SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] come legato di Lucullo, e che da allora aveva in Roma guidato la politica in favore della resistenza e della lotta in BAH., CI-CII (1932-33). Cfr. inoltre la bibliografia a alberoni, giulio.
Carlo III e Carlo IV. - A. Ferrer del Río, Historia de ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] -6). L'insolazione nel complesso è deficiente: Varsavia ha annualmente 1570 ore di sole (Roma 2362 ore); la media giornaliera è di 4 ore e mezza (1½ d'inverno, di cavalli e della vita popolare è Giulio Kossak (1829-1899). Andrea Grabowski, Enrico ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
*
Capitale [...] ponti.
Entità dello sviluppo topografico. - Al tempo dell'imperatore Giuliano, Parigi abbracciava un'area di appena 65 ha.; sotto Carlo V artista s'ispirò alla cupola di S. Pietro di Roma.
Degli edifici monastici che circondavano la chiesa, non ...
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FOTOGRAFIA (dal gr. ϕῶς, ϕωτός "luce" e γράϕω "scrivo")
Carlo RODANO
Leone Andrea MAGGIOROTTO Giulio COSTANZI
Processo fotochimico di riproduzione delle immagini che si formano in una camera oscura. [...] grado di perfezione: si possono citare, p. es., i recenti tipi di macchine fotografiche prodotte dalla S.A. OMI di Roma, uno dei quali (fig. 81) di peso e volume molto ridotti, capace d'impressionare successivamente ed automaticamente 100 fotogrammi ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] del Trattato della pittura. Le brevi assenze di L. nell'Italia settentrionale, nel secondo semestre del 1514, quando anche Giuliano era fuori di Roma, sono forse motivate da interessi privati: è a Parma il 25 settembre 1514, e poi a Sant'Angelo sulla ...
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TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
*
(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] particolare; ed è solo col 55 a. C., quando Pompeo costruì in Roma un teatro simile a quello di Mitilene da lui ammirato, che si ha Stefano Landi. E l'autore del libretto era monsignore Giulio Rospigliosi che fu poi papa Clemente IX. In questo ...
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OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] . Fuoco centrale di tale scuola era infatti il vecchio Monteverdi, e cioè il sommo musicista, non già, come a Roma, il librettista Giulio Rospigliosi (tra il Badoaro, il Busenello, l'Aureli, il Minato, ecc., solo il secondo è all'altezza del romano ...
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. È il nome (Κελτοί o Κελται) che le fonti greche (primo in ordine di tempo il frammento d'Ecateo di Mileto che parla dei Celti situati intorno a Marsiglia, colonia greca) dànno ai popoli, i quali nella [...] tre gruppi: gallici, attestati in autori classici a partire da Giulio Cesare (nomi di persone e di luoghi) o da iscrizioni; due nuovi periodi di guerre contro tutta l'Europa e contro Roma; solo la sua morte è rappresentata di nuovo in ambiente ...
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SHAKESPEARE, William
Mario PRAZ
Nacque a Stratford-on-Avon nell'aprile 1564; s'ignora la data precisa della nascita; si presume che questa precedesse di poco il battesimo, che avvenne il 26 aprile; [...] . Nel 1839 Carlo Rusconi pubblicava una traduzione in prosa, completa; seguì Giulio Carcano, il cui primo saggio (dal Re Lear) vide la luce 1931, e il profilo W. Sh. di C. Formichi, Roma 1928. Ottimi studî generali: A. C. Bradley, Shakespearen ...
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UMBRIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Umberto CALZONI
Pietro ROMANELLI
Giorgio CANDELORO
Giulio BERTONI
Giovanni F. CECCHINI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Compartimento [...] ′ E.). Il meridiano centrale dell'Umbria è press'a poco quello di Roma.
Nel sec. XVII, quando, dalla caduta dell'impero romano (v. poco dopo alla loro autonomia, presto però limitata da Giulio II. Infine Paolo III, sottomettendo Perugia nel 1540, ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...