Mimo romano di origine antiochena (seconda metà sec. 1º a. C.). Si affrancò dalla schiavitù grazie alla fama ottenuta per la sua abilità di mimo e di compositore di mimi (improvvisati e scritti). Chiamato [...] a Roma da Giulio Cesare, gareggiò col mimografo Decimo Laberio su cui riportò una celebre vittoria. I suoi mimi sono perduti (ne rimangono pochi frammenti), ma ci è pervenuta una collezione di circa 700 senarî e settenarî, Sententiae o Proverbia, di ...
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Attore di rivista e di cinema italiano (Sanremo 1911 - Roma 1989). Esordì come attore di rivista nel 1935, prediligendo una comicità venata di sarcasmo e di nostalgia. Recitò a fianco di W. Osiris e dal [...] 1947 con compagnie proprie (Chicchirichì, 1947; Buondì, zia Margherita, 1949; Snob, 1950; L'adorabile Giulio, 1957; ecc.). Partecipò a numerosi film comici. La sua ultima interpretazione fu in La famiglia di E. Scola (1987). ...
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Primo imperatore romano (Roma 63 a.C. - Nola 14 d.C.). Fondatore dell'Impero romano, la sua opera chiuse definitivamente la crisi della repubblica, ormai inadeguata a reggere lo stato attraverso l'oligarchia [...] . Nel 14 d. C., A. morì a Nola e fu sepolto a Roma nel mausoleo del Campo Marzio. Egli ebbe tre mogli: Clodia fino al 41 a. C., Scribonia che sposò nel 40 e dalla quale ebbe Giulia, e dal 39 Livia, già sposa di Tiberio Claudio Nerone (dal quale ...
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Filologo italiano (Modena 1878 - Roma 1942). Professore universitario a Friburgo (1905), a Torino (1921), a Roma (1928), fondò l'Archivum romanicum (1917); nominato accademico d'Italia nel 1932. Si occupò [...] di letteratura italiana antica (Il Duecento, 1910, nuova ed. 1930, ecc.), di letteratura provenzale antica (I trovatori d'Italia, 1915; ecc.); del Rinascimento a Modena e Ferrara; di lingua e dialettologia ...
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Storico e critico d'arte italiano (Torino 1909 - Roma 1992). Il suo pensiero, strettamente razionale, ha spaziato dall'arte antica a quella contemporanea (tra le opere, Borromini, 1951; Man Ray, 1970; [...] fondato (1969) e diretto la rivista Storia dell'arte. Eletto come indipendente nelle liste del Partito comunista al Consiglio comunale di Roma, è stato sindaco della città dal 1976 al 1979; senatore del PCI, quindi del PDS (1983-92). Il suo discorso ...
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Miniatore (Grižane, Croazia, 1498 - Roma 1578). È il più significativo rappresentante della miniatura nel manierismo e fu in grande stima presso i contemporanei. Dal 1516 in Italia, lavorò per alcune importanti [...] , Mantova, Perugia, Parma e Piacenza. A Roma fu allievo di G. Romano e venne in contatto con Michelangelo, G. Vasari, P. Bruegel e il Greco. Delle molte opere citate dalle fonti, solo poche oggi sono ritenute autografe: l'Evangeliarium (Venezia, Bibl ...
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Pittore, scultore e stuccatore (Piacenza 1525 - ivi 1618). Allievo di G. Vasari, collaborò con questo in Firenze (1543) ad alcune pitture e a quelle della sagrestia di S. Giovanni a Carbonara a Napoli [...] con la Vergine e il S. Giovanni e la Maddalena nella cappella Piccolomini della chiesa di Monte Oliveto. Venuto a Roma si perfezionò sotto Daniele da Volterra. Eseguì le decorazioni in stucco nel palazzo Spada (1555-59 circa), il busto marmoreo ...
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Generale italiano (Caserta 1869 - Roma 1930). Ufficiale d'artiglieria, poi di Stato maggiore; dal 1912 al 1915 comandò il primo battaglione di aviatori costituito in Italia; colonnello nel 1917, scrisse [...] due memoriali sulla condotta della guerra in atto; poiché le sue opinioni si rivelarono in più punti contrastanti con quelle del comando supremo, il D. lasciò il servizio attivo. Fra gli scritti: Difesa ...
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Fisico (Roma 1884 - ivi 1959), direttore (1922-58) del laboratorio di fisica dell'Istituto superiore di sanità. Socio nazionale dei Lincei (1947). Ha compiuto ricerche su questioni di elettrotecnica, sui [...] metalli, sulla tecnica di produzione e dosimetria dei raggi X, ecc. Tra gli anni 1934 e 1938 collaborò con E. Fermi alle esperienze sulla radioattività artificiale e sulla fisica dei neutroni in particolare ...
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Letterato italiano (Savona 1836 - Carcare, Savona, 1908); volontario garibaldino (1866, 1867), deputato (1876-79), prof. di letteratura italiana (1894) e rettore (1903) dell'univ. di Genova, scrisse commedie, [...] psicologica. Migliori, per la vivacità dello stile e la felice pittura d'ambiente, le commosse note Con Garibaldi alle porte di Roma, 1867 (1895) e alcuni volumi di contenuto autobiografico (Il Dantino, 1888; Sorrisi di gioventù, ricordi e note, 1898 ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...