamboni
Figlio di maestro Agostino, nacque a Urbino intorno al 1522-25; la prima notizia documentata relativa a questo plasticatore è del 6 apr. 1538 e riguarda il suo apprendistato [...] identificazione con il B. di un Federico da Urbino, il quale era stuccatore documentato a Roma nel 1551-53 in lavori per le fontane di villa Giulia. I documenti (v. Hoffmann) coprono in realtà, il periodo dal 25sett. 1552al 23giugno 1553e interessano ...
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CABIANCA (Penso), Francesco
Milos Milosevic
Nacque a Venezia nel 1665, secondogenito di Pietro Penso. Per poter ereditare la dote della prima moglie, Lucietta Cabianca, ne assunse il cognome. La seconda [...] lavorarono, intorno al 1693, Pietro Baratta e, più lungamente, Giulio Cesare Fontana. Intorno al 1698, a causa di un'affezione
Bibl.: T. Temanza, Zibaldon [1738], a cura di N. Ivanoff, Venezia-Roma 1963, pp. X, XVIII, 42-46, 72; G. A. Moschini, Guida ...
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CARLONE (Carloni), Giovanni Battista
Paola Costa Calcagno
Figlio di Taddeo e di Geronima Serra, nacque a Genova nel 1603.
Il C. è uno dei maggiori esponenti della numerosa famiglia di artisti di origine [...] settimo decennio del secolo quando opera in collaborazione con Giulio Benso.
Al C. spettano la Risurrezione, l' 70 ss., ill. 56 s.; O. Grosso, Genova e le due Riviere, Roma 1951, ad Ind.;G. V. Castelnovi, I dipinti dell'Oratorio di S. Giacomo ...
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BERTANI (Bertano), Giovanni Battista
C. Perina-Francesco Pellati
Non è da confondere con Giovanni Battista scultore e incisore della cerchia di Giulio Romano. La data di nascita, 1516 (a Mantova), dedotta [...] di Mantova, in Palladio, III(1939), pp. 63-76; F. Hartt, Giulio Romano, New Haven 1958, pp. 186-189, 191 s., 195, 202 Vitruvio, in Scritti di storia dell'arte in onore di Mario Salmi, III, Roma 1963, pp. 31-38; E. Marani-C. Perina, Mantova, Le arti, ...
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BARATTA, Giovanni
Hugh Honour
Figlio di Isidoro, nacque a Carrara il 13 maggio 1670. Allievo di G. B. Foggini a Firenze, pare che abbia studiato anche con M. Soldani, probabilmente per apprendere l'arte [...] con i busti di Francesco Spinola e del cardinale Giulio Spinola per la chiesa di S. Caterina (distrutta alla L'opera del genio italiano all'estero,E. Lavagnino, Gli artisti in Portogallo,Roma 1940, pp. 100,162; A. Ponz, Viaje de España,Madrid 1947, ...
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CIFARIELLO, Filippo Antonio
Felicita Cifarelli
Figlio di Ferdinando e di Giovanna Rutigliano, nacque a Molfetta (Bari) il 3 luglio 1864, Il padre, mediocre artista poliedrico, trasferì più volte la [...] pretese il gesso) e acquistato dalla Galleria naz. d'arte moderna in Roma. Nel cimitero di Barletta è una sua intensa testa di Cristo.
Il unico suo scolaro di qualche rilievo: l'austero Giulio Cozzoli. Le vicende personali lo mantennero all'altezza ...
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CARDISCO, Marco, detto Marco Calabrese
Oreste Ferrari
Nacque in Calabria verso il 1486 e fu attivo come pittore a Napoli - secondo quanto riferisce il Vasari nelle Vite - dal 1508 al 1542, anno in cui [...] gli aspetti certamente ancora "romani" (alla Peruzzi e alla Giulio Romano) delle opere da lui lasciate nel corso dei soggiorni parla anche il Vasari, affermando che avrebbe pure lavorato a Roma con Giovanni da Udine) un altro pittore calabrese, che ...
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DE MARIA BERGLER, Ettore
Gioacchino Barbera
Nacque a Napoli il 25 dic. 1850 da Lorenzo De Maria, intendente dei palermitano Giovanni Riso barone di Colobria, e da Vittoria Bergler, viennese, durante [...] , nel salone della direzione della Cassa di risparmio di Palermo, e le decorazioni (oggi perdute) dei piroscafi "Giulio Cesare", "Roma", "Dux" e "Caio Duilio". In collaborazione con Rocco Lentini e Michele Cortegiani eseguì gli affreschi (1893) del ...
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D'ANTINO, Nicola Eugenio
Mario Quesada
Figlio di Vincenzo e di Floridea Chirone (Tirone), nacque a Caramanico (L'Aquila) il 31 ott. 1880. A dieci anni divenne allievo di F. P. Michetti - che era solito [...] allegorici" di Felice Casorati. Sempre nel 1921 il D. collaborò alla rivista Cronache d'attualità, diretta a Roma da Anton Giulio Bragaglia, pubblicando un gruppo di disegni; nello stesso anno fu membro della Commissione ordinatrice della I Biennale ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...