DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] della Scuola norm. superiore di Pisa, III (1973), pp. 893-954; L. Salerno-L. Spezzaferro-M. Tafuri, Via Giulia,Roma 1973, pp. 2833 424-430; W. Gramberg, Das Kalvarienbergrelief des G. D.,in Institution und Kunstwissenschaft. Festschrift für Hanns ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] di alcuni puristi veronesi del primo e medio Settecento, come Giulio Cesare Becelli e Giuseppe Torelli. A sua volta egli, come quasi tutti i più grandi scrittori latini non erano nati a Roma (p. 99).
La Crusca veronese diede subito luogo a vivaci ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] corso restatigli nel tempo amici, tra cui Enzo Paci, Giulio Preti, Giovanni Maria Bertin, Dino Formaggio, Remo Cantoni e i novissimi, a cura di A. Tesauro (Salerno-Roma 1982); Cinque lezioni sulle istituzioni letterarie (Napoli 1989); L’esercizio ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] . Caterina da Siena, ibid. 1922; S. Francesco d'Assisi, Roma 1926) a una risoluta battaglia civile per la libertà e la democrazia : Il conclave del 1800 (1960), Il rinnovamento di Giulio Salvadori (1963), Idee e orientamenti politici e religiosi al ...
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BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] reimpiegarne il metallo (si pensi alla statua di Giulio II di Michelangelo, che nel 1511 venne passim; A. Mieli, V. B., in Scienziati Italiani dall'inizio del Medioevo ai nostri giorni, Roma 1921, I, 1, pp. 20-24; O. Johannsen V. B., in G. Bugge,Das ...
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BADALONI, Nicola
Giuliano Campioni
Nacque a Livorno, il 21 dicembre 1924, da Roberto e Alma Baquis. La famiglia, ebraica dal lato materno, soffrì di forte isolamento dopo le leggi razziali del 1938, [...] quelle di Guido Calogero, Nicola Abbagnano, Norberto Bobbio, Giulio Preti, John Dewey. Tale ricerca confluì poi nel volume mito alla ricomposizione politica (ibid. 1975), Dialettica del capitale (Roma 1980: «l’opera che mi ha appassionato di più ...
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Nacque a Torino il 18 ottobre 1909 da Luigi, noto medico chirurgo e primario ospedaliero in città, e da Rosa Caviglia. La famiglia era di origine alessandrina.
L’intera sua formazione fu torinese. Al [...] e della casa editrice fondata nel 1933 da Giulio Einaudi ebbero come conseguenza un primo arresto il 15 , a cura di A. Punzi, Milano 2007; P.P. Portinaro, Introduzione a B., Roma-Bari 2008; D. Zolo, L’alito della libertà. Su B., Milano 2008; B. ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] , a tutt'oggi non chiaramente circostanziata e definita; 3) 1500-1505: quinquennio fiorentino, interrotto dalla chiamata di Giulio II a Roma; 4) 1505-1527: attività romana e lauretana, quest'ultima segnata da ampie parentesi a Monte San Savino ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] quest'ultimo. Inoltre lo stile decorativo di Giulio Romano a Mantova ha lasciato profonde tracce bibl. sino al 1887 si veda P. Caliari, P. Veronese, sua vita e sue opere, Roma 1888, conreg. di docc. Per la bibl. sino al 1911 vedi U. Thieme-F. Becker ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] di Pisa e favorire i ribelli bolognesi nel ducato. La morte di Giulio II, sopraggiunta il 21 febbr. 1511, Mise fine de iure alla il suo ritorno dall'Inghilterra, il C. si trattenne in seguito a Roma per quattro anni. Morto Leone X il 1º dic. 1521, fu ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...