(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] (1931); A. Rivaud, Les crises allemandes (1919-1931), Parigi 1932; Bollettino parlam., Roma 1928, II, p. 319; 1929, III, p. 337; 1930, III, p regioni del sud e dell'ovest sino all'età di Giulio Cesare: essa perciò tratta tanto dei Germani quanto dei ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] a. C., quelle di Volterra non anteriori al V, quelle serviane di Roma anteriori al IV; l'opus quadratum regolare come a Valerii Novi è in inoltre che Tito rifece radicalmente le terme, e che Tiberio Giulio Tarso, pure nel sec. I d. C., fece o ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] 1937; P. Sanpaolesi, La cupola di S. Maria del Fiore, Roma 1941; G. Marchini, Giuliano da Sangallo, Firenze 1942; P. Tomei, L'architettura a Roma nel Quattrocento, Roma 1942; R. Wittkower, Architectural principles in the age of Humanism, Londra ...
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POMPEI (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Amedeo MAIURI
Cittadina della provincia di Napoli, distante da questa metropoli 25 km. È sorta, può dirsi da pochi anni, col nome di Valle di Pompei, intorno [...] più scale, quale abbiamo a Ostia e che doveva esser comune nella Roma imperiale. A Pompei l'evoluzione della casa si arresta a uno stadio III a. C. fino al suo massimo sviluppo nell'età giulio-claudia, e fino al suo lento declinare e trasformarsi in ...
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Nacque in Reggio d'Emilia, forse lo stesso giorno che fu battezzato, 8 settembre 1474. Un ramo della sua stirpe, ch'"ebbe l'antiqua origine in Bologna", e il cognome da Riosto, piccolo borgo tra gli Appennini [...] dei Ferraresi. Poco dopo, il 16 dicembre 1509, dové partire in gran fretta alla volta di Roma, "mutando ogni ora vetture", per domandare aiuti al papa Giulio II. A Roma tornò due volte nel 1510, per tentar di placare "la grande ira" del papa contro ...
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LOMBARDIA
Guglielmo Scaramellini
Elisabetta Roffia
Sandra Sicoli
Maurizio Caperna
(XXI, p. 419; App. II, II, p. 228; III, I, p. 1001; IV, II, p. 355)
La realtà lombarda è piuttosto variegata e complessa, [...] , a quella dei Piazza da Lodi, e a quella di Giulio Romano a Mantova, nella rinnovata sede del Museo Civico di palazzo a Mantova fra Rinascimento e Manierismo, Catalogo della mostra, Roma 1979; Giovanni Battista Moroni, Catalogo della mostra, a cura ...
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I. Vita e opere. - Da Giovanni Bruno, gentiluomo soldato, e da Flaulisa Savolino nacque in Nola, sull'inizio del 1548, Filippo, che poi prese il nome di Giordano quando a Napoli - ove nel 1562 passò a [...] un processo, rimasto sospeso a Napoli per la sua andata a Roma nel convento della Minerva. Dopo poco, non oltre il marzo 1576 Sulla fine del 1588, passato a Helmstedt, accolto dal duca Enrico Giulio, vi resta per un anno e mezzo. Riassume allora i ...
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PAPATO
Pietro Pisani
. È la dignità pontificale del vescovo di Roma in quanto vescovo dei vescovi (episcopus episcoporum), ossia l'ufficio del romano pontefice come capo supremo della Chiesa; in significato [...] un posto preminente J. Th. Rocaberti di Prelada, voll. 20, Roma 1695-99, che raccoglie gli scritti di 116 autori dal sec. IX , Romano (314-337); 35. S. Marco, Romano (337-340); 36. S. Giulio I, Romano (341-352); 37. S. Liberio, Romano (352-366); 38. S ...
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MARCHE (XXII, p. 219; App. II, 11, p. 262; III, 11, p. 28)
Peris Persi
Liliana Mercando
Tradizionale regione agricola, e come tale interessata da un forte esodo demografico, le M. da alcuni anni registrano [...] a Cartoceto di Pergola e datato a epoca giulio-claudia. Abbastanza rare altre sculture: alcuni in Atti del XI congresso di storia dell'architettura, Marche, 6-13 settembre 1959, Roma 1965, p. 101 segg.; G. Susini, Coloni romani dal Piceno al Po, in ...
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MONTEVERDI, Claudio
Gian Francesco MALIPIERO
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Compositore, nato a Cremona (figlio del medico Baldassarre), il 15 maggio 1567, morto a Venezia il 29 novembre 1643. Nella sua città natale, dove studiò [...] è traccia in alcuni Scherzi musicali e Canzonette. Fu poi a Roma, Milano, Bologna, spinto da varie circostanze private. D'altra parte da Emilio del Cavaliere a I. Peri e a Giulio Caccini, trova esso stesso insospettata gagliardia musicale; liberato ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...