FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] ; T. Marghetich, in Della Valle, 1990, p. 117).
In realtà, a Roma il F. non guardò al solo Perugino, ma studiò Luca Signorelli, Pinturicchio, Filippino Lippi studio dei modelli proposti dal Pordenone, da Giulio Romano e da Tiziano, confermando la sua ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] di quell'anno sposò Maria Conti, vedova del conte Giulio Pichi, nata intorno al 1780, appartenente a ricca usciti i primi due); Tutti i sonetti romaneschi, a cura di B. Cagli, Roma 1964-65 (l'opera consterà di 5 voll., di cui sono usciti i primi ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] ricordano anche le prime mostre italiane, una collettiva nella galleria L'Epoca a Roma (maggio 1918) e ancora nel febbraio 1919 presso la galleria di Anton Giulio Bragaglia. Qui il D. espose opere del periodo ferrarese, presentandole con uno scritto ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] del C., in ciò d'accordo con De Gasperi, Giulio Rodinò ed altri, nel valutare lo sforzo dei movimento popolare italiano, Firenze 1957, pp. 319, 322; F. L. Ferrari, "Il Domani d'Italia", Roma 1958, pp. 70. s., 149, 155; L. Sturzo, La D. C. al bivio, ...
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PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] trattò di poco più di un momento. Il 23 marzo Giulio III, sofferente da tempo di gotta, morì; gli successe . Jeppesen (18-19), L. Bianchi (20-34), G. Rostirolla (35), Roma 1939-99. È in corso l’Edizione nazionale delle opere di Giovanni Pierluigi da ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] quinto nella classe di ‘armonia e contrappunto’ di Giulio Cesare Paribeni, autore prolifico e solidissimo didatta da di Milano 1954-1959, a cura di A.I. De Benedictis - V. Rizzardi, Roma 2000; Sequenze per L. B., a cura di E. Restagno, Milano 2000; D ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] significative. Il 7 sett. 1474 - a pochi giorni dalla presentazione della copia di dedica del Giovenale a Giuliano de' Medici - esce a Roma un commento all'Ibis ovidiana, con lettera di dedica a Falcone Sinibaldi, tesoriere pontificio, in cui il C ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] Francesco Gonzaga con documenti inediti, in Arch. stor. ital., App. 2, 1845, pp. 205-326; Giulio Romano. Repertorio di fonti documentarie, a cura di D. Ferrari, Roma 1992, ad ind.; A. Luzio - R. Renier, Delle relazioni d'I. d'E. Gonzaga con Ludovico ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] XI, Venezia 1879-1884, ad Indices; Le due spediz. militari di Giulio II tratte dal diario di P. Grassi, a cura di L. II, ibid. 1947, pp. 26, 66, 112; R. Ridolfi, Vita di G. Savonarola, Roma 1952, I, pp. 93-95, 98, 112 s., 210, 224, 226 s., 241, 295 ...
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MODENA, Leon (Yehudah Aryeh mi-Modena)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Arnaldo Morelli
– Nacque a Venezia il 23 apr. 1571 da Yiṣḥaq ben Mordekay da Modena e da Diana Raḥel, rifugiatisi a Venezia a causa [...] il M. nel 1640 sottoponendogli quesiti su etimologie ebraiche. Infine ricordiamo anche il neofito Giulio Morosini alias Šemuel Naḥmias, il quale nella sua monumentale Via della Fede (Roma 1683, pp. 104 s.) parla con stima del M., suo antico maestro ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...